lunedì 14 dicembre 2009

I VINCITORI DEL P.I.V.I. 2009 - Il Premio Italiano Videoclip Indipendente del Mei

Assegnati durante la cerimonia di premiazione condotta da Andrea Rivera, i Premi Italiani al Videoclip Indipendente, all'interno della 13° edizione del MEI Meeting degli Indipendenti di Faenza svoltosi a Faenza dal 27 al 29 novembre 2008.

La giuria del PIVI Premio Italiano al Videoclip Indipendente, composta dalPresidente Roberto Pompili (regista e produttore televisivo), Pompeo De Angelis (regista), Fabrizio Galassi (giornalista "Kataweb Musica/La repubblica.it"), David Bonato (Producer Run Multimedia), Marino Midena (Roma Independent Film Festival), Virginio Dall'Aglio (Direttore del Festival del Cinema di Brescello), Guido Michelone (Critico musicale), Riccardo Severi (Direttore del mensile "What's up"), Paolo Travaglin (Icebergnews Network), Francesca Piggianelli (Direttrice di Roma Videoclip), Stefano Blasi (Tuttodigitale), Alessandro Santucci (Martelive), Sergio Rinaldi (Aperitivo Corto), ha assegnato i seguenti premi:

Miglior Video: French Kiss (Riaffiora) realizzato da Saverio Luzzo

"Il regista ha saputo ricreare in un contesto intimista e bucolico, il dramma di un amore saffico ben aderente al testo della canzone curando al massimo i dettagli scenografici, i particolari allegorici, i movimenti di macchina e il montaggio. Lo scorrere del video, all'inizio in riverse poi velocizzati ed enfatizzato all'esasperazione, ha creato un senso di straniamento contrapponendo un andamento velocizzato, tipico di alcune gag comiche, al tema della discriminazione e della morte violenta"

Miglior Regia: Corrado Fortuna  per Let me be (Waines)

"Una regia spiritosa. Perfettamente centrata sul soggetto, batte allo stesso ritmo della musica, coinvolge, strappa sorrisi e mette di buon umore. Combina luci, immagini e suoni con leggerezza e incisività, facendosi vigorosamente carico della forza trascinante dell'intero videoclip."

Miglior Soggetto: Soda Studio per Storia di una favola (La Fame di Camilla)

"L'idea più semplice è quella che ti illude lo sia, spesso mascherando il concetto elementare con la tecnica più completa. Sai che è una finzione, ma per quattro minuti sogni di stare in un plastico da favola."

Miglior Fotografia: Alessandro Leone per Limonata punk (Freakout)

"Per aver saputo sostenere fotograficamente l'ambientazione del video, alleggerendo l'atmosfera retrò valorizzandone le scelte stilistiche."

Miglior Montaggio: Virgilio Villoresi e Carlo Cossignani per Una giornata perfetta (Vinicio Capossela)

"Con il montaggio che non scade mai in una semplice ricerca del virtuosismotecnico, prende corpo una struttura linguistica compatibile e consona allo svilupparsi del brano musicale. Il montaggio mantiene per tutta la durata della clip una funzione ideale che strizza solo in parte l'occhio al montaggio narrativo e alla animazione. Il video ha l'inusuale capacità di raccontare una filosofia di vita che si evince dall'apparente naturalezza della sequenza delle inquadrature. Emerge una storia semplice che, grazie al ritmo ed al gusto della inquadrature, riesce a mantenere alta la simpatia e la partecipazione dello spettatore. Per un lavoro appropriato sul suono e sulle immagini, per la capacità di coniugare con leggerezza e ironia il racconto di un girovagare che conduce verso una svagata serenità tipica delle atmosfere caposseliane sempre ricche, in realtà, di sentimenti forti."

VINCITORI PREMI COLLATERALI PIVI 2008

Premio speciale MUSICANIMATA

l Festival Castelli Animati è lieto di collaborare con il PIVI, Premio Italiano Videoclip Indipendente, nella realizzazione del Concorso Musicanimata, che quest'anno ha visto la partecipazione di ben 35 videoclip, realizzati con le più diverse tecniche di animazione e di effetti digitali. La giuria del Premio Musicanimata ha deciso di assegnare il Premio Musicanimata per il miglior clip di animazione a "Porpora" (Marco Notari) di Tommaso Cerasuolo
Castelli Animati assegna inoltre due menzioni speciali a "Lady" di Marco Pavone e "Skate" di Sonia Cucculelli.

Miglior Videoclip Hip Hop

Il premio miglior videoclip Hip Hop è assegnato da MOUSEMEN TV la prima web tv in HD con accesso gratuito, ideata da Ale Pepe e Max Pepe, con un palinsesto che vede la programmazione di video musicali 24h al giorno. Il premio è assegnato da una giuria composta tra l'altro dal Piotta a "Rap di Enea" (Assalti Frontali) di Marcello Saurino

Premio speciale TUTTO DIGITALE

La rivista TUTTO DIGITALE rivista specializzata in video ed editing e punto di riferimento per i videomaker italiani assegna il PREMIO "TUTTO DIGITALE" PER LA TECNICA che premia il videoclip che, in rapporto al budget utilizzato, ha dimostrato l'uso più creativo delle soluzioni tecniche adottate. Il premio consiste in un abbonamento annuale alla rivista. E va a The gamer (Phinkx) di Saku e Valentina Be
Una menzione speciale va a Deus ex Machina (Tiro alla Fune) di Antonella Sabatino.

Premio speciale EUROPEAN SHORT FILM FESTIVAL- GUIDO CARLETTI PRIZE

Trofeoper il "Miglior videoclip a carattere sociale" L'European Short Film Festival - Guido Carletti Prize, rassegna ed osservatorio del cinema europeo, premia il "Miglior videoclip a carattere sociale". Il Presidente del Festival, Guido Carletti, ed il Direttore artistico, Andrea Tavano, hanno testimoniano tutto l'onore per la prestigiosa collaborazione, che rientra nel progetto di un Festival europeo fedele al suo scopo di Osservatorio dei nuovi talenti, al di là dei generi e dei formati, per condividere e promuovere la solidarietà tra gli uomini quale valore fondamentale di civiltà e convivenza. Il Premio EUROPEAN SHORT FILM FESTIVAL- GUIDO CARLETTI PRIZE va a Souvenir (Diva Scarlet) di Fabio Luongo.

Premio speciale "BIZZARRO D'AUTORE VIDEOKLIP"

Fondato e organizzato dalle associazioni Bizzarro d'Autore e Cineclub Kamikazen, il "Bizzarro" " è un concorso di cortometraggi e videoclip alternativi che sconfina più che volentieri nell'happening culturale e di costume, riunisce e mette a confronto ogni anno diversi progetti artistici underground. Il Premio Bizzarro d'autore Videoklip a: Let me cry (Neiv) di Luca Pivetti

Premio Speciale PIVI 2009 a "TUTTI Giù PER ARIA" di Luca Bussoletti e Alessandro Tartaglia, con Ascanio Celestini

L'espressione artistica, nelle sue più diverse e varie manifestazioni, vive, si alimenta, prende spunto ed ispirazione dalla vita quotidiana, fatta di grandi e piccole gioie, di grandi e piccoli dolori, di grandi e piccoli problemi, affrontandola in forme di rappresentazioni nuove, originali, innovative. Da voce a chi di solito non ce l'ha, da visibilità agli invisibili della nostra società, aiuta ad aprire un punto di vista diverso, altro, alternativo su questioni dibattute ed apparentemente risolte.
E' il caso della recente vertenza Alitalia che ha costituito un momento di grande dibattito e scontro sociale. Intorno a tale vertenza è nato un
docu-film presentato a Roma al Teatro Ghione e proiettato alla Biennale di Venezia che al PIVI 2009 riceverà un premio speciale: Tutti giù per aria.

Premio Speciale PIVI 2009 a "La nuova Musica Italiana" dei Linea 77

Il PIVI 2009 assegna un premio speciale ad un videoclip che è un vero e proprio manifesto alla musica indipendente.  Un video in cui compaiono una trentina di artisti protagonisti della nuova scena indies come Arsenico, Caparezza, Casino Royale, Co'Sang, LNRipley, Fratelli Calafuria, Ghemon Scienz, Inferno, Le luci della Centrale elettrica, Mario Riso, Rezorphonic, Medusa, Meg, My Awesome Mixtape, Offlaga Disco Pax, Sangue Mostro, Stokka & Madbuddy, Subsonica, Superelasticbubbleplastic, Tayone, The Niro, Tre allegri ragazzi morti, Treni all'alba, Vittorio Cane, Zen Circus, Zu.
Il videoclip è una fotografia del "paese reale", che valorizza attraverso un'idea di collettività e condivisione della musica uno degli aspetti fondamentali dell'indie oltre a quello della contestazione: quello di saper unire.

Premio Speciale PIVI 2009 a "Per dimenticare" degli Zero Assoluto

A 10 anni dal loro debutto artistico con il singolo Ultimo Capodanno (1999), gli Zero Assoluto ricevono questo premio per l'attenzione che hanno sempre dimostrato nei confronti del videoclip musicale, considerato non un semplice veicolo di promozione musicale, ma territorio di sperimentazione per linguaggi e rappresentazioni. Il videoclip PER DIMENTICARE per la regia di Cosimo Alemà, riceve questo premio con la seguente motivazione: un'idea forte di base, in un gioco di specchi tra musica ed immagini in cui l'una sembra non poter più fare a meno dell'altra.

Premio Speciale PIVI 2009 a "Neve Diventeremo" dei 7grani

Il video dei 7grani realizzato dal regista Luca Tossani ispirato dalla vita di Radovan Ilario Zuccon, partigiano istriano deportato nel 1944 nello campo di sterminio Buchenwald in Germania. Il video è stato esposto al Museo dell'Olocausto di Washington ed ha ricevuto i ringraziamenti del Presidente Giorgio Napoletano per l'attenzione e la sensibilità con cui è stato affrontato il tema.

