venerdì 15 settembre 2023

 

LINO RUSSO

presenta MARE MARE MA...

l'ultimo bellissimo tormentone per questa calda e infinita estate

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/zi7ninLdZ4c?si=NK-spRB5DibiHwn0

 

ASCOLTA IL BRANO SU SPOTIFY

https://open.spotify.com/track/3NxHSntMUuQos5Lvv14AIC?si=a79766cd0c4e4a2e

 

 

BIOGRAFIA

Sono un Cantautore scrivo musico e arrangio i miei brani.

Mi avvicino alla musica e al canto grazie alla passione del canto di mio  padre iniziando un percorso di studio del pianoforte con il maestro Giuseppe Costagliola e poi Pino Perris. Cantautore appassionato. Ho  iniziato da piccolo partendo dalle basi dello studio musicale al Conservatorio per poi scegliere di seguire la vocazione canora e da

musicista.

Ho suonato per vari gruppi band in Italia e all' estero in piazze teatri e   feste di vario tipo. Oggi lavoro per me stesso cercando di fare e portare  in giro buona musica.

 

Premio Patrimonio italiano awards | Roma, Rm ricevuto a Montecitorio alla Camera dei Deputati come miglior artista in remote virtual all’estero

.Presenti II Dir. Luigi Liberti, Onorevole Fucsia Nissoli Fitzgerald ,Myke   

 J.Pilla.

.Terzo classificato al Festival di Calvizzano

.Partecipazione a Sanremo Famosi con qualificazione alla finale

 come cantautore.

Partecipazione al Concorso Canoro alle Terme di Telese

Partecipazione al Festival Degli sconosciuti di Teddy Reno e Rita Pavone.

.Qualificazione finale al Concorso Canoro presso Chianciano Terme al  

 Dancing Music Hall la Bussola Hinn

.Esibizione al Teatro Palapartenope e Mercadante come musicista con relative partecipazioni televisive traduci negli studi della Rai di Napoli per la trasmissione Furore.

Esibizioni in tv locali

Esperienza musicale all'estero (Stati Uniti) come cantante-musicista

Registrazione e produzione dell album "Elementi Liberi" come

Compositore Autore e Arrangiatore.

 

DISCOGRAFIA

MARE MARE MA

 NAPOLI 3.0

CAPISCI A ME

 IL CUORE

 COME STAI

LE COSE CHE NON SAI

 TE QUIERO

BUM BUM BUM BUM

 QUANTI AMORI

LASCIA CHE SIA

 

 

LINK:

 

FACEBOOK

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DOMENICA 17 SETTEMBRE

GEM BOY

 

NEL LORO SPETTACOLO "GEM BOY BIKINI"...

 

@ Enriquez il Messicano a Misano Adriatico (El Mexicali)

Ristorante messicano – cucina autentica messicana

 

Apertura locale h 18.00

special cocktail margarita

Menu MEXICAN

Inizio spettacolo h 21.00

 

Via Conca 6 – zona Cavalli Porto Verde – Misano Adriatico

Per info e prenotazioni; 351 3527 235

 

 

 

Il progetto GEM BOY BIKINI nasce da un'idea di Carletto che, come un sogno, per anni ha tenuto in un cassetto impolverato: creare un contesto in cui a prevalere fosse più l'anima cabarettistica e intima piuttosto che la musica e la sua potenza.

All'interno dei concerti dei Gem Boy è sempre stata presente una parte di cabaret, ma a farne da padrona è sempre stata la musica. Chi viene ai concerti dei Gem Boy viene anche per saltare, ballare e cantare a squarciagola. Ma esiste anche un altro pubblico, un pubblico più tranquillo che ha voglia di sedersi e ascoltare qualcosa con un volume pari a un televisore e storce il naso se dici troppe volte "cazzo" o "figa". Si presentava una bella sfida, considerando la fama e il repertorio piuttosto esplicito dei GEM BOY.

