venerdì 20 settembre 2024

 


 

 

NIMBY

 

presentano il  video di MONTEVIDEO

E il 5 ottobre, al MEI 2024

IN CONCERTO

Sul Palco Crescendo

In Piazza della Libertà di Faenza, di fronte al Duomo

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/VMDfpgwer7M

 

ASCOLTA IL BRANO IN STREAMING

https://open.spotify.com/intl-it/track/5wWhRsSgb1jnEb1dMIEtM8?si=73669f0da76d4bef

 

 

Etichetta: Semplicemente Dischi

Distribuzione: Believe digital

 

 

CANZONE: Montevideo è un emigrare dalle infinite contraddizioni della realtà attraverso le suggestioni di un multiverso in cui si immerge l'ascoltatore insieme alla band. Il riferimento alla città rievoca un simbolismo di un luogo lontano che stuzzica la voglia di un orizzonte nuovo, tra sogni, paure e liquidi amniotici plasmati dai delay e dalle distorsioni alternative di scuola postrock. Il testo, ispirato da J.L. Borges e da Italo Calvino (Città Invisibili), immerge la malinconia in visioni surreali la cui simmetria è esaltata dal duo vocale composto da Tommaso La Vecchia e da Vins Perri.

 

 

VIDEO: Nel racconto iperbolico del Videoclip realizzato dal regista Giuseppe Curti si sfida il senso comune, presentando un mondo che esprime contemporaneamente la tensione tra lontananza e prossimità che risiede nella nostra coscienza. Attraverso un gioco da tavolo dalla struttura naif (un misto tra jumanji e gioco dell'oca) i musicisti-giocatori (players) vengono trasportati in un mondo quantistico dove l’intimità umana si crea tra coloro che, in quanto membri di una band, fanno già parte di un gioco condiviso (la musica). C'è anche, dunque, l'esaltazione del concetto di band, oggi tanto messo in discussione dal mercato discografico. In questa “matrioska” ci si muove tra i luoghi - ma anche negli animi - dei personaggi uniti da una sorta di caos determinato dalle loro stesse giocate.

 

IL TESTO

A Montevideo gli specchi danno forme di vecchio, riflettono la gente agli antipodi di se’

A Montevideo i dialetti sono voci nella voce che non parla e neanche tace ma si lascia scorgere

A Montevideo i gatti sono statue di pietra che così li puoi guardare senza fargli male

A Montevideo le strade son sentieri circolari, se le imbocchi poi ti accorgi che non sei partito mai…mai, mai.

 

A Montevideo i confini sono linee immaginarie

Si accendono in testa come luminarie

A Montevideo i numeri sono tutti dispari

Ed i conti non tornano quasi mai

A Montevideo i sogni non si fanno dormendo perché le veglie delle mamme destano bambini e dei

 

Cullami malinconia….

 

E non c’è fine e non c’è inizio Montevideo e ‘ un precipizio,

una finzione senza male, simmetria del reale

E non c’è eccesso e non c’è vizio a Montevideo non sei che un tizio

la cui storia si riscrive in labili prospettive.

 

 

Credits:

Autore: Tommaso La Vecchia

Compositori: Tommaso La Vecchia, Aldo Ferrara, Vins Perri, Giuseppe Quaresima

Produzione: NIMBY

Sound Engineers: Carmelo Scarfò

Mixato e Masterizzato da: Carmelo Scarfò

Registrato, mixato e masterizzato presso il NUNULAB di Mammola (RC) di Carmelo Scarfò

 

Hanno suonato:

Vins Perri: Batteria e cori

Giuseppe Quaresima: Basso

Tommaso La Vecchia: Voce, Chitarra e Synth

Aldo Ferrara: Chitarra

 

I Nimby sono:

VINS PERRI: Batteria e Cori

MANUEL GRANDINETTI: Basso

TOMMASO LA VECCHIA: Voce, Chitarra e Synth

ALDO FERRARA: Chitarra

 

BIOGRAFIA

Link tree: https://linktr.ee/nimbyofficial

 