Premio Speciale a Rock Targato Italia per "Gemme in Video"

Il MEI assegna un premio speciale a Rock Targato Italia per il suo progetto "Gemme in Video" per come ha saputo ripescare, attraverso i suoi archivi di significativa memoria storica musicale, importanti momenti in videoclip e riprese in diretta della scena indipendente musicale italiana, dagli albori ad oggi, e farli ritornare in circolazione on - line a favore delle più giovane generazioni. Si tratta di un prezioso lavoro documentale che va valorizzato al fine di creare un archivio video/musicale della storia della musica indipendente italiana. L'obiettivo e poter realizzare un giorno un lungo documentario che racconti questi 50 anni di scena ufficiale della musica italiana - da Ivan della Mea a Davide Van De Sfross, da Fred Buscaglione a Dente.. una scena mai trasmessa da Mamma Rai.

Rassegna di Cinema Musicale Indipendente

Non solo videoclip e cortometraggi, ma anche documentari a sfondo sociale e musicale oltre a film in occasione della Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano. Proiettati all'interno della Prima Rassegna di Cinema Musicale Indipendente del MEI  per questa prima edizione:

- FUGA DAL CALL CENTER, un lungometraggio di Federico Rizzo

- YES WE CAMP - APPUNTI SUL CRATERE, un documentario di Alberto Puliafito
- LE ARMI DELLA LIBERTÀ - RITRATTO DI FAMIGLIA ARMATA, un Cortometraggio di David Induni

- I CORTI VINCITORI DEL RIFF 2009: ROMA INDEPENDENT FILM FESTIVAL

- OFFLAGADISCOPAX, un Rockumentary di Pierr Nosari

- ONDE EMILIANE, prima puntata della trilogia di Pierpaolo de Iulis dal
titolo: "Crollo

Nervoso - la New Wave italiana degli anni '80".

- LA VOCE STRATOS, un Rockumentary di Luciano D'Onofrio e Monica Affatato

- LA CORNICE DEL QUADRO IN MOVIMENTO (UN FILM SUL FILM RUGAA'), un "jazz
movie" di Gianluca Zenone

- IL MIO CUORE UMANO, un Rockumentary di Costanza Quatriglio

Premio per il miglior Booktrailer

A metà strada tra cortometraggio, trailer cinematografico e videoclip musicale, il Booktrailer è diventato un fenomeno largamente diffuso in tutta l'editoria, tanto che alle selezioni per questo primo riconoscimento in Italia dedicato a questo nuovo strumento promozionale ne sono arrivati più di 50 in poco più di un mese.

I 3 vincitori ex aequo sono stati:

- Baciami Giuda tratto dal romanzo di Will Christopher Baer (Marsilio
Editore)
- Miss Galassia tratto dal romanzo di Stefano Benni (Orecchio Acerbo
Editore)
- Il mio nome è Legione tratto dal romanzo di Demetrio Paolin
(Transeuropa edizioni)

venerdì 11 dicembre 2009

MEI E MI-INDIES presentano NON ME NE LAVO MILANO la compilation


MI-INDIES, in collaborazione con il MEI presenta la prima compilation “made in Milano” NON ME NE LAVO MILANO, una compilation con i migliori artisti della scena indipendente milanese.

Al MEI di Faenza, svoltosi nel weekend dal 27 al 29 novembre, è stata presentata la compilation NON ME NE LAVO MILANO.
NON ME NE LAVO MILANO è la compilation ufficiale di Mi-Indies, il coordinamento nato il 15 aprile per valorizzare il lavoro della discografia indipendente milanese nei confronti di istituzioni locali, provinciali e regionali e altre attività associative culturali. Mi-Indies è stato voluto e fondato da Giordano Sangiorgi (Mei), Christian Perrotta (Maninalto!) e Diego Galeri (Prismopaco).
Nella compilation saranno presenti i migliori artisti della scena indipendente italiana, tra cui Calibro 35, The Fire, Fratelli Calafuria, Edda, Punkreas, Extrema, Deasonika e molti altri.
La compilation è stata masterizzata al Massive Arts Studio di Milano.


http://www.massivearts.com/

la tracklist:
CALIBRO 35 – I milanesi ammazzano il sabato
FABRIZIO COPPOLA – La stupidità
DEASONIKA - Viole
EDDA - Milano
EXTREMA - Selfishness
THE FIRE – Bohemian Burlesque
FRATELLI CALAFURIA – La nobile arte
LINEA – Cani neri
MIURA - Normale
GIANCARLO ONORATO - Boncourage
PUNKREAS – Non cambio mai
VALLANZASKA – Milano sings
DENISE – Cloudly cloudly afternoon
KITSCH - Cazzo
THE LEMON SQUEEZERS BAND - Hills
NADAR SOLO - Deserto
SKARABAZOO – Quelli come
STECCA – Viaggio in America
STOOP – Fire on my cheap sunburn
TOXIC TUNA – Banana Manana y noche de cocco
THE WET DOGS – The way things go



UPON THIS DAWNING presentano “ON YOUR GLORY WE BUILD OUR EMPIRE”




Gli Upon This Dawning nascono dall’unione dei diversi background musicali dei suoi componenti: Matteo Bertizzolo (voce), Nicola Giachellich(voce, chitarra), Matteo Botticini (chitarra, voce), Gianluca Molinari(basso, voce), Luca Orio (batteria).

Il loro primo full-length si intitola “On Your Glory We Build Our Empire”: dieci tracce influenzate dalle principali band della scena post/metal-core americana, a cui si aggiungono intrecci di scream, breakdown, riff di matrice post-core e inserti melodici, volti ad abbattere la canonica struttura "strofa-ritornello".
Alesana, The Devil Wears Prada, A Skylit Drive, Mayday Parade e Embrace The End sono solo alcune delle band a cui i ragazzi si ispirano per la composizione dei pezzi.
“On Your Glory We Build Our Empire” è stato interamente composto ed arrangiato dagli Upon This Dawning a partire dall'inverno 2008, e registrato nell’agosto 2009 all’Hate Studio di Vicenza.

Etichetta: Slakeless Heart Records

Data di uscita: 5 dicembre 2009

martedì 1 dicembre 2009

RODOLFO MONTUORO presenta l’EP “LOLA”, seconda puntata del progetto “NACHT”

Un disco in “divenire” per il rocker Rodolfo Montuoro: dopo la pubblicazione digitale del mini-abum “Orfeo” alcuni mesi fa, ecco un secondo EP di quattro tracce intitolato “Lola”.

Grazie al carattere ricettivo del pubblico sul web, Rodolfo raccoglie e rielabora spunti che saranno influenti per la stesura definitiva del full-length “Nacht”, atteso per il 2010, in cui confluiranno le canzoni dei due EP e le idee nate grazie a questo work-in-progress, ispirato alle mitologie della notte





E’ una notte incantata e imprevedibile, piena di sogni e di grandi promesse quella in cui ci accompagna “Lola”. Una "notte enorme" in cui gli sguardi riflettono il futuro e si accendono di amore, di speranza, di profezia, di incertezza o di sgomento. Come nella figura, senza età e senza un’esatta identità, che sporge dal buio e ci sgrana gli occhi addosso dalla copertina del disco, “incatenata” al destino magnifico e tremendo di Ivan il Terribile. Infatti anche l’artwork di “ Lola” – affidata come sempre alla visionarietà grafica di Francesco Marangon – concorre all’Incanto.
La scelta schiera dei musicisti questa volta si semplifica. A creare un rock teso, inquieto ed elegante, ricco di melodie e di intuizioni folgoranti, che si colloca in uno scenario assai poco nostrano e decisamente internazionale, non solo nella scrittura musicale ma anche nelle rese tecniche del suono e del missaggio (curato da Emiliano Garofoli).
Con gli impareggiabili Giuseppe e Gennaro Scarpato - alla direzione artistica e ai loro strumenti (le chitarre, i synth e le percussioni) – c’è il sognante violoncello di Naomi Berrill e il basso rigoroso di Carlo Romagnoli: ispiratisssimi e felici di suonare insieme (e si sente!), tutti imbarcati sul magico vascello dantesco insieme a Rodolfo.

Con il nuovo ep, l’artista sviluppa il progetto “Nacht”, la sua epopea rock dedicata alle mitologie della notte, iniziata alcuni mesi fa con “Orfeo” e portata avanti adesso con “Lola”, la seconda puntata del sequel. La pubblicazione digitale di “Orfeo” ha consentito a Rodolfo di interagire direttamente con gli ascoltatori nella stesura dei nuovi brani: grazie infatti al riscontro ottenuto dagli utenti della Rete sono state sviluppate nuove idee e suggestioni che si esprimono nelle quattro tracce di “Lola”. Entrambi gli ep “Orfeo” e “Lola” confluiranno nel full-length “Nacht”, previsto per il 2010.

venerdì 27 novembre 2009

I’VE KILLED THE CAT Forgiveness Party EP

Alle spalle hanno tre anni di concerti sui più importanti palchi d’Italia, diverse apparizioni all’estero e l’esibizione al Disco_nnect Festival di Mestre (che vedeva come headliner Royksopp e LCD SoundSystem): ora gli I’ve Killed The Cat presentano “Forgiveness Party”, il loro primo EP ufficiale per Smoking Kills Records. Scopri il sound degli I’ve Killed The Cat


Con il video del singolo “Ashtrays” su http://www.youtube.com/watch?v=vsh0qKlxP7g
I’VE KILLED THE CAT Forgiveness Party EP




I'VE KILLED THE CAT
Nati nel 2006, gli I’ve Killed The Cat sono una band milanese di quattro elementi, influenzata dal “Dia de lo Muertos” messicano: il loro sound è energico e diretto, con chiari riferimenti alla tradizione post-punk.
Dopo tre anni di concerti sui più importanti palchi d’Italia e alcune apparizioni all’estero, e aver diviso il palco con band come Scarlets, the Rakes, Cazals, nel 2009 esce il primo EP “Forgiveness Party”, prodotto dall’etichetta Smoking Kills. A settembre 2009 gli I’ve Killed The Cat sono stati ospiti del festival Disco_nnect di Mestre, che vedeva come headliner nomi come Royksopp, A Certain Ratio e LCD SoundSystem.

mercoledì 25 novembre 2009

Sabato 28 novembre - MANINALTO! al MEI con aftershow e DJ set




Sabato 28 novembre, dalle ore 24, gustoso after show del Maninalto! Festival all'agriturismo IL LAGHETTO DEL SOLE di Faenza. PIOTTA, che ha appena pubblicato il suo nuovo disco “S(u)ono diverso”; LE BRAGHE CORTE, la ska-band bolognese da sempre apprezzata dagli amanti del genere, i mitici Vallanzaska e gli altri gruppi si alterneranno in dj set e sarà un'occasione unica per mangiare al loro fianco, in un meet'n'greet “culinario” inedito e particolare.