Poi un bel giorno Carlo mandò una mail a Baz alias Marco Bazzoni facendogli i complimenti e chiedendo se voleva far qualcosa con i Gem Boy; per risposta ricevette l'invito di andarlo a trovare a LE LUMACHE SCIÒ, il suo laboratorio.

Fu così che quella sera in cui Carlo e Max andarono a Milano con la consapevolezza di andare solo a conoscere delle persone nuove (dopo una lunga insistenza da parte di Baz e le altre lumache) si trovarono ad esibirsi davanti a 200 persone che non li avevano mai visti nè sentiti, il tutto solo con pianoforte e voce.

Baz censura CarloL'idea della band al completo venne subito scartata per motivi di spazio, attrezzatura mancante e soldi. Chi fa le Lumache non guadagna e i soldi dell'incasso sono solo per i costi di gestione. Ma nonostante questo, il viaggio, il tempo, solo per la gloria e la voglia di imparare, Max e Carlo continuarono ad andare alle Lumache tutte le sere cercando di reinventarsi.

Da quella esperienza nascono Fatalità e Hannibal e l'ultima sera della stagione delle Lumache, caso vuole ci fosse anche l'autore capo progetto di Colorado Café: Cesare Vodani. Dopo lo spettacolo si avvicinò a Carlo e Max confidando loro che conosceva già bene i Gem Boy, ma che non li aveva mai sentiti né visti in quella versione, e che ne rimase entusiasta, tanto da invitarli a partecipare ai provini di Colorado Café.

Nel frattempo i GEM BOY BIKINI cominciano a testare le loro capacità di DUO in serate intime in alcuni pub di Bologna. Infine, per concludere questa favola durata mesi fatta di viaggi su giù da Milano per esibirsi per 3 o 4 minuti, arriva la convocazione ufficiale alla trasmissione di Colorado Café. Il resto è storia d'oggi.

 

 

 

PROGRAMMA TIME ZONES 2023

XXXVIII EDIZIONE

A BARI

DAL 15 SETTEMBRE AL 14 OTTOBRE

 

TRA I PROTAGONISTI DELL’EDIZIONE 2023 BLAINE REININGER

CO-FONDATORE DEI TUXEDOMOON, FAUST, UN OMAGGIO A ITALO CALVINO

E “LITERATURE” CON LA COMPAGNIA DIAGHILEV

 

www.timezones.it

 

 

I temi che caratterizzano sin dalla sua prima edizione il Festival Time Zones, risalente ormai a 38 anni fa, sono sempre stati legati al cangiante linguaggio della musica. In questi decenni si sono avvicendati sul palco della rassegna percorsi di ricerca, pietre miliari della storia della musica, proposte provenienti dal futuro, stili e generi differenti, il tutto con una costante attenzione al dialogo con le altre arti. È il caso dell’edizione 2023 che, dal 15 settembre al 14 ottobre tra Auditorium Vallisa, Officina degli Esordi e Teatro Kismet Opera, presenta nei 23 spettacoli che compongono il calendario una molteplicità di generi nonché una lunga serie di paesi di provenienza conservando, come è consuetudine di Time Zones, una significativa presenza di “nostri” talenti.

 

 

L’edizione 2023 Time Zones, inizia con un’anteprima e un omaggio al grande Italo Calvino: “Onda pazza. Calvino immortale”. Il tributo al grande scrittore e intellettuale italiano, nel centenario della sua nascita, è articolato in due giorni all’Auditorium Vallisa (venerdì 15 e sabato 16) e vede come protagonisti il trio UBQ, con Nicoletta d’Auria (violoncello), Giuliano Di Cesare (fiati) e Domenico Monaco (elettronica), il talentuoso pianista barese Mattia Vlad Morleo e il poliedrico attore Giuliano Giuliani. Nei due spettacoli, gli artisti coinvolti incroceranno le straordinarie pagine di Calvino “Palomar” (venerdì 15) e le “Città invisibili” (sabato 16). La prima serata sarà aperta dalla performance del pianista, compositore e produttore di formazione classica tedesco Carlos Cipa. L’omaggio a Calvino della seconda serata sarà aperto dalla violoncellista polacca Dobrawa Czocher.