Nati  da  un’idea  del  frontman  Tommaso  La  Vecchia e  del  chitarrista  Aldo  Ferrara, i Nimby esordiscono  dal  vivo  nel  2009  trai  colli  catanzaresi  e  la  costa  jonica,  plasmando  liberamente psichedelia, post-punk e garage rock. Il loro primo lavoro è l’Ep del 2010 "A glimpse of world seen thru the eyes of an old tree" forte della presenza musicisti della scena locale come Arco Parentela (4Gradi Brix, Gioman) al basso e Antonio Guzzomì (Meat For Dogs, Bretus) alla batteria. Da ottobre 2011 Gianluca Fulciniti subentra alla batteria, mentre Stefano Lo Iacono va al basso. Si aggiungono il flauto traverso di Raffaele De Carlo e la chitarra di Francesco La Vecchia, così Tommaso aggiunge

le tastiere. Questa formazione raggiunge la finale di "Italia Wave Calabria" nel 2012. Il primo album della band è “Not In My Back Yard” del 2013, con la coproduzione di Fabio Magistrali (Afterhours, Marta Sui Tubi, Rosolina Mar, etc.). Le registrazioni, in presa diretta, vengono eseguite al Mu.Sa.Ba. di Mammola (RC) parco-museo dell’artista internazionale Nik Spatari che ospita tutta la band nella sua splendida foresteria e concede l’utilizzo di ben tre opere pittoriche per l’artwork del cd. Il 10 agosto  2013  la  band  organizza  sempre  al  Mu.Sa.Ba.,  in  collaborazione  con  il  Parco  Nazionale d’Aspromonte, il Festival “Terra-Cielo” dedicato alla notte di San Lorenzo suonando per quella sera tutto il disco registrato lì qualche mese prima. Dopo la realizzazione del primo videoclip “Summer” nasce un’intesa col regista Matteo Scarfò che, oltre a realizzare il video di “Cinema” sceglie alcuni

brani  di  “Not  In  My  Back  Yard” tra  le musiche  del  docu-film  “BOMB!  Fantasia  In  Fiamme”, dedicato alla vita e alla poesia “Beat” di Gregory Corso. Successivamente, Gianluca lascia la batteria a Simone Matarese (Meat For Dogs, Bretus, Bruno & The Souldiers). Il secondo album, NIMBY II è realizzato in coproduzione artistica con Manuele Fusaroli (Nada, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, Karate), registrato e mixato al Natural Headquarter Studio di Corlo (FE) con l’assistenza al banco di Federico Viola, è descritto dalla band con queste parole: "Nimby II è un disco dal suono autentico e sincero, figlio della musica alternativa anglosassone degli anni ’90

e dei primi del 2000, ma che crea una linea di congiunzione con la cultura musicale italiana grazie a liriche surreali, visionarie e contemplative”. Illustrazioni e grafiche dell’LP sono stati realizzati dall’artista Andrea Grosso Ciponte, professore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Il formato fisico in vinile, in uscita nell’aprile del 2018, è stato stampato dalla PPM, la prima fabbrica di vinili moderna ed ecosostenibile in Europa Occidentale, ideata e fondata da giovani ragazzi calabresi. La copertina ha vinto il Best "Art Vinyl Choice" nel concorso BEST ART VINYL 2018 che premia i più bei vinili del panorama italiano.

Negli anni la band condivide il palco con gruppi come Jeniferever, Kutso, Octopuss, Saint Just, Sick Tamburo, Bud Spencer Blues Explosion, Andy Timmons, Rezophonic, e cantautori rock come Omar Pedrini; preziosa lacollaborazione con Franco Dionesalvi per alcuni spettacoli di musica  e  poesia, presentati in rassegne come il “Festival delle Serre”  di Cerisano, “Primavera dei Teatri” di Castrovillari e il “Festival Internazionale della Poesia” al  MUDEC di

Milano. Infine, si segnalano partecipazioni ai migliori festival musicali calabresi come Invasioni, Restart Cosenza Vecchia, Color Fest, Trame, Rock On Martirano Lombardo, Tradizionandu etc.;

Nel  2020  Vins  Perri  (Sharada)-  batteria  e  voci  -  e  Giuseppe  Quaresima  –  basso  -  subentrano rispettivamente al posto di Simone Matarese e Stefano Lo Iacono per produrre nuovi brani presso il NUNULAB Studio (Mammola - RC) e il Black Horse Music Studio (Catanzaro). Successivamente, nel 2023 il bassista Manuel Grandinetti entra nella formazione in sostituzione di Giuseppe.