Il Maninalto! Festival si svolgerà a partire dalle ore 21.30, all'interno della tredicesima edizione del MEI di Faenza.

durante gli eventi live e dj set di:
PIOTTA
LE BRAGHE CORTE
VALLANZASKA
NO RELAX
THE LEMON SQUEEZERS BAND
SKARABAZOO
CARRY ALL
MISERO SPETTACOLO

MANINALTO! FESTIVAL - DALLE 21.30 ALLE 24 - MEI di FAENZA – PADIGLIONE M
Info: http://www.meiweb.it/

AFTERSHOW @ IL LAGHETTO DEL SOLE, via Pittora,37 – Faenza
dalle ore 24 fino a tarda notte dj set e incontro con gli artisti di Maninalto!
info: http://www.illaghettodelsole.it/
http://www.myspace.com/maninalto

giovedì 19 novembre 2009

SMOKING KILLS presenta i video di Yes, No, Maybe e Plastic Made Sofa



La giovane etichetta milanese SMOKING KILLS presenta i nuovi video delle sue band YES, NO, MAYBE e PLASTIC MADE SOFA:


YES, NO, MAYBE - “It’s A Long Standing Friendship”
“Quando la musica è vissuta come esigenza, ti spinge a cogliere melodie dal vissuto, a convertire il quotidiano in liriche”.
Potrebbe bastare questo a definire YES, NO, MAYBE, il progetto dei pesaresi Jack e Massi (rispettivamente chitarra/voce e basso, coadiuvati da non marginali contributi elettronici).
Due diverse sensibilità musicali amalgamate in orditure sonore pulsanti, semplici ed essenziali, che disegnano atmosfere a volte oscure, a volte ipnotiche ed eteree.
La cifra stilistica della band, che rivela legami elettivi che riportano alla metà degli anni 80 ed al revival new wave della prima decade del 2000, non rinuncia alla manipolazione in chiave del tutto personale di questi riferimenti musicali, sia nel suono che nella scrittura.



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PLASTIC MADE SOFA - “Late Nite Dancin’”
I PLASTIC MADE SOFA nascono a fine 2007 dalle ceneri dei Les Fleurs Du Mal, band alternative rock in attività dal 2003 al 2006. Nel giro di pochi mesi i PMS costruiscono un repertorio completamente nuovo, carico di influenze britanniche e americane. La band inizia a farsi conoscere tramite web ricevendo subito risposte positive: da lì comincia una lunga serie di concerti, con buone risposte da parte del pubblico. Nel 2010 uscirà il loro primo album, che sarà pubblicato dall’etichetta milanese Smoking Kills.



venerdì 13 novembre 2009

CORSO DI PRODUZIONE MUSICALE AL MASSIVE ARTS

COMPUTER MUSIC and AUDIO PROJECT

Sono aperte le iscrizionI per il nuovo corso di “Computer music & Audio project” presso i Massive Arts Studios di Milano.
La finalità del corso è quella di fornire le competenze per creare una canzone in piena autonomia, utilizzando i software audio più attuali e diffusi. Verranno inoltre trattati i vari stili e le tecniche di arrangiamento per ottenere il massimo risultato nello sviluppo della propria song.
Il corso affronterà le diverse fasi di produzione di una canzone, dalla registrazione al mixaggio fino al mastering finale ed è indirizzato a chiunque voglia apprendere una metodologia professionale per la creazione di una canzone con il computer.
Inoltre, solo per i frequentatori del corso, speciali offerte per l’ acquisto di production tools (microfono, cuffie, casse e scheda audio) oltre a prezzi scontati per l’ acquisto dei software utilizzati durante il corso.
Docente del corso sarà Paolo Agosta, produttore, autore e musicista già collaboratore di etichette come Sony Music e Universal. Il corso, a frequenza settimanale, si articolerà in 24 ore suddivise in 8 incontri, e prevede la partecipazione di un numero massimo di 10 studenti.
Per info:
info@massivearts.com
http://www.massivearts.com/
Tel 0283241362

martedì 10 novembre 2009

HELENA VERTER "QUESTIONE DI ORE"



Etichetta: Sana Records

Distribuzione: Venus
Data di uscita: 19 ottobre 2009

Si intitola "Questione di Ore" il primo lavoro in studio per gli Helena Verter, registrato e prodotto da Andrea Mei, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, al Potemkin studio di Civitanova Marche.
Dieci tracce a tinte forti, dieci racconti di vita quotidiana in chiave indie-rock espressi al meglio grazie alla voce e al cantato in italiano della brava Caterina Trucchia, ben accompagnata da Paolo Recchi alla chitarra, Stefano Ciminari al basso, Carlo Mazzieri alle tastiere e Lorenzo Scipioni alla batteria.
L'album scorre piacevolmente ed in particolar modo colpiscono "5 mg di...vero niente" e "Questioni d'amore", punte di diamante di un disco ben curato e che segna un brillante esordio per questa giovane band di casa nostra, attiva dal 2003 e con alle spalle un'intensa attività live sui palchi di tutta Italia.

martedì 3 novembre 2009

Su Rolling Stone senza veli: la sfida di Kris delle Jains

Su Rolling Stone di questo mese
Un servizio “senza veli” su Kris Reichert
e il suo gruppo
THE JAINS
La band che dopo aver dato a BREIL un suo singolo per l’ultima campagna pubblicitaria
(in download gratuito sul sito della band)
Si accinge a registrare il terzo disco; Holy Changing Spirit!!


Spogliarsi e mettersi davanti a una macchina fotografica è una sfida per chiunque. Bisogna magari essere un po’ esibizionisti, ma soprattutto coraggiosi.
Kristen Reichert, l’altra metà del duo al femminile The Jains, è entrambe le cose…
E così questo mese si è messa a nudo per il mensile Rolling Stone Italia.
Il risultato? Due belle foto, tra il serio e l’auto ironico (un altro segno importante per Kris; l’intelligenza… perché chi sa essere auto ironico è sicuramente intelligente), e una chiacchierata interessante sui prossimi progetti (il nuovo disco di The Jains; Holy Changing Spirit!!, prodotto da Amaury Cambuzat, Ulan Bator)

E per i curiosi che vogliono sentire in versione “integrale” il brano che ha dato la colonna sonora a uno degli spot più trasmessi in tv (quello della Breil; http://www.youtube.com/watch?v=trpvbGzuxBs) è ancora attivo il link per scaricare la canzone (www.thejains.it)

Vasco Brondi: un libro, un video e un singolo in free download per Le Luci

Vasco Brondi, aka LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA,chiude in bellezza il 2009.
Dopo tantissimi concerti in giro per la penisola (e non solo), i riconoscimenti del 2008 (miglior disco al MEI, al Tenco, entusiasmo della critica musicale in toto).
Un video che accompagnerà il nuovo singolo; La lotta armata al bar”, singolo tratto dall’album e riveduto e corretto per l’occasione da Vasco insieme a Enrico Gabrielli, Alessandro "Asso" Stefana, Rodrigo D'Erasmo.

In concomitanza con l’uscita del nuovo singolo verrà ripubblicato da Baldini Castoldi Dalai il libro di Vasco Brondi (Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero) uscito l’anno scorso per una libreria indipendente bolognese con una nuova veste e nuovi contenuti.


Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero è un romanzo-monologo, un racconto interiore, a cui si uniscono fogli di appunti scritti a mano: idee, schizzi, e su tutto, la libertà di osservare il fuori per
rispecchiare il dentro, quello che forse ci accomuna tutti, con «i nostri occhi pieni di disordine».
In un linguaggio criptico, ma ben riuscito, questo volume è come una lunghissima canzone, fatta
di immagini e suggestioni che, se estrapolate, sembrano poesie. Metafore ispirate dal quotidiano
e lirismo da strada. Fotografie di stanze disordinate si sovrappongono a quelle di quartieri abbandonati
a se stessi, visioni e flash che attingono in quell’immaginario suburbano e surreale che ha
fatto la fortuna della musica de Le Luci Della Centrale Elettrica. Una sorta di flusso di coscienza
lontano da ogni schema narrativo e da ogni regola. «Adesso se fossimo in un telefilm ti dicevo che
ti amavo. Così, coniugando anche male i verbi. E noi siamo meglio di un telefilm. E infatti non ci
diciamo niente.» Parole semplici che fanno riflettere, che lasciano tracce in ognuno di noi.
Vasco

I Melt con "Il Nostro Cuore A Pezzi": un disco eclettico e molto rock



Arrivati al sesto album ufficiale, i vicentini Melt sono ormai dei veterani del panorama indie italiano. Dalla loro formazione, nell’ormai lontano 1992, ad oggi hanno inanellato collaborazioni con Giorgio Canali, Tre Allegri Ragazzi Morti e Derozer.
“Il Nostro Cuore a Pezzi” è il loro ultimo lavoro: un album che esplora nuove sonorità e che copre tutto l’arco del rock indie, dal brit-pop alla Housemartins al punk, dal post-punk al noise. E in mezzo a tutto questo ci sono le canzoni. Brani che raccontano momenti bui, scaturiti da una realtà quotidiana che può rivelarsi infinitamente crudele, ma anche grandiosamente appagante. Sì, perché dalle tenebre emergono, nel disco, a tratti, spiragli di luce, quasi a lasciar intravedere una serenità a portata di mano, ma non ancora compiutamente raggiunta.

http://www.myspace.com/meltrock

Helena Verter: il debut album è una "Questione di Ore"



Helena Verter: nome e cognome per una visione del mondo, espressa con musica e parole… La band marchigiana presenta il suo primo album, prodotto da Andrea Mei (ex tastierista dei Gang e autore per i Nomadi): dieci immagini in musica raccontate con tutto il carisma della cantante Caterina Trucchia e l’incontenibile energia rock degli Helena Verter. Helena Verter nasce in Italia nel 2003 con nome e cognome, respira il mondo, lo decodifica, lo restituisce attraverso musica e parole. La dimensione del palco per Helena è dimensione di possibilità in cui tutto può accadere e accade... l'alchimia di ispirazione, forza, passione genera lo spettacolo, la comunicazione. Il primo lavoro in studio degli Helena Verter, registrato e prodotto da Andrea Mei, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, al Potemkin studio di Civitanova Marche, è una questione di ore. In fondo è sempre una questione di ore, ogni azione, ogni pensiero, si muove, e prende vita all’interno dello scorrere del tempo. La vita è una questione di ore. Ore buone, ore cattive, dentro dieci immagini in musica a tinte forti, intrise di fumo, profumi, e caffè, contaminate da oggetti di vita quotidiana, immerse in sogni, amori, e passioni, la realtà apre ad altre realtà, che si susseguono e si inseguono. Così la band descrive alcune canzoni di “Questione di Ore”: -“Squali avvoltoi buffoni e voyeurs”: tra reality, quiz, contenitori pomeridiani, la televisione, propone-propina, distrazione di massa, inchioda gli sguardi su una superficie colorata, fredda piatta, come allo zoo guardiamo nelle gabbie la vita che non c’è. -“5 mg di vero niente”: elementi di dipendenza, stupefacenti, crudeli responsabilità iniettate giorno dopo giorno si condensano in 5 mg di... Vero niente, forse pochi..forse troppi. -“Questione d’amore”: addentrarsi nella vita, innamorarsi delle esistenze fragili troppo spesso abusate strumentalizzate massacrate. Quando si consumano violenze sui bambini il cuore si lacera le ferite bruciano e le ore cattive si moltiplicano. -“Sogno affamato”: i sogni costretti in ore tarde si lamentano rivendicano uno spazio vitale. Il desiderio di non corrispondere ad un modello di perfezione genera l’ansia di un altro tempo e la liberta’ di difendere un sogno condiviso da’ a tutto un senso nuovo. Mentre il mondo sogna se stesso, noi sognamo …noi. -“Percezione delle cose”: le cose: cosa sono in fondo le cose? Sono quello che vediamo? E’ “inquinata” la percezione delle cose? Le vediamo davvero per quelle che sono?.. S’insinua dentro te qualcosa che non riesci a decifrare e... costringe a sopportare.

http://www.myspace.com/helenaverter

mercoledì 28 ottobre 2009

Ecco i video di Yes No Maybe e Plastic Made Sofa: le nuove proposte di Smoking Kills Records

La giovane etichetta milanese Smoking Kills
presenta i nuovi video delle sue band
YES, NO, MAYBE e PLASTIC MADE SOFA:
guarda i video su Youtube e scopri il sound
di queste due interessanti formazioni indie-new wave!
Entrambi i singoli saranno a breve inseriti
nell’attesissima compilation di Smoking Kills
che comprende anche band straniere di grande spessore


SMOKING KILLS RECORDS

Presenta

YES, NO, MAYBE
“It’s A Long Standing Friendship”

Guardalo su http://www.youtube.com/watch?v=8g9_JVgmE8M


PLASTIC MADE SOFA
“Late Nite Dancin’”

Guardalo su http://www.youtube.com/watch?v=sa4geqzVnxA

YES, NO, MAYBE

“Quando la musica è vissuta come esigenza, ti spinge a cogliere melodie dal vissuto, a convertire il quotidiano in liriche”.
Potrebbe bastare questo a definire YES, NO, MAYBE, il progetto dei pesaresi Jack e Massi (rispettivamente chitarra/voce e basso, coadiuvati da non marginali contributi elettronici).
Due diverse sensibilità musicali amalgamate in orditure sonore pulsanti, semplici ed essenziali, che disegnano atmosfere a volte oscure, a volte ipnotiche ed eteree.
La cifra stilistica della band, che rivela legami elettivi che riportano alla metà degli anni 80 ed al revival new wave della prima decade del 2000, non rinuncia alla manipolazione in chiave del tutto personale di questi riferimenti musicali, sia nel suono che nella scrittura.

PLASTIC MADE SOFA


I PLASTIC MADE SOFA nascono a fine 2007 dalle ceneri dei Les Fleurs Du Mal, band alternative rock in attività dal 2003 al 2006. Nel giro di pochi mesi i PMS costruiscono un repertorio completamente nuovo, carico di influenze britanniche e americane. La band inizia a farsi conoscere tramite web ricevendo subito risposte positive: da lì comincia una lunga serie di concerti, con buone risposte da parte del pubblico. Nel 2010 uscirà il loro primo album, che sarà pubblicato dall’etichetta milanese Smoking Kills.


SMOKING KILLS
Smoking Kills è una giovane etichetta milanese improntata improntata sulla musica indie, electro, new wave, con particolare predizione per la scoperta di sonorità innovative e contemporanee.... Tra i suoi artisti Andy Ferretti, Mercury Drops, I’ve Killed The Cat e molti altri.

Punkadeka Festival e Punk Band 2009: vota la migliore punk band per il MEI di Faenza

MEI 2009
Torna il Punkedeka Festival e Punk Band 2009
Domenica 29 novembre
Fiera di Faenza


Domenica 29 novembre, al MEI – Meeting degli Indipendenti di Faenza che si terrà il 27, 28 e 29 novembre, torna il Premio Punk Band organizzato da Punkadeka.it e che ormai è diventato un vero e proprio festival con esibizioni dal vivo delle migliori Punk band in circolazione. Non è un premio della critica né un concorso a premi, ma la Punk Band dell'anno viene scelta dagli utenti del web, infatti la band vincitrice sarà scelta direttamente dai navigatori internet tramite votazione on line. Naturalmente insieme alla Punk Band dell'anno sarà data visibilità alla etichetta che ha prodotto e/o co-prodotto il cd che il popolo del Web ha votato.
Punkadeka.it inoltre assegnerà degli importanti riconoscimenti speciali per il punk demo dell'anno, per la carriera, per l'impegno sociale e punk band Italiana all'estero dando la possibilità a queste band che si sono distinte per la loro proposta musicale e per il loro impegno ad esibirsi sul palco del Mei di Faenza.
E’ online il nuovo sito del Web magazine Punkadeka.it, punto di riferimento per il punk in Italia. Oltre alle nuove sezioni troverete una pagina dedicata a tutte le informazioni del Premio Punk Band al link: http://www.punkadeka.it/premio_punkband.html
Per ulteriori informazioni scrivete a: info@punkadeka.it con oggetto: PUNK BAND 2009

Massimo Bubola annuncia la scaletta del dvd-concerto di Castiglione delle Stiviere



Si terranno venerdì 13 novembre al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere (MN) le registrazioni del dvd-concerto di Massimo Bubola, il primo in oltre trent’anni di carriera.
Annunciata la scaletta della serata, che prevede l’esecuzione di tutti i grandi classici della carriera del cantautore veronese, tra cui diverse canzoni scritte a quattro mani con Fabrizio de Andrè nel periodo 1979-1990. Qui sotto i brani:


LA LUNGA BALLATA DEI LUMINOSI GIORNI
FIUME SAND CREEK
CORVI
STO SOLO SANGUINANDO
MA NON HO TE
QUELLO CHE NON HO
DINO CAMPANA
DOLCE ERICA
NIENTE PASSA INVANO
DOSTOEVSKIJ
CAPELLI ROSSI
LA SPOSA DEL DIAVOLO
CAMICIE ROSSE
URUGUAY
PUOI UCCIDERMI
ROSSO SU VERDE
DALL’ALTRA PARTE DEL VENTO
DOPPIO LUNGO ADDIO
EURIALO E NISO
ANDREA
SENZA FAMIGLIA
ENCANTADO SIGNORINA
IL CIELO D’ IRLANDA
VOLTALACARTA
TRE ROSE

I posti disponibili per partecipare alla serata sono 250. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0376 - 679256 o mandare una mail a cultura@comune.castiglione.mn.it

I Meteors, fondatori dello psychobilly, in Italia per tre date

Dopo 30 anni sono sempre gli incontrastati re dello psychobilly:
ritenuti da molti i fondatori di questo genere,
tornano in Italia per tre date
i mitici THE METEORS,
capeggiati dallo storico leader P.Paul Fenech.
Nati nel 1980 a Londra,
hanno all’attivo quasi 30 album
e la bellezza di 5500 concerti in tutto il mondo

Mi-Decay presenta:

> The METEORS <
boot tour 2009

+ the Snakes
12-13-14 novembre
+ special guests

info:
www.myspace.com/midecay
info@mi-decay.org



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giovedì 12 novembre
@ Black Out – Roma
Via Casilina 713
ingresso 10 euro – apertura porte ore 21:00
special guests:
TBA
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venerdì13 novembre
@ Ekidna - Modena
S. Martino sul Secchia, Carpi (MO)
Via Livorno 9
tel. 338-2374212 www.ekidna.org
ingresso 12 euro – apertura porte ore 20:00
prevendite vivaticket.it

special guests:
Vomit Tongues


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sabato 14 novembre
@ Tunnel - Milano
via Sammartini 30

ingresso 12 euro - apertura porte ore 19:30
prevendite vivaticket.it

special guests:
Vomit Tongues



The Meteors

I Meteors, fondati a Londra da P.Paul Fenech nel 1980,dopo 30 anni di carriera sono tuttora I Re dello Psychobilly. Ritenuti i creatori di questo genere,i Meteors hanno ispirato centinaia di imitazioni ed il loro pubblico non include solo psychobillies ma chiunque dai rockabillies, punks, bikers a tutti gli alternativi e appassionati di musica in generale .


