NIMBY
presentano
il video di MONTEVIDEO
E il 5 ottobre, al MEI 2024
IN CONCERTO
Sul Palco Crescendo
In Piazza
della Libertà di Faenza, di fronte al Duomo
GUARDA IL VIDEO
ASCOLTA IL BRANO
IN STREAMING
https://open.spotify.com/intl-it/track/5wWhRsSgb1jnEb1dMIEtM8?si=73669f0da76d4bef
Etichetta:
Semplicemente Dischi
Distribuzione:
Believe digital
CANZONE: Montevideo è un emigrare dalle
infinite contraddizioni della realtà attraverso le suggestioni di un multiverso
in cui si immerge l'ascoltatore insieme alla band. Il riferimento alla città
rievoca un simbolismo di un luogo lontano che stuzzica la voglia di un
orizzonte nuovo, tra sogni, paure e liquidi amniotici plasmati dai delay e
dalle distorsioni alternative di scuola postrock. Il testo, ispirato da J.L.
Borges e da Italo Calvino (Città Invisibili), immerge la malinconia in visioni
surreali la cui simmetria è esaltata dal duo vocale composto da Tommaso La
Vecchia e da Vins Perri.
VIDEO: Nel racconto iperbolico del Videoclip
realizzato dal regista Giuseppe Curti si sfida il senso comune, presentando un
mondo che esprime contemporaneamente la tensione tra lontananza e prossimità
che risiede nella nostra coscienza. Attraverso un gioco da tavolo dalla
struttura naif (un misto tra jumanji e gioco dell'oca) i musicisti-giocatori
(players) vengono trasportati in un mondo quantistico dove l’intimità umana si
crea tra coloro che, in quanto membri di una band, fanno già parte di un gioco
condiviso (la musica). C'è anche, dunque, l'esaltazione del concetto di band,
oggi tanto messo in discussione dal mercato discografico. In questa “matrioska”
ci si muove tra i luoghi - ma anche negli animi - dei personaggi uniti da una
sorta di caos determinato dalle loro stesse giocate.
IL TESTO
A Montevideo gli specchi danno forme di vecchio, riflettono
la gente agli antipodi di se’
A Montevideo i dialetti sono voci nella voce che non parla e
neanche tace ma si lascia scorgere
A Montevideo i gatti sono statue di pietra che così li puoi
guardare senza fargli male
A Montevideo le strade son sentieri circolari, se le
imbocchi poi ti accorgi che non sei partito mai…mai, mai.
A Montevideo i confini sono linee immaginarie
Si accendono in testa come luminarie
A Montevideo i numeri sono tutti dispari
Ed i conti non tornano quasi mai
A Montevideo i sogni non si fanno dormendo perché le veglie
delle mamme destano bambini e dei
Cullami malinconia….
E non c’è fine e non c’è inizio Montevideo e ‘ un
precipizio,
una finzione senza male, simmetria del reale
E non c’è eccesso e non c’è vizio a Montevideo non sei che
un tizio
la cui storia si riscrive in labili prospettive.
Credits:
Autore: Tommaso La Vecchia
Compositori: Tommaso La Vecchia, Aldo Ferrara, Vins Perri,
Giuseppe Quaresima
Produzione: NIMBY
Sound Engineers: Carmelo Scarfò
Mixato e Masterizzato da: Carmelo Scarfò
Registrato, mixato e masterizzato presso il NUNULAB di
Mammola (RC) di Carmelo Scarfò
Hanno suonato:
Vins Perri: Batteria e cori
Giuseppe Quaresima: Basso
Tommaso La Vecchia: Voce, Chitarra e Synth
Aldo Ferrara: Chitarra
I Nimby sono:
VINS PERRI: Batteria e Cori
MANUEL GRANDINETTI: Basso
TOMMASO LA VECCHIA: Voce, Chitarra e Synth
ALDO FERRARA: Chitarra
BIOGRAFIA
Link tree: https://linktr.ee/nimbyofficial
Nati da un’idea del frontman
Tommaso La Vecchia e del chitarrista Aldo
Ferrara, i Nimby esordiscono dal vivo nel 2009
trai colli catanzaresi e la costa
jonica, plasmando liberamente psichedelia, post-punk e garage rock.
