venerdì 25 novembre 2022

 

 

ORNELLO

presenta il nuovo singolo e video...

LISBONA

Orangle/Dischi gonfiabili

GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=bCURadXd6Go

 

Lisbona

Nel nuovo singolo Ornello abbandona l’irriverenza per delle sfumature nostalgiche e romantiche, ci parla di una storia di quelle che durano poco ma che ispirano molto, di quanto in fondo in questo mondo malato anche solo due minuti di sincera ed inspiegabile tenerezza possano davvero fare la differenza. Strizza l’occhio ad una certa pop-dance vintage, ci vuole fare ballare e limonare.

 

Chi è Ornello

“Non ho mai visto nessuno prendersi così poco sul serio così seriamente” ha detto una volta una groupie.

Ornello è un cantautore italiano dal sound pop con testi spesso irriverenti e surreali. Il suo primo album destrutturato “Nato per Cantare “(Dischi Gonfiabili) è uscito nel 2022, dopo che le varie canzoni che lo compongono sono state rilasciate periodicamente come singoli sulla varie piattaforme digitali; l’LP è stato recensito positivamente dalle principali testate indie Italiane (Rumore, Alias/Manifesto, Rockit, etc etc)

La scorsa estate è stato primo in classifica su Radio Deejay con ben due pezzi, ha all’attivo una

pubblicazione su Rolling Stone Italia, ha suonato in apertura di Nu Guinea, Bruno Bellissimo, Gianni Drudi e molti altri artisti, una partecipazione al festival della Bellezza con Oliviero Toscani e tanti spettacoli di successo che finiscono quasi sempre in un grande karaoke.

Camaleontico nei suoi mille travestimenti, Ornello è a tutti gli effetti un cantautore 4.0 grazie ad alcune

produzioni video di alta qualità con un cast ormai collaudato, divagazioni nell’ambito della pubblicità e

del fumetto, sperimentazioni live streaming, logiche di merchandising e uno spregiudicato utilizzo dei social

Uno dei pochi, forse l’unico cantautore in Italia, ad applicare dinamiche di real time marketing, come nei lanci dei vari singoli.

 

 

 

SantøSpirito presentano ALLUCINANTE (Dischi rurali)

https://open.spotify.com/album/5MWpcjuI6rWOmQrSbGPDoD?si=AZbv0mEyRcuA3VuHGKLXjg

 

"Allucinante" è il titolo dell'album d'esordio del SantøSpirito, in uscita per Dischi Rurali, distribuito da Artist First.

L'ingresso nel panorama musicale della band abruzzese è stato annunciato alla fine della stagione estiva con l'uscita del primo singolo "Stato di trance", seguito ad ottobre dal secondo singolo "Brucia per me" e, infine, dal terzo ed ultimo singolo "Giovani di adesso".

Registrato in concomitanza con lo scoppio della pandemia, "Allucinante" emana tutta la rabbia, l'incertezza e l'insoddisfazione di più generazioni, un comune sentire di sensazioni cupe e misteriose, compresse in un sound liberamente esagerato e coordinato dalla produzione artistica di Marco "Diniz" Di Nardo (chitarrista Management).

BIOGRAFIA:

SantøSpirito è il progetto musicale partorito dalle menti di quattro ragazzi provenienti da Lanciano, cittadina incastonata tra mare e monti nelle solitarie lande d'Abruzzo.

Marco De Vincentiis (voce e chitarra), Eduardo Nativio (basso), Lorenzo Di Lorenzo (batteria) e Antonio D'Alonzo (chitarra), costituiscono gli ingranaggi di questo intricato congegno che sprigiona sentimenti contrastanti, atmosfere malinconiche e arcane, proiettate in un mondo distopico.

Dopo un logorante periodo di tempo speso in sala prove, il 2022 è l'anno d'uscita del loro disco d'esordio "Allucinante", prodotto da Marco "Diniz" Di Nardo.