P.Paul Fenech,con l'aiuto di altri tra cui l'attuale batterista Wolfgang Hordemann,ha portato avanti il progetto The Meteors,senza mai lasciare spegnere la luce delle meteore,è infatti nell'aprile del 2009 che esce il loro successo "Hell Train Rollin",ennesimo esempio di Puro Psychobilly.


I Meteors hanno all'attivo circa 30 album,innumerevoli singoli e live records,alcuni di essi nati nel loro studio di egistrazione "in heaven" (UK),mentre altri registrati e prodotti nel nuovo studio "MaDDoG Recordings"(Ger) situato in una torre di 58mt.

L'attività musicale di P.Paul Fenech non è solamente legata ai Meteors. La sua carriera da musicista comprende 7 album da solista, 3 con i Legendary Raw Deal(suo progetto Rockabilly),ha suonato in 4 diversi side projects,indossato le vesti di produttore ed è ad oggi,un compositore di colonne sonore per numerosi film di successo,per i quali utilizza svariati pseudonimi.


Dopo oltre 5500 concerti i loro live continuano ad essere selvaggi,energici,coinvolgendo il pubblico di ogni paese del mondo dal Giappone ed Australia all'America,passando per ogni grande città d'Europa.
La Formazione attuale, rmai consolidata da anni comprende: P.Paul Fenech alla chitarra e voce, Simon Linden al contrabbasso e Wolfgang Hordemann alla batteria


www.kingsofpsychobilly.com

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Special guests:
The SNAKES
“The real italian psychobilly”
www.thesnakes.it

Vomit Tongues
www.myspace.com/vomittongues

martedì 20 ottobre 2009

Mei 2009 - le prime conferme del programma

La tredicesima edizione del MEI è ormai alle porte, e si comincia a delineare il programma definitivo. Come di consueto, infatti, saranno molti gli artisti ad esibirsi dal vivo: tra gli oltre 50 live set si segnalano quelli degli Statuto, dei Uochi Toki, dei Vallanzaska, di Aldo Tagliapietra Plays Le Orme… e ancora Piotta, Tying Tiffany, Bud Spencer Blues Explosion, Valentina Dorme e tanti altri…

Molti i festival dedicati ai vari generi musicali, tra cui il Mei Mod, il Mei Prog, la rassegna Indipendulo e l’agguerritissimo Metal Festival. In programma anche il Mei Tech, sezione dedicata alla musica elettronica e curata dall’etichetta Minus Habens. Nel pomeriggio di sabato 28 novembre lo spazio Casa di Booklet premierà le rivelazioni del cantautorato scelte dalla FIOFA, federazione che riunisce i festival d’autore.
Numerosissimi inoltre i convegni legati alla musica, tra cui l’interessante “I grandi festival in Italia: quali prospettive?”, in programma sabato 28 novembre, e il dibattito “Musica Contro Le Mafie” (domenica 29).


Al prestigioso Teatro Masini di Faenza, si terranno inoltre due degli eventi più importanti del MEI 2009: venerdì 27 avverrà la premiazione del PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), che ha visto tra i vincitori artisti come Dente (miglior album), Zu (miglior band), Beatrice Antolini (miglior solista), Calibro 35 (miglior tour), Enrico Gabrielli (miglior produttore artistico) e Manuel Agnelli (miglior produttore discografico) Premiati inoltre la Trovarobato come miglior etichetta e Giancarlo Frigeri come miglior autoproduzione.
Durante la serata del 27 al Teatro Masini, che prevede la partecipazione di ospiti illustri del mondo della musica e non solo, la band sarda Dorian Gray sarà infine omaggiata con il Premio alla Carriera.
Sabato 28 novembre è invece in programma una serata dedicata a Fabrizio De Andrè, in occasione del decennale della morte. L’omaggio al grande cantautore genovese richiamerà il progetto “Canti Randagi”, disco uscito negli anni ’90 che prevedeva la rivisitazione delle canzoni di De Andrè in chiave dialettale etnica.

Il Meeting degli Indipendenti non dimentica inoltre il suo tradizionale impegno per la musica emergente: domenica 29 verranno infatti premiati i vincitori del Premio Rivelazione Indie-Pop e Indie-Rock. I vincitori della prima categoria sono La Fame di Camilla, Erica Mou e Deborah Petrina, mentre per la categoria Indie-Rock saranno premiati Damien, Don Turbolento e Banda Elastica Pellizza.
Sempre domenica 29 novembre è prevista inoltre la consegna del PIVI, Premio Videoclip Indipendente, il più importante concorso dedicato ai videoclip in Italia, che quest’anno ha visto oltre 300 video partecipanti.
Per aggiornamenti in tempo reale: sito ufficiale del Mei http://www.meiweb.it e scopri tutte le notizie che riguardano il prossimo Meeting degli Indipendenti.


MEI 2009: IL PROGRAMMA

SABATO 14 NOVEMBRE
Selezioni MEI
Oltre 200 band suoneranno in 25 club d’Italia: lo staff del Mei e di Audiocoop decreterà i vincitori che si esibiranno al Meeting degli Indipendenti di Faenza

VENERDI 27 NOVEMBRE
Teatro Masini
Anteprima MEI e consegna dei premi PIMI
Premiazione alla Carriera per i Dorian Gray
Prevista la partecipazione di ospiti illustri del mondo della musica e non solo

SABATO 28 NOVEMBRE
FESTIVAL
Indipendulo con Bud Spencer Blues Explosion, Valentina Dorme, Uochi Toki…
Carion – Cinico d’autore con Marcosbanda, One Way Ticket, Legittimo Brigantaggio
Mei Mod con Statuto, Spiders Top Mods, Tailor Made
Mei Tech (sezione dedicata alla musica elettronica) con Tying Tiffany, Sinclair
Maninalto Festival con Vallanzaska, Piotta, No Relax…

Casa di Booklet
Premiazione rivelazioni cantautoriali dell’anno

CONVEGNI
“Presentazione Rete dei festival Culturali Aperti ai Giovani”
“Presentazione compilation ufficiale MEI 2009: Aie d’Italia”
“Libri e Musica. Lavorare Insieme per la Musica Italiana” – Premiazione Miglior Libro Indie dell’anno
“Musica & Spot: scorciatoia per il successo?”
“Il paese è reale”
“I grandi festival musicali in Italia: quali prospettive?”

Teatro Masini
Omaggio a Fabrizio de Andrè con i Canti Randagi

DOMENICA 29 NOVEMBRE
FESTIVAL
Metal Festival con Crenshaw, Aleph, Gabriele Bellini Band…
Mei Prog con Aldo Tagliapietra plays Le Orme, Alex Carpani Band, Moon Garden

PREMIAZIONE VINCITORI PIVI
-Premio Italiano Videoclip Indipendente h 15,00 Sala Conferenze
-Premiazione Rivelazione Indie-Rock e Indie-Pop h 18,00 Sala Conferenze

CONVEGNI
“Musica contro le mafie” – Presentazione libro cd “Ad esempio a me piace… - Un Viaggio in Calabria”
“Bacheca indipendente – Nuovo Modello di business cercasi/offresi”
“Una chitarra a 100 euro – Tavola Rotonda sugli Strumenti Musicali”
“Un nuovo progetto per la musica italiana”
“Musica per Occhi”
“Riflessione sulla musica indipendente e il suo rapporto con le giovani generazioni”

CONFERENZE IN SALA STAMPA
“Presentazione Compilation Decidilo TU – Canzone per l’Abruzzo”
“Presentazione Circuito ARCI Real”
“Diritti a compenso: come incassare i propri proventi come recording artist di IMAIE”
“Il ruolo di Note Legali", ENPALS e fisco: inquadrare il proprio lavoro di musicista e docente in modo conveniente e col massimo delle tutele",
“Presentazione del Workshop E.M.PRO. a cura di Nut Studio,
"Rabbia e stile - La Musica dei Mods",
“BuskerLabel.com: the collective music”,
“Next Exit: Creatività e Lavoro, arte, musica e talento emergente”
e molti altri in via di definizione

"Cinque Allegri Ragazzi Morti": esce a novembre il terzo volume della saga con allegato il cd "Mondo Naif"

L'invenzione più luminosa di Davide Toffolo. Le storie a fumetti che hanno dato origine al gruppo rock Tre allegri ragazzi morti. I cinque ragazzi zombi di Toffolo, impossibilitati a crescere o morire, legati a regole di comportamento come nella tradizione dei fumetti classici, sviluppano la loro saga in una serie di nove avventure. Raccolte integralmente in tre volumi sono il modo migliore per incontrare l'immaginario di un grande autore italiano con le sue storie e la sua musica. Ogni volume infatti, in una bellissima confezione simil DVD, conterrà libro e un cd con le musiche dei Tre allegri ragazzi morti. Insomma, per la prima volta musica e fumetti in un bellissimo oggetto-libro.