 

Dopo l’anteprima all’Auditorium Vallisa, Time Zones entra nel vivo con tre serate che si terranno all’Officina degli Esordi a Bari. Ad aprire questo trittico, sabato 23, alle ore 21.30, sarà “Nordra”, progetto solista dell'artista londinese Monika Khot. Il suo personale disegno del futuro del pop, lo realizza utilizzando un mix incredibilmente intenso di noise, beat elettronici e una voce eterea combinata dal vivo con la chitarra e una tromba tascabile. A seguire Ginevra Nervi, compositrice e producer di musica elettronica. La sua ricerca musicale si basa sull'esplorazione timbrica vocale distorta e alterata grazie a svariate tecniche di manipolazione sonora, qualità molte apprezzate in ambito cinematografico.

 

Si prosegue, venerdì 29, dalle ore 21, con la chitarrista e cantante messicana J. Zunz, alias Lorena Quintanilla, in passato componente della nota formazione messicana Lorelle Meets The Obsolete. A TZ presenta il suo ultimo disco, un lavoro a tratti ipnotico e dotato di un preciso nucleo concettuale, che agisce come un’intima camera d’eco che cura in modo vicario le ferite dell'ascoltatore oltre quelle di sé stessa. A seguire la cantautrice e polistrumentista portoghese Rita Braga, considerata la migliore torch singer oggi in circolazione. Infine, il tedesco Fejkà, alias Brian Zajak. Con l'uscita del suo Ep “Wilight”, ha fatto un debutto impressionante nel mondo della musica elettronica e le sue partecipazioni ai grandi festival hanno contribuito ormai a celebrarlo come un insider top della consolle.

 

L’ultimo appuntamento all’Officina degli Esordi, domenica 1 ottobre, si chiude con due concerti. Il primo a salire sul palco è il cantante, percussionista e rumorista Lepre, al secolo Lorenzo Lemme. Da tempo attivo nella scena musicale romana, il progetto Lepre è pronto per il suo disco d’esordio, “Malato”. Un lavoro in cui l’artista raccoglie tutte le sue influenze dando vita a un racconto musicale in cui la voglia di sperimentare nei suoni e negli arrangiamenti si sposa a un linguaggio attuale, sincero, che narra le molteplici esperienze dell’autore. In chiusura il cantautore Eric Chenaux, che proviene dalla scena underground canadese e la sua musica è un diamante grezzo difficile da classificare. Le sue canzoni sono tanti piccoli cammei preziosi che si cibano di sogni, silenzi, mancanze.

 

Gli ultimi tre appuntamenti di TZ 2023, invece, si terranno al Teatro Kismet di Bari, a iniziare dal gradito ritorno, sabato 7, dell’americano Blaine Reininger, più volte ospite del festival barese con i mitici e amatissimi Tuxedomoon. Inutile dire che per il concerto barese, oltre ai brani del suo repertorio da solista, non mancheranno alcune composizioni dei Tuxedo.

In apertura di serata l’americana Helen Money, alias Alison Chesley, una violoncellista di formazione classica che trae ispirazione non solo da Pablo Casals e Shostakovich, ma anche da Jimi Hendrix e dai Minutemen.

 

Sempre al Kismet, venerdì 13, sarà di scena il canadese Ben Shemie, frontman dei Suuns, band che negli anni ha fatto palpitare i cuori di quanti volevano ballare potendo vantare la conoscenza del rock tedesco degli anni Settanta. Lo seguirà l’altro canadese Tim Hecker, singolare compositore capace di innalzare con i suoi suoni imponenti cattedrali sonore, musica elettronica tra ambient e noise.