 

 

 

BROSOLO - Nubi (Numero 9)

https://open.spotify.com/album/5GJ6bCX2GhRjBpbtWFDyP6?si=vcbHBTUeS66Ms969AIyaLA

 

 

L’artista friulano e “neo-berlinese” Marco Brosolo presenta il suo nuovo progetto artistico / musicale “nubi”: si tratta di 9 canzoni create ispirandosi alle parole e al messaggio di Pier Paolo Pasolini.

Pur non trascurando il suo peso politico, Brosolo si immerge nella profondità poetica dell’“universo Pasolini”, concentrandosi non solo sulla lirica ma anche sulle interviste televisive degli anni ‘60 e ‘70, i dialoghi dei film e le innumerevoli lettere. Il tentativo di Brosolo è quello di mettere la poesia al servizio delle canzoni cercando di ribadire l‘attualità e l‘immortalità di Pasolini attraverso la musica pop.

Il risultato?

Brosolo interpreta in punta di piedi, con sacralità pensieri e poesie del grande autore italiano. Lo fa con uno stile vocale intimissimo, che viene avvolto con sapienza da arrangiamenti come sempre cinematici (chi conosce Brosolo e i suoi dischi precedenti sa della sua vicinanza al mondo del cinema in termini di sonorità). Questa volta però Brosolo mette in scena, accanto alle bellissime e malinconiche melodie minimali al piano, un supporto ritmico che è un misto tra jazz e jungle, senza dimenticare il trip hop che a Berlino, come nel resto d’Europa, continua a nutrire tutte le new-waves... Da sottolineare le spoken words della possente voce di Pierpaolo Capovilla nel brano “Lamento” che raccontano l‘intera parabola pasoliniana attraverso numerosi titoli dei suoi lavori: unico passaggio con concessione ad ambientazioni indie rock.

 

IL VIDEO

“del loro amore“

regista: Giovanni De Roia

 

https://www.youtube.com/watch?v=GuI_EgOllKo

 

Come fa un videoclip, che altro non è che una serie di frammenti di “vecchi film”, ripetuti con grazia musicale, a farti piangere già a metà della sua durata?

Chiediamolo a qualche ragazzo di vita, se mai si potesse trovare…

 

 

Massimo Iacobacci presenta  il nuovo Ep; Lotus Flowers

(04011 Records)

https://open.spotify.com/album/5KuOfMtXBg8ulNx7Pw7fSZ?si=v7VhtwC7RO2A6kgqqES6mg

 
 

 

Lotus Flowers

 

Seppur in continuità al percorso di brani inediti strumentali intrapreso con il precedente lavoro “Sinfonia Incalzante”, il pianista e fisarmonicista Massimo Iacobacci, con il nuovo EP “Lotus Flowers” ha voluto aggiungere sonorità e diverse atmosfere rispetto a quelle comunque accattivanti del primo lavoro. Nell’EP Lotus Flowers saranno ascoltabili atmosfere più intime, molto più vicine a sonorità latine, dove il gusto musicale del compositore Massimo Iacobacci si è stato arricchito di una fisarmonica da lui suonata nei brani Lotus Flowers (che da il titolo all’EP) , oltre che nel seducente tango Heart in my hands. Quattro inediti da ascoltare in cuffia, nel silenzio assoluto, con occhi chiusi. Un turbinio di emozioni, intensità musicali crescenti per tutta la durata dei brani, arrangiamenti mai scontati, mai ripetitivi, ma sempre pronti a darvi qualcosa in più rispetto al momento precedente. Un ringraziamento particolare va ad Andrea Palumbo e la 04011 Records per la partecipazione alla composizione ed agli arrangiamenti di questo meraviglioso lavoro, nuovo inizio del compositore Massimo Iacobacci, un nuovo percorso musicale che riserverà sempre più strabilianti sorprese.

