DOMENICA 2 GIUGNO,
ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA
E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO
FESTIVAL dei Popoli
indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”
@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DOMENICA 2 GIUGNO
Aborigeni + Boscimani
Ingresso libero
Presente
struttura al coperto
che
garantirà la realizzazione
degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato:
ore 17.00
Domenica:
ore 12.00
Tutti i
giorni feriali: ore 19.00
INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA
cell : 347 5763417 - info@lospiritodelpianeta.it - www.lospiritodelpianeta.it
Aborigeni
"The Tubba-Gah Culture Group" In Australia
gli Indigeni e l'ambientalismo sono stati caratterizzati da questi argomenti: -
Rivendicazione e riconoscimento dei diritti (compresi la terra, il titolo
nativo, eredità
culturale) - Richiesta di maggiore partecipazione e
attività decisionale -
Protezione dallo sviluppo di aree, siti e luoghi carichi di significato - Il
nucleo di molte di queste campagne e rivendicazioni è la richiesta di
riconoscere il sapere ecologico dei popoli indigeni. Il popolo Tubbah-Gah ha mantenuto
il suo sapere ecologico lontano dal proprio territorio, mentre in passato era
stato costretto ad allontanarsi dalle sue terre natie; Il destino del sapere
Tubbah-Gah e altri popoli Wiradjuri hanno sofferto immense espropriazioni
storiche, spostamenti e perdita della cultura per colpa delle missioni e dei
re-insediamenti; Molti sono stati portati via dalla loro terra nella zona di
Dubbo; Altri sono stati dislocati da altri luoghi e ora vivono in questa zona;
Il risultato è stato la perdita del
sapere e dell'eredità culturale, e un complesso di politici locali con
identità indigena che si rappresenta autonomamente "Vivo in un altro posto
ma non ho mai lasciato questo posto" La complessa articolazione del luogo,
espressa egregiamente dai Tubba-Gah in una
conversazione che esprime l'identità, dichiarando “vivo in un altro posto ma non ho mai
lasciato questo posto” Questa dichiarazione esprime che l'identità risiede sia
in un luogo, sia al di fuori del luogo. Si riferisce anche alla storia dei
Tubba-Gah che racconta di espropriazioni, dislocazioni,
esilio e perdita del sapere. Chi ha fatto questa dichiarazione e ha espresso
questi sentimenti, vive lontano da Dubbo, in un'altra parte dell'Australia, ma
mantiene salde le connessioni con il territorio e la gente che ci vive.
Boscimani
Khoisan (scritto talvolta KhoiSan o Khoi-San) è il termine con cui si designano collettivamente i
due gruppi etnici principali dell'Africa meridionale, i khoi e i san. Sebbene i
san (detti anche "boscimani") siano principalmente
cacciatori-raccoglitori e i khoi (detti anche "ottentotti")
principalmente pastori, questi due gruppi sono fisicamente e culturalmente
affini. Si ritiene che il gruppo khoi si sia separato dai san proprio con
l'adozione dell'allevamento, pratica che essi avrebbero quasi certamente
mutuato dalle vicine popolazioni bantu. Anche le lingue e i dialetti parlati da
questi due popoli appartengono evidentemente a un unico gruppo, detto gruppo
delle lingue khoisan; esse sono caratterizzate dalle tipiche consonanti col
suono di "clic", rappresentate nell'alfabeto occidentale con simboli
come "/" e "!" (vedi per esempio //Hus, il mancala tipico
della Namibia). La storia dei khoisan è profondamente legata a quelle delle popolazioni
bantu che in diverse epoche migrarono
dall'Africa tropicale verso sud. In particolare, gli xhosa e gli zulu furono i
due principali gruppi bantu a colonizzare il Sudafrica. Se in molti casi
l'arrivo dei bantu costrinse i khoisan a migrare dalle loro terre, in altri
casi si ebbe convivenza e scambio culturale, e oggi le etnie bantu e khoisan
mostrano diversi tratti culturali in comune. I khoisan tendono a essere
insediati nelle regioni meno adatte all'agricoltura, non adatte all'economia
bantu; per esempio, intorno al Kalahari, in Sudafrica e in Namibia.
Nessun commento:
Posta un commento