 

Infine, sabato 14, unica data italiana dei mitici Faust, formazione che riesce ad amalgamare rock, progressive, jazz, folk, minimalismo, noise, elettronica, proto-industrial, pop e classica moderna, con una disinvoltura pari solo alla loro irriverenza. Forse, insieme ai Velvet Underground, i Faust è stata la band più influente e creativa di tutti i tempi. Tra new wave, industrial e post-rock, non si contano le band che hanno raccolto la lezione di questi sabotatori anarchici e dissacranti. Oggi, ancora capitanati da Werner “Zappi” Diermaier, i Faust con l’esecuzione integrale di “IV” sono capaci di evocare il potere ancora devastante di quelle straordinarie invenzioni che in quegli anni cambiarono per sempre la musica. In apertura di serata Teatro Satanico, duo di laptop-punk composto da Devis Granziera e Roberto “Kalamun” Pasini.

 

 

VENERDÌ 15 SETTEMBRE VALLISA

Calvino Immortale - Onda Pazza

h. 21    CARLOS CIPA (Ger)

h. 22    Progetto PALOMAR: Giuliano GIULIANI, voce

UBQ in trio (Nicoletta d’Auria violoncello, Giuliano Di Cesare fiati,

Domenico Monaco elettronica)

 

SABATO 16 SETTEMBRE VALLISA

Calvino Immortale – Onda Pazza

h. 21    Dobrowa CZOCHER (Pol)

h. 22    Le città Invisibili

Giuliano GIULIANI voce, Mattia Vlad MORLEO pianoforte

 

SABATO 23 SETTEMBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

h. 21.30 NORDRA (UK)

h.22.30 GINEVRA NERVI (Ita)

 

VENERDÌ 29 SETTEMBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

La grande festa

h. 21    J. ZUNZ (Mex)

h. 22    Rita BRAGA (Port)

h. 23    FEJKA’ (Ger)

 

DOMENICA 1 OTTOBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

h. 21 LEPRE (Ita)

h. 22 Eric CHENAUX (Can)

 

SABATO 7 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Helen MONEY (Usa)

h. 22 Blaine REININGER (Usa)

 

VENERDÌ 13 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Ben SHEMIE (Can)

h. 22 Tim HECKER (Can)

 

SABATO 14 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Teatro Satanico

h. 22  Faust

unica data italiana

 

 

lunedì 4 settembre 2023

 

 

 

COMMANDO

presentano

" Costumini Costumini"...

un brano tra reggaeton, punk OI OI e altre amenità sonore..

per non far finire questa pazza estate 2023

 

GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=_kNOnx6V8EI

 

 

 

IL BRANO

COSTUMINI COSTUMINI: il nuovo singolo dei Commando rappresenta alla perfezione la loro visione! Un intro reggaeton (perché siamo nel 2023 e il reggaeton è dappertutto!!) che poi sfocia in un rock punk pop scatenato con momenti alla Eiffel 65!! Un Frankestain sonoro che si rivela un viaggio cangiante scandito da un testo apparentemente nonsense come solo i Ramones sapevano fare!!

Il tutto accompagnato da un video divertente, kitch/trash  esagerato, girato in una delle spiagge più post atomiche che ci possano essere  (e per questo molto...molto Commando)!!

 

LA BAND

Commando: in origine 3 teppisti sonici iniziano le prime missioni col compito di diffondere il più possibile una musica esagerata, una sorta di rock punk con una spruzzata di metal con strumenti deraglianti. La chiave di volta sono i testi:  slogan nonsense (che rimangono appiccicati in testa) cori da stadio huligani, omosessualità latente, elicotteri cromati, tigri evase dal ghabbio tutto questo ed altro per farti vedere nuovamente la luce del ruock'n ruoll !

All'ennesima missione però un razzo nemico colpisce i  Commando e 2 dei 3 componenti risultano M.I.A (missing in action=dispersi). Sundruthi, il membro sopravissuto, il cantante chitarrista, rimane per mesi nella jungla gridando "COMMANDO" quando dal cielo compare un elicottero di salvataggio: una fune gli viene calata dall'alto, Sundruthi sale, a bordo ci sono i nuovi Commando per continuare a diffondere il credo e continuare le missioni all'insegna del cattivo gusto e del divertimento più sfrenato con un sound che è una mistura di tutte le sfumature rock (punk+metal+pop).

