PROGRAMMA TIME ZONES 2023
XXXVIII EDIZIONE
A BARI
DAL 15 SETTEMBRE AL 14 OTTOBRE
TRA
I PROTAGONISTI DELL’EDIZIONE 2023 BLAINE REININGER
CO-FONDATORE
DEI TUXEDOMOON, FAUST, UN OMAGGIO A ITALO CALVINO
E
“LITERATURE” CON LA COMPAGNIA DIAGHILEV
www.timezones.it
I temi che caratterizzano sin dalla sua prima edizione il Festival
Time Zones, risalente ormai a 38 anni fa, sono sempre stati legati al
cangiante linguaggio della musica. In questi decenni si sono avvicendati sul
palco della rassegna percorsi di ricerca, pietre miliari della storia della
musica, proposte provenienti dal futuro, stili e generi differenti, il tutto
con una costante attenzione al dialogo con le altre arti. È il caso
dell’edizione 2023 che, dal 15 settembre al 14 ottobre tra Auditorium
Vallisa, Officina degli Esordi e Teatro Kismet Opera, presenta nei 23
spettacoli che compongono il calendario una molteplicità di generi nonché una
lunga serie di paesi di provenienza conservando, come è consuetudine di Time
Zones, una significativa presenza di “nostri” talenti.
L’edizione 2023 Time Zones,
inizia con un’anteprima e un omaggio al grande Italo Calvino: “Onda
pazza. Calvino immortale”. Il tributo al grande scrittore e intellettuale
italiano, nel centenario della sua nascita, è articolato in due giorni all’Auditorium Vallisa (venerdì
15 e sabato 16) e vede come protagonisti il trio UBQ, con Nicoletta
d’Auria (violoncello), Giuliano Di Cesare (fiati) e Domenico
Monaco (elettronica), il talentuoso pianista barese Mattia Vlad Morleo
e il poliedrico attore Giuliano Giuliani. Nei due spettacoli, gli
artisti coinvolti incroceranno le straordinarie pagine di Calvino “Palomar”
(venerdì 15) e le “Città invisibili” (sabato 16). La prima serata sarà
aperta dalla performance del pianista, compositore e produttore di formazione
classica tedesco Carlos Cipa. L’omaggio a Calvino della seconda serata
sarà aperto dalla violoncellista polacca Dobrawa Czocher.
Dopo l’anteprima all’Auditorium Vallisa, Time Zones entra nel vivo con tre serate
che si terranno all’Officina degli Esordi a Bari. Ad aprire questo
trittico, sabato 23, alle ore 21.30, sarà “Nordra”, progetto
solista dell'artista londinese Monika Khot. Il suo personale
disegno del futuro del pop, lo realizza utilizzando un mix incredibilmente
intenso di noise, beat elettronici e una voce eterea combinata dal vivo con la
chitarra e una tromba tascabile. A seguire Ginevra Nervi, compositrice e producer di musica
elettronica. La sua ricerca musicale si basa sull'esplorazione timbrica
vocale distorta e alterata grazie a svariate tecniche di manipolazione sonora,
qualità molte apprezzate in ambito cinematografico.
Si prosegue, venerdì 29,
dalle ore 21, con la chitarrista e cantante messicana J. Zunz, alias
Lorena Quintanilla, in passato componente della nota formazione messicana Lorelle
Meets The Obsolete. A TZ presenta il suo ultimo disco, un lavoro a tratti
ipnotico e dotato di un preciso nucleo concettuale, che agisce come un’intima
camera d’eco che cura in modo vicario le ferite dell'ascoltatore oltre quelle
di sé stessa. A seguire la
cantautrice e polistrumentista portoghese Rita Braga, considerata la
migliore torch singer oggi in circolazione. Infine, il tedesco Fejkà, alias
Brian Zajak. Con l'uscita del suo Ep “Wilight”, ha fatto un debutto
impressionante nel mondo della musica elettronica e le sue partecipazioni ai
grandi festival hanno contribuito ormai a celebrarlo come un insider top della
consolle.
L’ultimo appuntamento
all’Officina degli Esordi, domenica 1 ottobre, si chiude con due concerti. Il primo a
salire sul palco è il cantante, percussionista e rumorista Lepre, al secolo Lorenzo Lemme.