 

Massimo Iacobacci (Bio)

 

FORMAZIONE MUSICALE E COLLABORAZIONI

All’età di 9 anni inizia il percorso musicale studiando fisarmonica con il maestro Romeo Brandani, nel 1980 (all’età di 14 anni) prosegue gli studi musicali presso il Conservatorio "S.Cecilia" sezione distaccata di Latina dove frequenta il corso di Violoncello oltre a Pianoforte complementare. Nel periodo che va dal 1980 al 1985 integra la sua formazione musicale seguendo corsi di perfezionamento, principalmente presso il Castello Caetani di Sermoneta, con Maestri di fama internazionale come Andrè Navarra e Goffredo Petrassi. Dal 1985 inizia un nuovo percorso di studi musicali orientato al Blues & Jazz, che diventano i generi predominanti in tutta la sua attività musicale successiva, fino al giorno d’oggi. Nel corso degli anni ha sempre dedicato tempo alla composizione musicale, collaborando con vari autori tra i quali Ernesto Mancuso, Raffaele De Vito e Stefano Gazzi, spaziando su vari generi musicali tra i quali : musica folk, canti panteschi, blues, swing, musica leggera. Questa attività compositiva si è concretizzata in maniera significativa nell’ultimo periodo. Dapprima con la collaborazione con la cantautrice Clorinda, con la quale ha portato avanti 2 progetti discografici in featuring, costituiti da brani strumentali per Piano ed archi (Sinfonia Incalzante), da canzoni dalle sonorità latin/jazz/swing (Jazz Novilunion) ed un CD firmato “Clorinda” in qualità di compositore musicale ed arrangiatore. A seguire con la stretta collaborazione con il producer Andrea Palumbo e la 04011 Records, partecipazione come musicista a lavori discografici di Alessandro Pirolli e nel progetto ControOgniDroga, oltre alla forte collaborazione in termini di composizione e produzione con il cantautore romano Fabio Senna.

 

 

giovedì 20 ottobre 2022

 

A SEGUITO DI GRANDE RICHIESTA

LA FESTA DI APERTURA DEL TRANSILVAIA HOTEL PREVISTA PER IL GIORNO DI HALLOWEN (31 OTTOBRE)

SARA’ PRECEDUTA IL 29 OTTOBRE DA UN PARTY CON DEEJAY SET DI TITANIA (RADIO FRECCIA)

MENTRE IL 30 OTTOBRE, 1 E 2 NOVEMBRE SI POTRA ACCEDERE ALL’HOTEL SOLO PREVIA PRENOTAZIONE

Ingresso per tutte le serate a numero chiuso

Costo camera (compresa di colazione); 65 euro per tutti i giorni escluso per la notte di Halloween il cui costo è di 75 euro

Per informazioni; prenotalatuabara@gmail.com

 

Hotel Transilvania

@ subito fuori da uscita Pian del Voglio – autostrada A1 Firenze Bologna

https://transilvaniahotel.it/

Albergo horror e rock n roll MADE IN USA al 90%. “E’ stato ideato a Los Angeles con il contributo di Pete Sthal (cantante degli Scream, nonché colui che ha introdotto Dave Grohl nei Nirvana). Deus ex machina Ice Ferri, mitico inventore dei Transilvania Rock Horror Cafè. Al piano terra pub e bistrot. Al primo piano la zona denominata TRANSILVANIA. 11 camere, tutte con arredamenti diversi e dedicate ai componenti della Famiglia Addams e della storica famiglia di DRACULA. Al secondo piano zona ROCK N ROLL… 11 stanze, anch’esse ognuna con un arredamento esclusivo, dedicate alle icone della storia del rock. Terzo piano… Zona esclusiva. Private floor solo per rockstar che sono in tour in Italia o celebrità che hanno voglia di privacy con  suite.