 

 

CREDTS

Video produzione: Due Decibel

Canzone registrata e mixata da Matteo Dainese a.k.a. Il Cane

masterizzata da Marco Lega

 

 

 

 

 

VENERDI’ 8 SETTEMBRE

SERGIO SGRILLI

Presenta

20 IN POPPA

@ Enriquez il Messicano a Misano (El Mexicali)

Ristorante messicano – cucina autentica messicana

 

Apertura locale h 19.00

Menu degustazione mexican 39 euro

e special cocktail margarita

Inizio spettacolo h 21.30

 

Via Conca 6 – zona Cavalli Porto Verde – Misano Adriatico

Per info e prenotazioni; 351 3527 235

 

 

 

 

“20 in poppa” è lo show celebrativo dei 20 anni di carriera di uno dei senatori di Zelig, una sorta di

Bignami di quasi tutto ciò che è e ha fatto Sgrilli comico. Ma oltre al comico, sul palco, ritroviamo

anche lo Sgrilli interprete, musicista, cantautore, attore, autore, narratore; come ama definirsi lui:

Mente Pensante! Un racconto di più di 30 anni,  dedicato alla creatività ed a uno stile di vita che

Sergio definisce: “sbarcare il lunario al meglio che si può!” In scena l’essenziale: una sedia, una

chitarra e tante, tante cose da raccontare per risate a crepapelle intervallate da momento

introspeƫtivi e applausi a scena aperta scaturito da situazioni tragicomiche. Dalle origini in una

spiaggia della Maremma Toscana, ai primi concerto come musicista e cantante che colorava con

battute ed aneddoto, fino ad arrivare ai veri monologhi da comico dove l'attore racconta e si

racconta. E ancora: i viaggi, le collaborazioni, stralci di vecchi e nuovi spettacoli, i pezzi più popolari

faƫ in tv, i tentativi di andare al Festival di Sanremo e qualche canzone del suo ultimo disco “Dieci

Venti d’Amore”. “20 in Poppa” è uno spettacolo interaƫtivo, mutevole, ma con diversi piani di

lettura che riesce a trascinare lo spettatore e ad instaurare con lui un rapporto diretto, dialeƫtico,

entusiasmante. Tanta Musica e Comicità in uno spettacolo unico, davvero completo e

straordinariamente coinvolgente per una serata da raccontare!

 

 

PREMIO  ROTA 2023

Venerdì 8,sabato 9 Settembre

Torre a Mare .Bari

V EDIZIONE

 

In questa quinta edizione il riconoscimento andrà a  Teho Teardo

Torre Pelosa - Torre a Mare (BA)

venerdì 8 alle 20.30

l’Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari ed il suo inedito omaggio a Nino Rota che inaugura, , l’edizione 2023 del #PremioRota,

il giorno dopo, ci saranno le esibizioni dei due premiati.- 9 settembre - a partire dalle ore 20:30 – Valerio Daniele e Teho Teardo

INGRESSO LIBERO

 

Il programma

A partire da questa edizione, inoltre, inizierà un sodalizio con l’Orchestra Sinfonica  Città metropolitana di Bari. Infatti, sarà un inedito omaggio di questa storica istituzione concertistica a Nino Rota a inaugurare, venerdì 8 alle 20.30, l’edizione 2023 del Premio. Un omaggio che sarà preceduto dall’esecuzione della Suite per archi tratta da “Ellipses dans l’harmonie” di Teardo (per l’occasione in veste di solista), cui seguirà un ex-cursus tra alcune storiche colonne sonore del grande cinema italiano per approdare a una lunga sequela di partiture di Nino Rota, scelte tra le più preziose spesso   le meno eseguite eseguite.

Il giorno dopo, sabato 9 alle 21,  come consuetudine ci saranno le esibizioni dei due premiati. S’inizia con Valerio Daniele che eseguirà parti delle musiche composte per il “Tempo dei giganti”, tratte da “Racconti dalla Fine del Mondo”, cui seguirà Teho Teardo con “Ellipse dans l’harmonie. Lumi al buio”, il lavoro multimediale ispirato all’Encyclopedie il testo simbolo del “secolo dei lumi” di Diderot e D’Alembert.