Il loro primo lavoro è l’Ep del 2010 "A glimpse of world seen thru the
eyes of an old tree" forte della presenza musicisti della scena locale come
Arco Parentela (4Gradi Brix, Gioman) al basso e Antonio Guzzomì (Meat For Dogs,
Bretus) alla batteria. Da ottobre 2011 Gianluca Fulciniti subentra alla
batteria, mentre Stefano Lo Iacono va al basso. Si aggiungono il flauto
traverso di Raffaele De Carlo e la chitarra di Francesco La Vecchia, così
Tommaso aggiunge
le tastiere. Questa formazione raggiunge la finale di
"Italia Wave Calabria" nel 2012. Il primo album della band è “Not In
My Back Yard” del 2013, con la coproduzione di Fabio Magistrali (Afterhours,
Marta Sui Tubi, Rosolina Mar, etc.). Le registrazioni, in presa diretta,
vengono eseguite al Mu.Sa.Ba. di
Mammola (RC) parco-museo dell’artista internazionale Nik Spatari che ospita
tutta la band nella sua splendida foresteria e concede l’utilizzo di ben tre
opere pittoriche per l’artwork del cd. Il 10 agosto 2013 la
band organizza sempre al Mu.Sa.Ba., in collaborazione con
il Parco Nazionale d’Aspromonte, il Festival “Terra-Cielo” dedicato
alla notte di San Lorenzo suonando per quella sera tutto il disco registrato lì
qualche mese prima. Dopo la realizzazione del primo videoclip “Summer” nasce
un’intesa col regista Matteo Scarfò che, oltre a realizzare il video di
“Cinema” sceglie alcuni
brani di “Not In My Back
Yard” tra le musiche del docu-film “BOMB!
Fantasia In Fiamme”, dedicato alla vita e alla poesia “Beat” di
Gregory Corso. Successivamente, Gianluca lascia la batteria a Simone Matarese
(Meat For Dogs, Bretus, Bruno & The Souldiers). Il secondo album, NIMBY II
è realizzato in coproduzione artistica con Manuele Fusaroli (Nada, Tre Allegri
Ragazzi Morti, Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, Karate), registrato
e mixato al Natural Headquarter Studio di Corlo (FE) con l’assistenza al banco
di Federico Viola, è descritto dalla band con queste parole: "Nimby II è
un disco dal suono autentico e sincero, figlio della musica alternativa
anglosassone degli anni ’90
e dei primi del 2000, ma che crea una linea di congiunzione
con la cultura musicale italiana grazie a liriche surreali, visionarie e
contemplative”. Illustrazioni e grafiche dell’LP sono stati realizzati
dall’artista Andrea Grosso Ciponte, professore dell’Accademia di Belle Arti di
Catanzaro. Il formato fisico in vinile, in uscita nell’aprile del 2018, è stato
stampato dalla PPM, la prima fabbrica di vinili moderna ed ecosostenibile in
Europa Occidentale, ideata e fondata da giovani ragazzi calabresi. La copertina
ha vinto il Best "Art Vinyl Choice" nel concorso BEST ART VINYL 2018
che premia i più bei vinili del panorama italiano.
Negli anni la band condivide il palco con gruppi come
Jeniferever, Kutso, Octopuss, Saint Just, Sick Tamburo, Bud Spencer Blues
Explosion, Andy Timmons, Rezophonic, e cantautori rock come Omar Pedrini;
preziosa lacollaborazione con Franco Dionesalvi per alcuni spettacoli di
musica e poesia, presentati in rassegne come il “Festival delle
Serre” di Cerisano, “Primavera dei Teatri” di Castrovillari e il
“Festival Internazionale della Poesia” al MUDEC di
Milano. Infine, si segnalano partecipazioni ai migliori
festival musicali calabresi come Invasioni, Restart Cosenza Vecchia, Color
Fest, Trame, Rock On Martirano Lombardo, Tradizionandu etc.;
Nel 2020 Vins Perri (Sharada)-
batteria e voci - e Giuseppe
Quaresima – basso - subentrano rispettivamente al posto
di Simone Matarese e Stefano Lo Iacono per produrre nuovi brani presso il
NUNULAB Studio (Mammola - RC) e il Black Horse Music Studio (Catanzaro).
Successivamente, nel 2023 il bassista Manuel Grandinetti entra nella formazione
in sostituzione di Giuseppe.
Nel dicembre del 2023 esce in
digitale con l’etichetta “Semplicemente Dischi”
il nuovo singolo “Avatar” insieme al videoclip realizzato in frame
by frame da Raffaele Rotundo dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.
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