Nel dicembre  del  2023  esce  in  digitale  con  l’etichetta  “Semplicemente  Dischi” il  nuovo  singolo “Avatar” insieme al videoclip realizzato in frame by frame da Raffaele Rotundo dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.

lunedì 16 settembre 2024

 


IGOR NOGAROTTO non ci sta al gioco perverso degli stream e delle piattaforme digitali.

Il suo nuovo disco, La voce del servo, un omaggio al Maestro FRANCO BATTIATO, lo puoi avere soltanto con il contatto diretto dell’artista.

Attraverso il crowdfunding

https://www.gofundme.com/f/la-voce-del-servo-nuovo-album-di-igor-nogarotto

 

Igor Nogarotto si ribella al sistema che penalizza gli artisti a vantaggio delle case discografiche e dei digital stores, scegliendo di vendere il suo nuovo album, La voce del servo, direttamente ai suoi ascoltatori. Questo progetto, un omaggio a Franco Battiato, è accessibile esclusivamente attraverso il contatto diretto con l'artista, sostenuto da una campagna di crowdfunding.

“I digital store sono un tritacarne da cui ho salvato le mie nuove canzoni,” afferma Nogarotto, che ha scelto consapevolmente di non distribuire il suo album sulle piattaforme digitali. Secondo l'artista, i musicisti sono costretti a inseguire visualizzazioni, streaming e download, portati a credere che sia l'unico modo per avere successo. Tuttavia, questi sforzi spesso portano a un risultato vuoto, poiché gli artisti diventano numeri persi tra milioni di profili. Il problema, spiega Nogarotto, è che i digital store sono controllati dalle Major discografiche, che monopolizzano la visibilità e bloccano gli emergenti con playlist blindate e riservate ai "soliti nomi".

Artista poliedrico, Nogarotto è attivo su TikTok con il profilo @manualexcuorispezzati, dove genera milioni di visualizzazioni. Cantautore, scrittore, autore per comici di Zelig, formatore vocale e produttore, ha fondato la sua agenzia SAMIGO nel 1995.

Nel 2013, ha pubblicato il romanzo Volevo uccidere Gianni Morandi, un'opera che esplora le difficoltà degli artisti emergenti e che ha venduto 5.000 copie, guadagnandosi un premio come "Miglior esordio letterario" al Festival di Sanremo. Il libro, tuttavia, ha anche suscitato polemiche, portando l’autore a ricevere minacce di morte da fan estremisti del cantante.

sabato 7 settembre 2024

 

Ale & Cons presentano il nuovo video “Silenzi di rumore”... un brano dedicato al forte legame tra madre e figlia e all’amore per la vita

 

Label; Creativa Music

Edizioni; Creativa Music

 



 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/Xw0SLRjGktk

 

 

Il duo “Ale & Cons”, formato dalla vocal e mental coach Consuelo Orsingher e da sua figlia Alessandra, presenta un nuovo, coinvolgente singolo dedicato sia al forte sentimento che lega madre e figlia sia al grande amore per la vita condiviso dalle due donne: “Silenzi di Rumore”.

 

Ale & Cons, seguitissimo sui social, nei primi mesi dell’anno si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie a “The Voice generations”, il programma musicale condotto da Antonella Clerici, raggiungendo la finalissima nel team capitanato da Arisa. Un successo che ha superato le aspettative e che è stato ottenuto grazie alla rara empatia e alla complicità madre-figlia che contraddistinguono il meraviglioso rapporto tra Consuelo e Alessandra, che ha portato anche alla partecipazione a “I fatti vostri” con Tiberio Timperi, sempre sulle reti RAI.