 

Premio rota

 

Il riconoscimento intitolato al grande Nino Rota viene assegnato da cinque anni ad artisti particolarmente attivi nella ricerca di nuove soluzioni linguistiche nell’approccio  alla musica per il cinema e le serie tv  ponendo  uno sguardo particolare alla scena italiana ed alle nuove generazioni di autori .  In questa quinta edizione il riconoscimento (una simbolica targa d’argento) andrà a  Teho Teardo ed al giovane compositore   salentino Valerio Daniele . Un appuntamento   il “Premio  Rota” nato a queste latitudini (Torre a Mare è una frazione marina alle porte di Bari sud) per l’intenso rapporto  che  ha legato Nino Rota a questo  villaggio di pescatori , un luogo che lui amava definire così: Oasi di felicità, tu sei il ristoro d’ogni cuore afflitto”.  Un buen retiro     vissuto per oltre trent’anni, rinforzato nel corpo e nell’anima dal calore  della gente di questo luogo che non lo  ha mai dimenticato. Nino Rota è stato il fondatore del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e lo ha diretto per quasi venti anni . In via Leopardi 40 ,questo il suo indirizzo, componeva e spesso ha incontrato alcuni dei suoi  committenti  …  Fellini, Zeffirelli,Visconti 

  A presentare le due serate della quinta edizione sarà lo scrittore e giornalista Enzo Gentile   

 

Il primo dei riconoscimenti di questo 2023 andrà a Teho Teardo, friuliano di nascita, compositore, musicista multiforme animato lungo tutta la sua carriera da grande curiosità,   nonché autore di oltre trentatré originalissime colonne sonore fondamentalmente per il cinema italiano di ultima generazione. Già vincitore di un David di Donatello per le musiche del “Divo” di Paolo Sorrentino e oggetto di ben otto nomination tra Nastro d’argento e David di Donatello, Teardo rappresenta nel nostro paese ormai da parecchi anni forse il punto più avanzato di questo linguaggio. Tessiture intriganti e folgorazioni capaci di testimoniare un avanzatissimo livello musicale e nello stesso tempo un paesaggio sonoro che in questo lungo percorso ha fortemente contribuito a disegnare le complessità dei nostri tempi. Teardo in questo appuntamento sarà presente in concerto con “Ellipses dans l’Harmonie. Lumi al buio.” la sua opera  ispirata all’ ‘Encyclopédie’ di Diderot e D’Alembert.  In veste di solista con l’Orchestra Sinfonica Città Metropolitana di Bari (8 settembre) con la Suite per archi e nella completa esecuzione col supporto delle immagini accompagnato dal suo Ensemble nella giornata successiva.

Invitato dalla Fondazione G. Feltrinelli a visitare la collezione di testi antichi e rari , un curioso per natura come Teho Teardo non poteva non farsi affascinare da un lavoro fondamentale come L’Encyclopèdie di Diderot e D’Alembert e, nello specifico, dal libro sulla musica.” Ciò che ne è scaturito è un raro ed efficace esempio di   trasposizione in musica di un pensiero   paradigmatico per comprendere quelli che sono stati i processi di  diffusione del sapere  in Europa.  “Recuperare lo spirito illuminista oggi è un atto politico e rivoluzionario.” Con questo spirito Teardo ha fornito alla scena musicale italiana un lavoro unico che spinge molto in la’ i confini della produzione musicale del nostro paese .

 

Il secondo riconoscimento andrà al giovane compositore salentino Valerio Daniele. Musicista legato ai temi delle radici musicali del Salento, Daniele si è segnalato per le musiche de “Il tempo dei giganti”, il docu-film di Davide Barletti e Lorenzo Conte che ha indagato con passione la vicenda Xylella.  Il racconto in suoni, anche ruvidi, di Daniele raccontano dello smarrimento e del senso di perdita che questa malattia degli ulivi ha instillato negli uomini e nelle donne che fin dall’infanzia si sentono parte di questo Paesaggio.  