 

 

CABRUJA presenta "La Corazonada", video tratto dal primo album di CABRUJA, cantautore venezuelano, genovese d'adozione.. Arrangiamenti di Giancarlo Di Maria

 

CABRUJA

Presenta

“La Corazonada”

Over Studio Recording & Records

 

https://www.youtube.com/watch?v=SWcSybmhxrs 

 

 

INTRO AL BRANO

 

La Corazonada” è una canzone molto personale, legata strettamente a Cabruja e al suo vissuto, ma condivisa con milioni di altre persone. Riprendendo le canzoni e le sonorità della vecchia Caracas, città natale del cantante, Cabruja desidera, più che raccontare, esprimere da un punto di vista emotivo cosa vuol dire crescere e vivere in una delle città più violente e
pericolose al mondo.
Con un tasso di circa 100 omicidi all’anno per ogni 100mila abitanti, la paura e la paranoia sono sensazioni quotidiane tra i cittadini. “La Corazonada” è una specie di sentore che viene dal cuore, il presentimento che qualcosa di terribile sta per accadere, una sensazione sempre presente. Per Cabruja, vivere con questa costante percezione di pericolo è già morire.
Il testo del brano fa diversi riferimenti alla città: Caracas, che veniva chiamata “la de los techosrojos” - la (città) dei tetti rossi, è situata in una valle con un clima primaverile durante tutto l’anno, ma con un carattere tropicale molto esuberante, che si riflette anche sulla personalità di chi ci abita. Il contrasto tra questi elementi paradisiaci con la terribile realtà vissuta attualmente manifesta la nostalgia di una città che non sarà mai la stessa. Cabruja, come tanti altri caraqueños espatriati, vive la lontananza da casa non come una dolce malinconia, ma come un severo lutto.

 


L’ALBUM

“CABRUJA”, il primo album del cantautore venezuelano, genovese d’adozione, CABRUJA, con la partecipazione di Paolo Fresu nel brano “Gloomy Sunday”. L’album è stato anticipato dal singolo “Father Lucifer”, omaggio a Tori Amos (https://www.youtube.com/watch?v=ENQ45HPnL7E).

 

L’album rappresenta un viaggio a molteplici livelli. Dal Venezuela all’Italia, dagli anni formativi dell’adolescenza all’età adulta conclamata, dall’amore alla solitudine, dalla mera esistenza alla consapevolezza di se stessi, dalla vita alla morte. Cabruja omaggia gli artisti e le canzoni che l'hanno accompagnato durante la sua vita, interpretandole in chiave personalissima e intima. I brani sono legati da un sottile filo rosso non subito apparente, ma che intercetta sensazioni e immagini che fanno parte del mondo dell’artista.

Sono presenti inoltre due brani inediti, scritti da Cabruja stesso, Lisboa Tbilisi e La Corazonada, che parlano del dialogo tra “un prima” e “un dopo”, un passaggio difficile ma necessario per l’evoluzione di una persona, così come l'inevitabile lutto da elaborare quando si lascia indietro una parte di se stessi.

L’atmosfera drammatica creata dagli arrangiamenti di Giancarlo Di Maria, Cristiano Alberghini per All Mine e Denis Biancucci per la parte pianistica di Alfonsina y el mar, risulta talvolta epica e profondamente malinconica grazie all’esecuzione magistrale dei musicisti che fanno parte di questo progetto.

 

«Quando canto è l’unico momento in cui mi sento in pace con me stesso quasi al 100% – racconta Cabruja – Mi sento bello quando canto, quindi potermi presentare cantando credo sia un’occasione non da poco. L’album è proprio questo, la presentazione di una parte molto importante di me. Ogni brano scelto dice qualcosa di me: la mia storia personale, la mia intenzione come interprete, qualcosa che voglio far notare a chi mi ascolta. Questo album è anche una curva di apprendimento, poiché mi ha permesso di vedere come si lavora in questo ambito. È eccitante e spaventoso allo stesso tempo. Ai miei quasi 42 anni sono appena un neonato!».

mercoledì 31 agosto 2022

 

TIME ZONES 2022 XXXVII edizione

Da venerd' 16 settembre a sabato 15 ottobre – Bari

https://www.timezones.it/

 