TERZO VOLUME
Contenuti:

IL LIBRO
Episodi

7 - Guerre private
Cinque allegri ragazzi morti cercano di rapire Elisa dall'ospedale dove è ricoverata. L'infermiera che la assiste legge appassionata una storia a fumetti ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.

8 - Il dono
Una ragazzina salva dallo spiaggiamento una branco di balene. Come può? I ragazzi morti si trovano ad una festa dove I fratelli Calìa, cacciatori di demoni, fanno il loro difficile lavoro. Un omaggio a DevilMan di Go- Nagai.

9 - Sotto l'acqua
L'ultima storia della serie, mai pubblicata prima.

Appendice - Portfolio - Illustrazioni.

CD - 3 / MONDO NAIF

01 - Candida l'ottimista
02 - Karaoke
03 - La qualità
04 - Una cosa speciale
05 - 1994
06 - Come mi vuoi
07 - Guerra civile
08 - Hollywood come Roma
09 – Quindic’anni già
10 - Mai come voi

MONDO NAIF
Mondo Naïf è la prima collezione di canzoni registrata da Tre Allegri Ragazzi Morti nel 1994, ed uscita solo su musicassetta. Distribuita a mano ai concerti e per le strade di Pordenone, è stato il punto di partenza dell’avventura della band. Al suo interno alcuni pezzi (come “Quindic'anni già” e “Mai come voi”) verranno in seguito registrate nuovamente, live su Piccolo intervento a vivo per Aspirine nel 1996 e in studio su Mostri e normali per BMG/Ricordi nel 1997, diventando tra le canzoni più apprezzate del repertorio. Si fanno notare anche alcuni "jingle" di sola chitarra e voce, come “La qualità” del 1994 (che criticava un Berlusconi appena sceso in campo e mai più sparito) e “Guerra civile”.

Se da un lato si sente l'influenza dei tempi (Nirvana?), dall'altro colpisce l'irruenza delle parole di Davide Toffolo, la complessità dell'immaginario creato (anche grazie alle immagini a fumetti dello stesso Toffolo), l'energia ribelle ma mai lamentosa, l'originalità, fattori che spingono un po' alla volta il gruppo verso la curiosità di tutt'Italia.

INTRODUZIONE AL PROGETTO
Con i romanzi a fumetti "Carnera, la montagna che cammina", "Pasolini" e "Il re bianco", e col recente "Très! Fumetti per il teatro", Davide Toffolo si è affermato come uno degli autori più importanti ed amati d'Italia.
Ma Davide Toffolo è conosciuto anche per essere un artista che ha messo assieme due mondi: fumetto e musica. "CINQUE ALLEGRI RAGAZZI MORTI - La serie completa" è occasione unica per vedere il risultato di questo incontro. Tre volumi di 160 pagine l'uno, pubblicati dalla Coconino Press, già editrice di altri importanti autori come Daniel Clowes, Carles Burns, Gipi, Igort, David B., Tanigichi, Maruo e di tutti i romanzi a fumetti di Davide Toffolo. Più di 500 tavole disegnate per la Marvel Italia nel periodico Fandango compongono il corpo dell'opera.

LA STORIA
La storia parla di cinque ragazzi: Gianny Boy, Vasco, Sumo, Sleepy e Mario, che tornano in vita dopo la loro morte provocata da Lidia, la strega che vuol controllarli con delle bamboline voodoo. Ma Elisa, una ragazza coinvolta nell'incidente dei cinque e rimasta in coma, diventa il loro "angelo custode" e riesce a dar loro l'autonomia della propria morte, restituendo a ciascuno la propria bambolina. Ma ci sono anche delle regole da rispettare: non interferire nella vita dei vivi, mangiare solo carne umana e non innamorarsi mai. Perché l'amore della morte equivale alla morte.

IL MONDO DI CINQUE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
È un mondo crudele e romantico che racconta gli adolescenti ma è anche l'invenzione di un immaginario che da più di dieci anni tiene viva l'attenzione di migliaia di persone. Un omaggio al genere horror, ma con novità nella narrazione e nei temi. Sentimento, avventura, magia e horror trovano una sola comune piattaforma sulla quale incontrarsi per raccontare una novità nel panorama del fumetto. CINQUE ALLEGRI RAGAZZI MORTI è un omaggio di Toffolo ai fumetti di squadra degli anni '70. Le sue letture di bambino: ALAN FORD, I SUPEREROI MARVEL, LE STORIE HORROR EC COMICS e la novità dei fumetti giapponesi di GO-NAGAI.

L'AMORE E LA MORTE
Sono queste le due chiavi per entrare nel mondo creato da Davide Toffolo attorno alle figure dei Cinque Allegri Ragazzi Morti. Cinque ragazzi (Gianni Boy, Sumo, Vasco, Sleepy, Mario) che, oltre ad una grande amicizia, condividono anche un singolare destino, quello di essere dei morti viventi. Costretti a cibarsi unicamente di carne umana, impossibilitati a creare relazioni amorose, perché l'amore della morte corrisponde alla morte, e sempre on the road, per le strade dell'Italia, alla ricerca di cibo e di un po' di chiarezza sulla loro nuova vita. L'amore è la causa che porta alla morte dei cinque amici. Dopo uno scherzo del gruppo ai danni di Sumo e di Lidia, la ragazza del quale è innamorato, si trasforma in una violenta vendetta a base di voodoo. Vendetta che finisce per coinvolgere, oltre ai cinque, anche un'altra ragazza, Elisa, che rimarrà in coma e diventerà, grazie alla sua presenza eterica, una sorte di angelo custode dei ragazzi. L'amore e la morte. Costanti delle loro avventure, legate tra di loro da un filo sottile, ma resistente, dove soprattutto la morte finisce per perdere tutti i significati che spesso le attribuiamo e si riduce ad essere momento di una particolare catena alimentare.
Particolarità dell'opera di Davide Toffolo è proprio l'aver costruito attorno a delle premesse abbastanza classiche, da b-movie, una storia dove a prevalere sono i sentimenti forti, di amicizia, che legano i cinque ragazzi anche dopo la morte, e le tematiche adolescenziali che coinvolgono tutte le persone che si trovano a gravitare intorno al piccolo, e in costante evoluzione, mondo dei cinque giovani zombie.

venerdì 16 ottobre 2009

Giuliano Dottori: il chitarrista degli Amor Fou torna con il secondo disco da solista, lo splendido "Temporali e Rivoluzioni"



Chitarrista dal curriculum denso di collaborazioni importanti (tra le ultime, Amor Fou e Atleticodefina), Giuliano Dottori pubblica il suo secondo disco da solista. Registrato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, vede la produzione artistica di Giovanni Ferrario (musicista e produttore che vanta collaborazioni con artisti del calibro di John Parish, P.J. Harvey e Morgan).
Il disco segna definitivamente l’eleganza quale marchio di fabbrica di questo cantautore e stupisce accarezzando, con il calore di un canto sommesso e ineludibile.
Temporali e Rivoluzioni è infatti un piccolo scrigno fatto di ballate tiepide e brani più rabbiosi, arpeggi preziosi ma anche virate psichedeliche, atmosfere come brezze morbide, arrangiamenti magistralmente cuciti addosso a dieci tracce che colpiscono ognuna per la propria soffice aristocrazia sonora. Ma al centro rimane sempre la canzone, con testi amari e a tratti disincantati che toccano l’Io e il sempre più difficile mondo che sta fuori. Temporali e Rivoluzioni è un disco morbido e reattivo al tempo stesso, decisamente più aperto e maturo dell’esordio, un disco sulle crisi contemporanee, interiori e intimiste (“Chiudi l’emergenza nello specchio”) ma anche sociali (“Inno nazionale del mio isolato”) e sulla ricerca di un rinnovamento che sembra impossibile trovare. Questo disco è fatto di poesia, amara e delicata, ospitale e sempre coraggiosa.

http://www.myspace.com/giulianodottori

Vita Bona: il grande ritorno dei Co'Sang, hip hop orgoglioso e consapevole



I toni dell’esordio del 2005, carichi e scuri per la necessità del momento, nel nuovo album dei Co’Sang “Vita Bona” si manifestano come background di un’analisi più introspettiva, si attenuano nell’intento di smuovere, evidenziando con un auspicio positivo le potenzialità costruttive, l’orgoglio di un popolo un po’ sopito, indifferente e comunque inerme davanti alla pessima pubblicità mediatica degli ultimi anni in cui il napoletano fa tendenza perché ignorante e fa share perché violento.
L’incontro con un giovane talento come il produttore Guido Parisi e la crescita stilistica di Luchè danno un nuovo volto alle produzioni, a tratti pervase dal calore tipico dei Seventies, in altri momenti più al passo con le influenze elettroniche recenti; una simile evoluzione è presente nelle liriche, più elaborate e consapevoli. Collaborazioni con la Fuossera e Monsi du XVI, la voce soul di Raiz, Marracash, il rapper dominicano El Koyote e la star internazionale dell’hip hop francese Akhenaton.

http://www.myspace.com/cosang

Lemmings: ska, folk e surf in chiave pulp



Un disco d’esordio eclettico e difficile da etichettare per i Lemmings. Un tempo si sarebbe parlato di “crossover” tra generi, o di “patchanka”: ora l’intento principale della band romana è trasmettere la propria idea di musica, fortemente legata all’ambito live, che permette ad ogni brano di crescere spontaneamente, senza l’assillo della collocazione in una categoria specifica.
I riferimenti sonori più evidenti sono al punk, al surf, al rock’n’roll ed allo ska, ma “Lemmings” contiene echi di reggae e anche di folk nella sua incarnazione più inquieta, quella dei Gogol Bordello…
Le apparecchiature vintage con cui è stato curato il missaggio rimandano direttamente al citazionismo di fondo, che permea le canzoni dell’album “Lemmings”: un melting pot sonoro che è stato più volte accostato alle invenzioni cinematografiche di Quentin Tarantino, fonte di ispirazione dei Lemmings anche per la sua estetica horror/pulp.