 

 

APPROFONDIMENTI

.

Il Premio continua l’indagine nel mondo delle colonne sonore. Accanto al doveroso omaggio che verrà tributato a Nino Rota con l’esecuzione da parte dell’Orchestra Metropolitana di alcune partiture scritte per il cinema e quasi mai eseguite quest’anno, il riconoscimento viene attribuito ad un compositore italiano unanimemente riconosciuto tra i più innovativi del genere. L’avventura di Teho Teardo nel cinema, ma come pure per ciò che ha composto per il teatro e nella sua avventura discografica e live , rappresenta un approccio avanzato, molto prossimo agli standard internazionali dove la colonna sonora assume sempre più la titolarità di opera che sicuramente si affianca coerentemente alle immagini, ma che sviluppa una propria identità ben definita. Anche per il secondo premiato di questa V edizione, Valerio Daniele, ci si trova di fronte ad un approccio fuori dai canoni consolidati. Ha sicuramente testimoniato un percorso innovativo il lavoro di questo giovane musicista salentino la composizione delle musiche per “Il tempo dei Giganti”. Una sorta di “trasfigurazione” in musica del paesaggio sfregiato dalla Xylella(batterio che secca gli ulivi ). Un mix di suoni e note con soluzioni mai scontate, capace di rendere efficacemente ben oltre ogni parola il senso di perdita che sta avvolgendo queste comunità.

Nelle passate edizioni sono stati premiati fra gli altri Franco Piersanti, Francesco Cerasi,  Pino Donaggio, Claudio Simonetti, Pivio & De Scalzi e  tra i giovani :Carmine Padula, Mattia Vlad Morleo,Giancane,Ginevra Nervi.

 

 

 

ARPIONI

presentano il secondo video

tratto dall'album RIDO E PIANGO CHE NON SI SA MAI - Jannacci secondo noi...

"EL ME INDIRISS"

SPECIAL GUEST PAOLO ROSSI...

feat FOLCO ORSELLI, MARCO RIPOLDI, WALTER LEONARDI, FLAVIO PIRINI, RAFAEL ANDRES DIDONI, GERMANO LANZONI, LORENZO MONGUZZI (MERCANTI DI LIQUORE)

 

 

Guarda il video

https://youtu.be/D59IxMlN8QY

 

Introduzione al brano

Del passato, del presente, del vivere e dell’inadeguatezza

Chissà cosa passava per la testa a Enzo quel giorno. Non c’ho la biro, il documento da rifare e una persona persa dentro se stessa

Eppure da un piccolo incidente burocratico, vero o immaginato,  pare essere nato un brano che ci ha colpito, e affondato. Un mondo che molti di noi vivi adesso ha fatto appena in tempo a vedere, che tanti ormai hanno sentito solo raccontare, ma una storia che con parametri diversi si ripete anche oggi. Ci è sembrato che tutto il senso e il nonsense dell’immaginario e della narrativa di Jannacci fosse  racchiuso nelle parole di questa canzone e anche nel suo incipit parlato. Tutto il senso di inadeguatezza di chi si sente nel mondo sbagliato, e che ne ha vissuto uno più umano, nonostante tutto.  O perlomeno queste sono le nostre impressioni. E poi ci sembrava di vederne lo scenario, di respirarne gli odori e di sentirne le voci.  Così abbiamo deciso di chiedere aiuto a chi secondo noi è oggi legittimo erede di quel mondo e che in modi diversi, racconta le storie di oggi.  Così abbiamo chiesto a un po’ di amici se gli andava di cantarla insieme a noi.  Quasi increduli noi: tutti ci hanno detto sì. E: ce la faremo a farceli stare tutti? Beh, ci siamo riusciti.  Abbiamo scelto di sottolineare il lato drammatico del brano con un arrangiamento fuori dai nostri soliti canoni e abbiamo addirittura chiesto aiuto a un violoncello, e usato i fiati in modo che anch’essi sottolineassero il mood malinconico del brano, Mentre Intro e outro sono affidati in primis a Paolo Rossi, supportato da Marco Ripoldi, il Milanese Imbruttito Germano Lanzoni, Walter Leonardi, Flavio Pirini, Folco Orselli e Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore.