Da tempo attivo nella scena musicale romana, il progetto Lepre è pronto per il
suo disco d’esordio, “Malato”. Un lavoro in cui l’artista raccoglie tutte le
sue influenze dando vita a un racconto musicale in cui la voglia di
sperimentare nei suoni e negli arrangiamenti si sposa a un linguaggio attuale,
sincero, che narra le molteplici esperienze dell’autore. In chiusura il cantautore Eric
Chenaux, che proviene dalla scena underground canadese e la sua
musica è un diamante grezzo difficile da classificare. Le sue canzoni sono
tanti piccoli cammei preziosi che si cibano di sogni, silenzi, mancanze.
Gli ultimi tre
appuntamenti di TZ 2023, invece,
si terranno al Teatro Kismet di Bari, a iniziare dal gradito ritorno, sabato
7, dell’americano Blaine Reininger, più volte ospite del
festival barese con i mitici e amatissimi Tuxedomoon. Inutile dire che
per il concerto barese, oltre ai brani del suo repertorio da solista, non
mancheranno alcune composizioni dei Tuxedo.
In apertura di serata l’americana Helen Money, alias Alison
Chesley, una violoncellista di formazione classica che trae ispirazione non
solo da Pablo Casals e Shostakovich, ma anche da Jimi Hendrix e dai Minutemen.
Sempre al Kismet, venerdì
13, sarà di scena il canadese Ben Shemie, frontman dei Suuns, band che
negli anni ha fatto palpitare i cuori di quanti volevano ballare potendo
vantare la conoscenza del rock tedesco degli anni Settanta. Lo seguirà l’altro
canadese Tim Hecker, singolare compositore capace di innalzare con i
suoi suoni imponenti cattedrali sonore, musica elettronica tra ambient e noise.
Infine, sabato 14,
unica data italiana dei mitici Faust, formazione che riesce ad
amalgamare rock, progressive, jazz, folk, minimalismo, noise, elettronica,
proto-industrial, pop e classica moderna, con una disinvoltura pari solo alla
loro irriverenza. Forse, insieme ai Velvet Underground, i Faust è stata la band
più influente e creativa di tutti i tempi. Tra new wave, industrial e
post-rock, non si contano le band che hanno raccolto la lezione di questi
sabotatori anarchici e dissacranti. Oggi, ancora capitanati da Werner “Zappi”
Diermaier, i Faust con l’esecuzione integrale di “IV” sono capaci di evocare il
potere ancora devastante di quelle straordinarie invenzioni che in quegli anni
cambiarono per sempre la musica. In apertura di serata Teatro Satanico,
duo di laptop-punk composto da Devis Granziera e Roberto “Kalamun”
Pasini.
VENERDÌ 15 SETTEMBRE
VALLISA
Calvino Immortale - Onda Pazza
h. 21 CARLOS CIPA (Ger)
h. 22 Progetto PALOMAR: Giuliano GIULIANI,
voce
UBQ in trio
(Nicoletta d’Auria violoncello, Giuliano Di Cesare fiati,
Domenico Monaco elettronica)
SABATO 16 SETTEMBRE VALLISA
Calvino Immortale – Onda Pazza
h. 21 Dobrowa CZOCHER (Pol)
h. 22 Le città Invisibili
Giuliano GIULIANI voce, Mattia
Vlad MORLEO pianoforte
SABATO 23 SETTEMBRE
OFFICINA DEGLI ESORDI
h. 21.30 NORDRA (UK)
h.22.30 GINEVRA NERVI (Ita)
VENERDÌ 29 SETTEMBRE
OFFICINA DEGLI ESORDI
La grande festa
h. 21 J. ZUNZ (Mex)
h. 22 Rita BRAGA (Port)
h. 23 FEJKA’ (Ger)
DOMENICA 1 OTTOBRE
OFFICINA DEGLI ESORDI
h. 21 LEPRE (Ita)
h. 22 Eric CHENAUX (Can)
SABATO 7 OTTOBRE
TEATRO KISMET
h. 21 Helen MONEY (Usa)
h. 22 Blaine REININGER (Usa)
VENERDÌ 13 OTTOBRE
TEATRO KISMET
h. 21 Ben SHEMIE (Can)
h. 22 Tim HECKER (Can)
SABATO 14 OTTOBRE
TEATRO KISMET
h. 21 Teatro Satanico
h. 22 Faust
unica data italiana
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