La Sindrome presenta il suo primo disco "L'Arena Del Peccato": rock classico, alternative e ballate



Spazia tra alternative, rock classico e ballate il primo lavoro dei La Sindrome.
“L’Arena del Peccato” è un album vitale ed eterogeneo, che rivela il talento melodico del trio milanese. La registrazione del disco, autoprodotto, è curata da professionisti come Vincenzo Canini e Marco Barusso (Lacuna Coil, Elio e Le Storie Tese). Il disco inizia con le note spensierate ed armoniose di “Risvegliami”, per poi passare alle sonorità aggressive e sanguigne di “Indietro no”. Si prosegue con le emozioni di vere rock ballads come “Escape”, “Portami via”, “Save me”, e con un tocco di follia, dato dal sound grezzo e underground di “Il giorno in più”, “La mia vita senza me”, “Vertigini”. Non bisogna poi dimenticare il sano rock’n’roll di “L’arena del peccato”, e ancora il sentito ricordo dell’Abruzzo di “La mia terra”.

http://www.myspace.com/arenadelpeccato

lunedì 12 ottobre 2009

Il rock e il jazz si mescolano al tango e all'etnica: "Impollinazioni" di Walter Marocchi Mala Hierba



Il talentuoso chitarrista Walter Marocchi guida i suoi Mala Hierba attraverso le originali “Impollinazioni”. Attraverso undici tracce all’insegna della contaminazione mischia con gusto
jazz, rock, tango argentino, musica etnica con un’ensemble di giovani artisti (tra cui il pianista siciliano Fabrizio Mocata, già con stelle del jazz come Tavolazzi, Cantini, Fioravanti, e il trombettista Paolo Milanesi che vanta collaborazioni con La Crus, Enrico Rava, Tullio De Piscopo) provenienti dalle più disparate esperienze musicali, ma uniti dalla libertà espressiva, dalla sensibilità dal desiderio di uscire dagli schemi.

giovedì 8 ottobre 2009

"Terrore" all'Arci Tambourine: venerdì 9 ottobre l'affascinante reading di Cristiano Godano

Venerdì 9 ottobre all’Arci Tambourine di Seregno
vanno in scena Cristiano Godano e Riccardo Tesio,
rispettivamente voce e chitarra dei Marlene Kuntz.
Presenteranno l’emozionante reading “Terrore”,
racconto tratto da “I Vivi”, ultima fatica letteraria di Godano.




VENERDì 9 ottobre

“Terrore”

Reading con
Cristiano Godano (voce)
Riccardo Tesio (chitarra)


@

Arci Tambourine
via Carlo Tenca 16, 20038 Seregno (MI)


Inizio h. 22

Ingresso 10 euro con tessera Arci

www.tambourine.it
http://www.myspace.com/tambourinelive
Info line: Fabio 339 8543404

TERRORE
Il reading che Cristiano Godano propone nasce da un invito di una ragazza vicentina animata da ottimi propositi e buona volontà: Caterina (questo il suo nome) lo incontrò il giorno di una sua presentazione a Verona, e con tenace insistenza lo costrinse a riflettere sulla eventualità di affrontare questa nuova avventura nel contesto di un evento culturale che stava organizzando per la sua città. Dal libro "I vivi" edito i primi di Gennaio da Rizzoli, Cristiano ha dunque scelto il secondo racconto (Terrore) come quello più adatto per tradurre in parole parlate, urlate, concitate e strazianti il vorticoso crescendo di emozioni che lo contraddistingue. Emozioni fortissime per una situazione drammatica e surreale, che il protagonista è costretto a subire dal momento in cui l'ascensore che lo ospita inizia a precipitare. Cristiano ha chiesto a Riccardo Tesio (suo fido chitarrista da sempre nei Marlene Kuntz) di aiutarlo nel commentare a livello sonoro questa folle caduta interminabile, e fischi, sibili, distorsioni, arpeggi inquieti e puri rumori danno la sensazione di essere in quella malefica cabina. Anche Cristiano suona la sua chitarra alternandosi alla sua stessa voce, e l'effetto di insieme risulta suggestivo e dinamico. La formazione offre momenti di coinvolgente tensione, e il pubblico partecipa con il fiato sospeso.

Ufficio promozione LUNATIK – www.lunatik.it – lunatik@lunatik.it

lunedì 5 ottobre 2009

JTR Sickert: la musica di Jack lo Squartatore nel nuovo album "You Deserve Panic"



“You Deserve Panic”, “tu meriti il panico”, era forse il pensiero di Jack The Ripper quando seminava il terrore tra le prostitute nel nebbioso quartiere di Whitechapel, nella Londra Vittoriana di fine 1800. Il nome dei JTR si ispira alla teoria di Patricia Cornwell, che identifica il pittore Walter Sickert come Jack Lo Squartatore.




La musica di “You Deserve Panic”, primo full-length dei JTR Sickert, dà idealmente voce a Walter-Jack Lo Squartatore, con i toni crudi di un heavy metal contaminato con inserti di elettronica. Attraverso le atmosfere create dalla band e i suoi testi taglienti, questo album affronta temi come la rabbia, la sofferenza, la dissolutezza di una vita libertina e la speranza, nell’amara consapevolezza che inevitabilmente tutto quanto ci circonda invecchia. Le canzoni di “You Deserve Panic” rivelano i JTR Sickert come band estremamente tecnica e affiatata, nonchè pungente nella propria intepretazione di Jack the Ripper.

http://www.myspace.com/jtrsickert

Dal myspace a Bagana Records: il nuovo album dei Jonas First Date



La carriera musicale dei Jonas First Date comincia, come quella di tante altre band, sul social network Myspace: nel 2006 infatti il pop-punk di “Sunday”, primo singolo del gruppo, crea un vero e proprio fenomeno di passaparola, e ancora oggi si può trovare nelle pagine di diverse persone dalle più svariate parti del mondo. Successivamente il brano viene inserito nella prima compilation di Love Kills, che vede i Jonas First Date accanto a band come Lost, The New Story e ai The Fire di Olly, ex-Shandon.




È proprio Olly ad accompagnare i Jonas First Date nella registrazione del primo disco ufficiale, “Sugar, Spice & Penicillin” (2007) e del nuovo lavoro, “Requiem To Rio”. L’ultimo album, in uscita per Bagana, rappresenta un’evoluzione rispetto al punk melodico del gruppo, che viene arricchito con sfumature dark e rock, e mette in risalto la grintosa voce della cantante Amanda. Consigliato ai fan di My Chemical Romance, AFI e Alkaline Trio.

http://www.myspace.com/jonasfirstdate

Goose: il decennio dell'età adulta raccontato dal nuovo disco 30:40




Racconta il decennio dell’età adulta, le precarietà e le difficoltà del passaggio dai trenta ai quarant’anni: “30:40”, secondo disco dei sassaresi Goose si muove tra le influenze più disparate, tra Neil Young e i Wallflowers, passando per Wilco, Go-Betweens e il cantautorato italiano.




I testi dell’autore e frontman Stefano Sotgiu si muovono in direzione di un disincantato intimismo, con un linguaggio semplice ma estremamente pregnante. Mentre le sonorità del disco sono di matrice principalmente anglosassone, le liriche trovano la loro dimensione naturale nella spontaneità della lingua italiana, e ci offrono un quadro lucido di una metaforica partita di tennis: quella che ci vede fronteggiare ogni giorno le sfide della vita. La cover e il titolo “30:40” rimandano direttamente al punteggio di questo ideale match, tema principale della seconda prova dei Goose.

http://www.myspace.com/goosesound

giovedì 1 ottobre 2009

Gli Almamegretta nella colonna sonora del nuovo film di John Turturro

Nuovi progetti all'ombra del Vesuvio per John Turturro: l'attore italo americano, che recentemente abbiamo visto in "Miracolo a Sant'Anna" di Spike Lee, ha intrapreso la lavorazione di un film molto particolare, dedicato alla canzone partenopea, le cui riprese sono iniziate a settembre e si svolgeranno tra Napoli e New York. "Vorrei girare a Napoli quello che Wenders fece per Cuba con Buena Vista Social Club" - ha affermato Turturro - "Anche se il mio non sarà un documentario, ma un film vero e proprio, con una storia incentrata sulla canzone napoletana, senza nostalgie". L'attore ha scelto una ventina di titoli - tra i quali figurano "Carmela", "Napule è" di Pino Daniele, "Caruso" di Lucio Dalla e "Nun te scurdà" degli Almamegretta - che saranno la colonna portante della sua pellicola e che "rappresentano la modernità nella tradizione".

Gli Almamegretta hanno appena terminato la registrazione di una versione ad hoc per il Film di "Nun te scurdà", alla quale hanno partecipato vari ospiti (Raiz, Pietra Montecorvino, etc.).
Gli Almamegretta saranno in tour con la nuova formazione, che vede alla voce Marcello Coleman, e con la quale sono stati protagonisti dei maggiori festival italiani, fino a fine ottobre e di nuovo dal 15 dicembre al 7 gennaio 2009. Il Tour ripartirà poi in primavera 2010 dopo l'uscita del nuovo cd "Dubfellas Vol.2", prevista per i primi mesi del prossimo anno.

lunedì 28 settembre 2009

Suoni di Confine: la compilation multietnica di MEI ed Amnesty, in download gratuito!