Non contenti di tutto ciò abbiamo deciso di realizzare un video che raccontasse anche la magica alchimia che eravamo riusciti a realizzare. Il risultato di tutto questo è ora tutto da vedere e ascoltare. Ci piacciono le storie di chi cammina fuori dalle strade battute, degli esclusi e dei perdenti, che poi così perdenti non sono mai. Ci piace essere fuori moda e innegabilmente retro’. Eccoci qui

Ringraziamo Il Terzo Segreto di Satira che ha avuto cura della regia del video assieme agli operatori Giovanni Freri e Giovanni Franzoi, al montatore Simone Portera e all’assistente Angela Rossi. 

Ringraziamo Ricky Anelli, Francesco Matano e l’Associazione Maite per la produzione.

 

Il disco

Arpioni – Jannacci secondo noi (rido e piango che non si sa mai) (autoproduzione)

https://open.spotify.com/album/3cEM4iQK7qoNPwqrAfSI40?si=pM_abaZpTPi-zWRYwXHdPA

 

N° tracce : 12 - Tracklist: E la vita, El me indiris, Il driEo, Il monumento, Io e te, L’ar(sta, Pensare che, Per la moto non si da, Rido, Secondo te, Silvano, Veronica

 

Special guest

Hanno cantato, suonato e avuto una parte: Paolo Rossi in “El me indiris”; Elio Biffi  dei Pinguini TaGci Nucleari in “E la vita”; Riky Anelli cori, basso chitarra e tas(ere, Paolo  Parpaglione sax in “Per la moto non si da”; Lucio Corrente violoncello in “El me indiris”.

 

“El me indiriss” tucc insem version : feat Paolo Rossi, Walter Leonardi, Flavio Pirini, Folco  Orselli,  Rafael  Ghidoni,  Germano  Lanzoni,  Marco  Ripoldi,  infine  Lorenzo  Monguzzi  dei  Mercanti di Liquore; 

 

 

GIANT THE VINE presentano il video di GLASS..tratto dall'album A CHAIR AT THE BACKDOOR

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=rYjtohVGq3U&feature=youtu.be

 

 

Esplora le suggestive atmosfere dei Giant The Vine, una straordinaria band strumentale italiana che mescola abilmente il rock progressivo e il post-rock. Il loro attesissimo nuovo album, "A chair at the backdoor," uscito il 19 maggio 2023 e anticipato dal singolo "Glass," un brano dal fascino avvincente.

Con una combinazione di strumenti ben orchestrati e melodie coinvolgenti, i Giant The Vine ti porteranno in un viaggio sonoro che ti trasporterà in un mondo di emozioni. La loro musica è una fusione audace di sonorità post-progressive e rock, che ha conquistato il cuore di numerosi fan in tutto il mondo.

Preparati a immergerti in un'esperienza sonora unica. "Glass" è un brano che affascina e ispira, un invito a scoprire mondi sonori straordinari. Unisciti agli appassionati di musica di tutto il mondo e lasciati trasportare dalle melodie coinvolgenti e dagli arrangiamenti magistrali dei Giant The Vine.

 

La band è composta da talentuosi musicisti: Antonio Lo Piparo al basso, Daniele Riotti alla batteria, Fulvio Solari alle chitarre elettriche, acustiche e lap steel, e Fabio Vrenna alle tastiere, mellotron e chitarre. La coinvolgente composizione e l'arrangiamento di "Glass" sono una testimonianza del loro straordinario talento creativo.

 

L'album è stato abilmente registrato presso il Greenfog Studio da Mattia Cominotto e il Gasoline Smell Studio da Fabio Vrenna. Il mixaggio è stato curato da Mattia Cominotto presso il Greenfog Studio, mentre il mastering è stato realizzato da Ronan Chris Murphy al Veneto West Studio. Il risultato è un suono coinvolgente che cattura l'essenza stessa della musica dei Giant The Vine.