lunedì 15 luglio 2019

ALL'INTERNO DEL FESTIVAL SUONI DI MARCA.... A TREVISO... UNICA DATA ITALIANA PER UN'ICONA DEGLI ANNI 80... MATT BIANCO.... REMEMBER? WHO'S SIDE ARE YOU ON?... VENERDÌ 02 AGOSTO

ALL'INTERNO DEL FESTIVAL SUONI DI MARCA... 
A TREVISO... UNICA DATA ITALIANA PER UN'ICONA DEGLI ANNI 80... 
MATT BIANCO... REMEMBER? WHO'S SIDE ARE YOU ON?
VENERDÌ 02 AGOSTO



LOCATION
Mura di Treviso
Viale Bartolomeo d
’Alviano, centro storico area nord di Treviso
Porta SS Quaranta - Vicolo Caccianiga


Alcune cose migliorano solo con il tempo.
Vino rosso e fiducia in se stessi, per esempio, o 
Matt Bianco. Il leggendario gruppo britannico, nato negli anni ‘80, ispirato ad una immaginaria figura  di una super-spia degli anni Sessanta, è stato apprezzato in tutto il mondo per successi come “Half A Minute”“Get Out Of Your Lazy Bed”“Whose Side Are You On?” e Yeh Yeh.
Per il loro quindicesimo album 
“Gravity”, il front-man, il cantante e cantautore Mark Reilly ha reclutato una nuova band con Magnus Lindgren, sax e flauto svedese, e una buona parte del gruppo di Jamie Cullum. La loro missione: rianimare e modernizzare le basi di Bossa e Jazz di Matt Bianco, pur mantenendo il facile appeal dei successi precedenti, il tutto costruito intorno alla iconica voce Dry-Martini di Mark Reilly.
Il risultato 
è una collezione energetica, ma anche rilassante, di dieci canzoni originali, con una sufficiente dose di attrazione per soddisfare i più sofisticati ammiratori e per attirare nuovi fan, che potrebbero essere stati già adepti del Jazz di Gregory Porter o di Jamie Cullum.


Il tour ha avuto inizio in Giappone per approdare poi in Europa e in tutto il mondo.

PER L'APERTURA DEL FESTIVAL SUONI DI MARCA... A TREVISO... PER GLI AMANTI DEL REGGAE... UNICA DATA ITALIANA PER THE ORIGINAL WAILERS... GIOVEDÌ 18 LUGLIO

PER L'APERTURA DEL FESTIVAL SUONI DI MARCA... 
A TREVISO... PER GLI AMANTI DEL REGGAE... UNICA DATA ITALIANA PER THE ORIGINAL WAILERS...
GIOVEDÌ 18 LUGLIO



LOCATION
Mura di Treviso
Viale Bartolomeo d
’Alviano, centro storico area nord di TrevisoPorta SS Quaranta - Vicolo Caccianiga


Storico gruppo musicale giamaicano, fondato dalla leggenda del reggae, dello ska e del rocksteady Bob Marley, The Original Wailers daranno il via a Suoni di Marca 2019, il festival a ingresso gratuito più lungo d’Italia.



Il chitarrista e leader della band ha deciso di riunire gli artisti che hanno scelto di onorare la storia della musica reggae, non tentando di ricrearla in modo nostalgico, ma traendone lo spirito e gli intenti originari e traghettandoli attraverso il 21esimo secolo. Porterà sul main stage di Suoni di Marca successi assoluti, passati alla storia, come “No Woman, No Cry”, “Three O'clock Road Block” e l’intera raccolta Legend, 10 volte disco di platino, lavoro discografico che solo nel 1984 ha distribuito circa 27,9 milioni di copie e che ancora oggi raggiunge 250.000 copie vendute l'anno. Giovedì 18 luglio lo storico gruppo, un tempo capitanato da Bob Marley, si esibirà sul Palco San Marco per la loro unica data italiana e sarà pronto a travolgere tutti i suoi fan con le pietre miliari che hanno fatto la storia del reggae. Un appuntamento semplicemente imperdibile.

venerdì 26 aprile 2019

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni “LO SPIRITO DEL PIANETA” Martedì 4 giugno Saor Patrol GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDO CHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Martedì 4 giugno
Saor Patrol



GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDO CHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