Amnesty International e MEI (Meeting degli Indipendenti) regalano la compilation “Suoni di Confine”, premio dedicato alla musica multietnica prodotta in Italia che nell’edizione 2008 ha premiato artisti come Teresa de Sio, A67, Mau Mau, Lou Dalfin e tanti altri.



Amnesty International, che patrocina l’intero progetto, segnala la compilation in home page sul proprio sito http://www.amnesty.it : da questa pagina si può accedere al myspace di “Suoni di Confine” http://www.myspace.com/meisuonidiconfine dove scaricare GRATUITAMENTE la compilation con gli artisti vincitori della scorsa edizione.

Il premio “Suoni di Confine” 2009 sarà assegnato nell’ambito della XIII edizione del MEI di Faenza, nei giorni 27-28-29 novembre: verranno premiati i migliori due dischi di musica multietnica prodotti da ottobre 2008 ad ottobre 2009, e sono previsti altri speciali riconoscimenti. Per iscriversi all’edizione 2009 c’è tempo ancora fino al 30 settembre.

I vincitori verranno annunciati nei primi giorni di ottobre.

venerdì 25 settembre 2009

Cosmetic "Non Siamo Di Qui"


Cosmetic è una band nata circa 10 anni fa sulle colline romagnole, traendo ispirazione dalla videocassetta "1991: the year punk broke". In 10 anni sono successe tante cose e la band (ad oggi Bart, Pain, Simone ed Emily) ha suonato con costanza evolvendo fino a trovare la propria forma espressiva più congeniale in una sorta di pop sonico e shoegaze in italiano.


Nel 2007 è uscito il primo vero album chiamato "Sursum Corda", edito da Tafuzzy Records e Cane Andaluso e da allora le cose si sono mosse più del solito, tra concerti in giro per l'Italia, recensioni ed esperienze varie.

Volevano sciogliersi sul più bello, ma purtroppo ecco arrivare il secondo disco: “Non siamo di qui”, pubblicato dall’etichetta La Tempesta.

Il nuovo disco parte dalla lezione dei My Bloody Valentine e la rielabora secondo le istanze ormai proprie dei Cosmetic: nel corso della sua lunga carriera la band ha trovato la propria strada, dove lo shoegaze dei maestri è assimilato e trasformato in un sound nuovo, dove la lingua italiana riveste un ruolo di primaria importanza.

Sul loro myspace i Cosmetic presentano così la propria musica: “abbiamo ascoltato cose che poi non si sentono nel nostro sound, e assomigliamo a certe cose che invece non abbiamo mai ascoltato. Qui trovate esempi di entrambe le categorie:

Television, Joy Division, Sonic Youth, Jesus and Mary Chain, Stone Roses Dinosaur Jr, Happy Mondays, Nirvana, Shellac, My Bloody Valentine, Polvo, Soundgarden, Calla…”







http://www.myspace.com/cosmeticmusic

martedì 22 settembre 2009

Ocean Drive, "Why Everybody Sucks?". Bella domanda...!


Formatisi all’inizio del 2009, gli Oceandrive nascono dalle ceneri degli H-Strychnine, nome storico del post-hardcore italiano di fine anni ’90. Abbandonate le sonorità punk e screamo che caratterizzavano la precedente band, i chitarristi Luciano Ferraresi e Andrea Mezzogori si propongono di raggiungere un punto d’incontro tra melodia ed aggressività.

Nasce così “Why Everybody Sucks?”, primo disco degli Oceandrive: 11 tracce di rock industriale, tra Nine Inch Nails e Ministry, con derive elettroniche e echi del grunge dei Nirvana e dei primi Pearl Jam, specialmente nelle linee di cantato. Prodotto da Riccardo Pasini (già al lavoro con Hormonauts ed Extrema), il disco contiene inoltre una curiosa rivisitazione di “The Look”, cavallo di battaglia degli svedesi Roxette; da segnalare sono però i brani originali “Acure” e “Gheisha Stone”, riuscitissimi in particolare sotto l’aspetto ritmico.

www.myspace.com/oceandrive2009

STEREOPLASTICAAAA !!!! "ELEVEN" :)))))

Una lunga gavetta, prima come cover band e poi con i nomi di Upside Fancy Stereo e Viola Maldita, per i vercellesi Stereo Plastica, che arrivano all’esordio vero e proprio con questo “Eleven”, prodotto da Fabrizio Chiapello (già al lavoro con artisti come Baustelle e Subsonica). Il titolo rimanda agli undici anni intercorsi dalla fondazione della band, e alle undici canzoni contenute nell’album, dai riferimenti esplicitamente brit (in particolare alla “Plastic Soul Music” di David Bowie, ma anche ai più contemporanei Arctic Monkeys).


Interamente cantato in inglese, “Eleven” è un disco dal sapore internazionale, dove la new wave di seconda generazione si impone con i suoi riff incendiari, e dove le ritmiche strizzano l’occhio al funk e a una disco “bastardizzata”, simile a quella dei Franz Ferdinand e dei Gossip. Da segnalare l’ottima performance del cantante Raffaello Camanzo, perfettamente a suo agio nel ruolo del londinese nato per caso in Piemonte.

venerdì 18 settembre 2009

Scotch Ale, "R+R". Un album giovanissimo...


Arriva il nuovo album degli Scotch Ale, “R+R”: 10 tracce pop & roll di grande impatto, tra cui il fortunato singolo “Vita Col Top”, che ha anticipato l’uscita del lavoro. “R+R” è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’importante produttore Fabrizio Grossi (che ha lavorato, tra gli altri, con Slash dei Guns’n’Roses, John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers e Glenn Hughes dei Deep Purple) e vede al suo interno la partecipazione di altri top producers come Steve Lyon (nel suo curriculum produzioni dei Depeche Mode, Cure, Subsonica, Paul Mc Cartney e Laura Pausini) e Daniele Persoglio (già al lavoro con Finley e Punkreas).
 Nati solo nel 2008, i trevigiani Scotch Ale propongono un’interessante miscela di pop e rock and roll, che si unisce a mai banali testi in italiano e inglese. Dopo nemmeno un anno e mezzo, la band si trova già alle spalle l’accesso alle fasi finali di concorsi come Italia Wave e Gbob,  una presenza sul palco del Teatro Ariston grazie a sanremo.59, con il brano “Non sei quella che vorrei”, la cessione del “movie edit” di “Close my eyes”, versione inglese di “Vita (col) top” per la "Paramount Pictures" di Hollywood e recentemente la vittoria del concorso “Note a Pennello” per il “miglior inedito”, con il brano “Brivido”, che sarà anche il prossimo singolo.
Dal sito degli Scotch Ale è possibile scaricare gratuitamente “Seconda Chance”, b-side dell’album “R+R”.

Questo l’indirizzo per scaricare il brano: http://www.scotchaleband.com/secondachance.zip

mercoledì 16 settembre 2009

"Animystic", spettacolo!

La storia dei Roots Connection non può che iniziare da una fine.
Enrico Micheletti, voce, corde e anima del gruppo è scomparso il 4 dicembre 2008. Le sue ceneri sparse nel Mar Tirreno, le sue ultime note, le sue definitive parole affidate ad un ultimo toccante album “Animystic”.
I suoi 57 anni Enrico li ha spesi tutti su assoli, scale, armonie e riff tesi al raggiungimento dell'essenziale, a creare un unico primordiale suono. Anni in cui mai si è placata la voglia di sperimentare, di conoscere le possibilità timbriche ed espressive della chitarra dobro e del sitar. Anni in cui la voce si è incattivita su oscurità blues o si è addolcita su ballads. Una vita randagia, quella di Enrico, tra la natia Bolzano e poi l’Europa, il Canada, gli Stati Uniti, l’India, sempre e comunque insieme all'inseparabile chitarra, compagna di esperienze non tutte indolori. In mezzo tanti progetti, tante storie musicali, tra cui la Hard Time Blues Band, gruppo che ha infuocato i palchi tra gli anni '70 ed '80 tributandogli riconoscimenti e pubblico. Una serie di collaborazioni infinite con nomi storici del rock e della roots music: Memphis Slim, Herbie Man, Rory Gallagher, fino ai duetti con John Lee Hooker e Champion Jack Dupree.

I Roots Connection nascono in patria nel 2000, in un piccolo locale di Reggio Emilia dove Enrico incontra Fabio Ferraboschi e Fabrizio Tavernelli, due musicisti dalle esperienze molteplici, ma accomunati a Enrico dall’amore per le radici della musica nera (da cui il nome della band), il blues appunto, quello del Delta. I tre musicisti trovano una strada personale nell’approccio agli amati standard di Willie Dixon, Leadbelly, Robert Johnson, ritrattandoli e processandoli con le nuove tecniche digitali, con i sequencer e i sintetizzatori. Nasce così il primo album “Roots Connection”, pubblicato nel 2002 su Baracca&Burattini/Edel. Poi tanti concerti, la dimensione dove l’electro-delta-blues dei Roots Connection trova il suo compimento ideale. Tra le tante soddisfazioni, il premio come migliore colonna sonora al Nonantola Film Festival nel 2008, purtroppo uno degli ultimi episodi della band prima della scomparsa di Enrico. Come ogni soundtrack che si rispetti, arriva sui titoli di coda la musica che deve rimanere impressa nella memoria e collegare ad una sequenza di accordi, ad un tema musicale un ricordo, un’immagine, una storia.
“Animystic”, ultima testimonianza su disco di Enrico “Mad Dog” Micheletti, assolve perfettamente a questo compito.

www.myspace.com/rootsconnectionblues