Oggi il duo torna protagonista sulle scene grazie a un testo che parla sia dell’amore tra di loro sia, in senso lato, per la vita, con un arrangiamento pop contemporaneo firmato Creativa Music di Fabio Codega che intende essere leggero, come il tempo che si dovrebbe respirare a 15 anni. In sintonia con l’età di Alessandra, interprete giovanissima ma dalla voce già intensa e ricca di sfumature. La ragazza ha iniziato in questi mesi a costruire una vera e propria esperienza LIVE, "sperimentando" con grinta e mettendosi alla prova in concerti e partecipazioni radiofoniche, con notevole energia e grande passione. Merito, probabilmente, del legame con mamma Consuelo che da sempre ha fatto “respirare musica” alla figlia.

Consuelo Orsingher è una Vocal e Mental coach, che recentemente ha dato alle stampe il libro “Io vivo felice. E tu?”, con l’obiettivo di condividere con i lettori strategie di crescita personale per vivere al meglio la propria vita. Preziosi consigli e tanti accorgimenti per arricchire la propria esistenza, godendo appieno dei frutti che essa può offrire, che l’autrice conosce alla perfezione e che Alessandra ha appreso fin dai primi anni. Consuelo l’ha infatti cresciuta, insieme all’amato marito Nicola, infondendole non solo la passione per la musica ma tutti i valori in cui crede: rispetto, educazione, gentilezza, duro lavoro, crescita personale, altruismo e, naturalmente, amore per la vita.

Una vita che non smette di riservare soddisfazioni ed emozioni, come testimonia Alessandra: “Sto vivendo emozioni immense: affrontare per la prima volta un casting, la voglia di mettersi in gioco e dare il massimo, l'impatto con lo studio televisivo che si è rivelato meraviglioso e inaspettato, scoprire il mondo della televisione visto da dentro... mi sono sentita letteralmente catapultata in un sogno”.

Un sogno che ha trovato piena realizzazione anche grazie alla caparbietà e alla professionalità di Consuelo, che conferma i brividi per le reazioni di Alessandra a un mondo nuovo e “stressante” fino alla scoperta di una figlia sempre “sul pezzo” e piena di risorse.

Questi mesi sono stati pieni di adrenalina: innanzitutto è stata una sorpresa essere nominate da Arisa, dopo essere state chiuse in camerino per quasi 5 ore con la paura di non essere nemmeno chiamate… Tutto sembra velocissimo in TV, ma abbiamo registrato un giorno intero a Sondrio per la presentazione e più di 10 giorni in RAI a Milano per le riprese. Tutta la produzione RAI ha lavorato benissimo, dimostrando grande professionalità, gentilezza, e mantenendosi sempre a disposizione”.

Ora è il momento di fare tesoro della preziosa esperienza guardando al futuro con nuovi progetti: non a caso, esce “Silenzi di Rumore”, un brano pensato e scritto con la convinzione che la Vita sia una bellissima emozione e che debba possedere silenzi e rumori, intimità e condivisione. Un progetto che è stato realizzato lavorando sempre in sintonia, sia sulla parte musicale che sul testo, con rispetto e creatività, sotto la sapiente guida di Fabio Codega.

Cantare insieme “Silenzi di Rumore” sarà da oggi un altro sogno meraviglioso per Ale, Cons e per tutti coloro che avranno la fortuna di ascoltarle.

 

 

LINK AI PROGETTI

 

“SILENZI DI RUMORE” - VIDEOCLIP: https://youtu.be/Xw0SLRjGktk

 

THE VOICE GENERATIONS

“BRIVIDI”: https://www.youtube.com/watch?v=VKhLSTy-Yr4

“IT’S OH SO QUIET”: https://www.youtube.com/watch?v=buTA3jxNyt0

 

 

LINK “Io vivo felice. E tu?”