La cornamusa, considerata strumento nazionale, accompagna le note di un gruppo che con la sua grinta e con i suoi tamburi sa farci respirare ogni volta l’aria della Scozia, quella vera: gli Saor Patrol! Dal gaelico, il nome di questo gruppo letteralmente significa "la pattuglia della libertà" (saorsa è la parola gaelica che indica il concetto di libertà). Questo perchè non si tratta di un gruppo meramente musicale: gli Saor Patrol (Clanranald Trust for Scotland) sono portatori culturali di una tradizione antica che ha bisogno di impegno e dedizione per sopravvivere. Dal 1996 il progetto è quello di realizzare un forte celtico (DunCarron) nei pressi di Edimburgo, per poter trasmettere a tutti e soprattutto ai più giovani l'amore per il proprio passato. Fortificazione che in questo momento è terminata nel suo perimetro, nella reception, nei bagni, nel parcheggio e che sarà terminata per il 2012. Il gruppo ha fatto parte del cast di numerosi film di notevole importanza come:Brave HeartIl GladiatoreRè ArtùE l’ultimo Robin HoodRussel Crowe ha in programma di girare a DunCarron il prossimo episodio di Robin Hood.     

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO



FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DOMENICA 2 GIUGNO

Aborigeni + Boscimani


Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA



Aborigeni
"The Tubba-Gah Culture Group" In Australia gli Indigeni e l'ambientalismo sono stati caratterizzati da questi argomenti: - Rivendicazione e riconoscimento dei diritti (compresi la terra, il titolo nativo, eredità culturale) - Richiesta di maggiore partecipazione e attività decisionale - Protezione dallo sviluppo di aree, siti e luoghi carichi di significato - Il nucleo di molte di queste campagne e rivendicazioni è la richiesta di riconoscere il sapere ecologico dei popoli indigeni. Il popolo Tubbah-Gah ha mantenuto il suo sapere ecologico lontano dal proprio territorio, mentre in passato era stato costretto ad allontanarsi dalle sue terre natie; Il destino del sapere Tubbah-Gah e altri popoli Wiradjuri hanno sofferto immense espropriazioni storiche, spostamenti e perdita della cultura per colpa delle missioni e dei re-insediamenti; Molti sono stati portati via dalla loro terra nella zona di Dubbo; Altri sono stati dislocati da altri luoghi e ora vivono in questa zona; Il risultato è stato la perdita del sapere e dell'eredità culturale, e un complesso di politici locali con identità indigena che si rappresenta autonomamente "Vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto" La complessa articolazione del luogo, espressa egregiamente dai Tubba-Gah in una conversazione che esprime l'identità, dichiarando “vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto” Questa dichiarazione esprime che l'identità risiede sia in un luogo, sia al di fuori del luogo. Si riferisce anche alla storia dei Tubba-Gah che racconta di espropriazioni, dislocazioni, esilio e perdita del sapere. Chi ha fatto questa dichiarazione e ha espresso questi sentimenti, vive lontano da Dubbo, in un'altra parte dell'Australia, ma mantiene salde le connessioni con il territorio e la gente che ci vive.

Boscimani
Khoisan (scritto talvolta KhoiSan o Khoi-San) è il termine con cui si designano collettivamente i due gruppi etnici principali dell'Africa meridionale, i khoi e i san. Sebbene i san (detti anche "boscimani") siano principalmente cacciatori-raccoglitori e i khoi (detti anche "ottentotti") principalmente pastori, questi due gruppi sono fisicamente e culturalmente affini. Si ritiene che il gruppo khoi si sia separato dai san proprio con l'adozione dell'allevamento, pratica che essi avrebbero quasi certamente mutuato dalle vicine popolazioni bantu. Anche le lingue e i dialetti parlati da questi due popoli appartengono evidentemente a un unico gruppo, detto gruppo delle lingue khoisan; esse sono caratterizzate dalle tipiche consonanti col suono di "clic", rappresentate nell'alfabeto occidentale con simboli come "/" e "!" (vedi per esempio //Hus, il mancala tipico della Namibia). La storia dei khoisan è profondamente legata a quelle delle popolazioni bantu che in diverse epoche migrarono dall'Africa tropicale verso sud. In particolare, gli xhosa e gli zulu furono i due principali gruppi bantu a colonizzare il Sudafrica. Se in molti casi l'arrivo dei bantu costrinse i khoisan a migrare dalle loro terre, in altri casi si ebbe convivenza e scambio culturale, e oggi le etnie bantu e khoisan mostrano diversi tratti culturali in comune. I khoisan tendono a essere insediati nelle regioni meno adatte all'agricoltura, non adatte all'economia bantu; per esempio, intorno al Kalahari, in Sudafrica e in Namibia.