FELTRINELLI: https://www.lafeltrinelli.it/io-vivo-felice-tu-libro-consuelo-orsingher/e/9791220143837?srsltid=AfmBOop_30_2YH2gUoLBViWOcoxzzWqfGioFRlaKyZnBgUJlI8q5lQAN

MONDADORI: https://www.mondadoristore.it/Io-vivo-felice-E-tu-ORSINGHER-CONSUELO/eai979122014383/?gad_source=1&gclid=CjwKCAjw8rW2BhAgEiwAoRO5rM8pGgA6C5ftboOkrbb3A0G2pp6nNLdHFBoh7hRjfRWezqrZhcNK_RoCqfsQAvD_BwE&gclsrc=aw.ds

 

 

CREDITI

Lead Vocal - Alessandra Osmetti

Lead Vocal - Consuelo Orsingher

Produzione Artistica, Arrangiamento e Mixaggio - Fabio Codega

Mastering - Razik Mastering – Washington D. C.

Edizione - Creativa Music

Ufficio Stampa: Lunatik (Distribuzione nelle radio) – Sabrina Antonini

Piattaforme digitali (le più importanti): Spotify, Apple Music, Amazon Music, Pandora, Deezer, iHeartRadio, Napster, Tencent, Snapchat, Boom.


giovedì 5 settembre 2024

 


Dear Bongo

Unfullfilled

Slack Records

 

ascolta in streaming il disco

https://open.spotify.com/track/2RtJba1Kttm0tzjhaqB9S6?si=9a60pscBQZu29fMcZrMx0g

 

“Abbiamo tentato di esprimere la nostra creatività attraverso  il linguaggio del punk, l’unico a mio avviso in grado di poter supportare dei testi che raccontano in prima persona storie operaie e basso impiegatizie, alienate, fatte di abusi di potere e dedicate agli insoddisfatti e agli  incompleti”. Ecco come spiegano la nascita e lo sviluppo di Unfullfilled i Dear Bongo. Il risultato è un disco chiaramente pieno di rabbia esistenziale, forse amplificata dai tempi bui che ci attendono (agenda 2030? Non possiederai nulla e sarai felice…mentre l’1% degli straricchi se la rideranno). E’ una rabbia che però non è fine a sé stessa. Già, perché nei brani di questo bellissimo ed emozionante disco, c’è creatività a iosa. Dalla merda nascono tante cose in natura, ma non solo. Dalla straripante creatività di Dear Bongo, che si manifesta non solo nelle perfette cavalcate punk funk di cui è zeppo il disco, ma soprattutto nei passaggi strumentali, ci viene da pensare che c’è sempre una via d’uscita per noi “insoddisfatti e incompleti”, ma sempre, in qualche modo, pronti ad accendere una scintilla di speranza, di passione, di ribellione allo stato delle cose… O almeno si spera. Dear Bongo ci danno qualche sicuramente qualche speranza.

 


Dalyrium Bay – Dalyrium Bay (autoproduzione)

https://open.spotify.com/intl-it/album/3CUOEsKtBs57pfPynoAw2z?si=Ku39hlEITXCVFf0I21NsvQ

 

Ogni brano di questo riuscitissimo disco è una sorta di manifesto programmatico della band. Partiamo da “Il cappotto di legno”. Si parte una batteria sincopata e saltellante che fa pensare a un waltzer mitteleuropeo o a un invito a ballare in qualche sagra di paese della ex Jugoslavia. Poi diventa un brano quasi in levare (l’unicio pezzo in cui si avventurano in questa ritmica “chill”, perché per il resto è punk ad alto tasso di BPM). La tromba, uno degli elementi principali di questa band, si insinua sempre di più, delineando melodie bellissime e mai scontate, spesso a creare un quid emozionale in più all’interno del pezzo. E quando meno te lo aspetti la band si butta a capofitto in un delirio sonoro che non è solo rumore…no… E’ un bellissimo patchwork che sa di improvvisazione pura, di rock, folk, jazz, prog. Il caos che diventa perfezione. Ecco. Dalyrium Bay sono questo e molto altro ancora. Ovvero le altre 9 tracce del disco. Tutte da scoprire, tutte pensate per chi è disposto a farsi travolgere da questa bella ondata di musica.