Un’anteprima omaggio al sociologo barese Franco Cassano. La sezione Literature coprodotta con Diaghilev Teatri vedrà invece una full immersion nel pensiero di Nietzsche. E poi il modern classical di Federico Albanese e Laura Masotto. Il jazz libero e contaminato di Steve Beresford. Gli islandesi Mum con il loro pop folk pre adolescenziale. L’elegiaco suono della tromba e della tuba del norvegese Daniel Herskedal. Immagine e musica che si incontrano nell’avvolgente mondo di Christophe Chassol. Il nuovo progetto dei Calibro 35 dedicato a Morricone. E tanto altro ancora per questo festival storico avant garde.

 

Hotel Transilvania – apertura 31 ottobre – Halloween

@ subito fuori da uscita Pian del Voglio – autostrada A1 Firenze Bologna

https://transilvaniahotel.it/

Albergo horror e rock n roll MADE IN USA al 90%. “E’ stato ideato a Los Angeles con il contributo di Pete Sthal (cantante degli Scream, nonché colui che ha introdotto Dave Grohl nei Nirvana). Deus ex machina Ice Ferri, mitico inventore dei Transilvania Rock Horror Cafè. Al piano terra pub e bistrot. Al primo piano la zona denominata TRANSILVANIA. 13 camere, tutte con arredamenti diversi e dedicate ai componenti della Famiglia Addams e della storica famiglia di DRACULA. Al secondo piano zona ROCK N ROLL… 12 stanze, anch’esse ognuna con un arredamento esclusivo, dedicate alle icone della storia del rock. Terzo piano… Zona esclusiva. Private floor solo per rockstar che sono in tour in Italia o celebrità che hanno voglia di privacy con 4 suite.

Appuntamento per tutti il 31 ottobre per un Halloween spettacolare.

giovedì 4 agosto 2022

 

CHERRYLLI presenta NOMI (autoproduzione)

https://open.spotify.com/album/1flfZgW2NxuKGFoVHXhWji?si=RR6UWRtcQ8uWYAOVkL57aQ

E’ uscito su tutti i digital stores, NOMI, disco d’esordio di Cherrylli, all’anagrafe di Parma Sofia Malpeli. La giovane ma già nota artista parmense, dalla voce calda e potente al tempo stesso, per l'occasione assume il nuovo nome d' arte Cherrylli e si affida alle cure del conterraneo autore emiliano " Dici ", già in grado di stupire la critica per le sue non comuni doti di paroliere e per i temi sociali trattati.

Nomi è composto da 10 brani inediti, accomunati da una intensa propensione alla ricerca lessicale nei testi ed a una non comune cifra stilistica delle melodie. Il risultato è un album che nasce fra persone comuni e che spera di farsi ascoltare da persone altrettanto comuni, senza particolari messaggi od ambizioni di sorta.

sabato 30 luglio 2022

 

JACOPO BONFANTI

presenta

“UN’ALTRA ESTATE”

Out Recording Studio

 

 

JACOPO: IL CANTAUTORE EMERGENTE POP/LIRICO ITALIANO CHE SFIDA IL MONDO RAP

Con il suo secondo singolo da cantautore dal titolo UN' ALTRA ESTATE l’artista emergente Jacopo Bonfanti rappresenta una sfida in un mondo musicale ormai dominato da stile rap e trap; con la sua musica sound pop vuole riportare in auge il cantautorato per riaffermare e fare conoscere alle nuove generazioni questo stile ormai dimenticato che ha segnato non solo la sua gioventù ma anche la sua vita.

 

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/yFO--UknRFM

 

 

 

INTRODUZIONE AL BRANO

Questo brano è stato concepito grazie ad un ricordo di un’estate trascorsa al mare, durante il quale il protagonista ha incontrato il suo primo amore. Questa canzone coinvolge ogni persona di qualsiasi età e genere perché possono rispecchiarsi in essa, poiché quasi tutti nella vita hanno sperimentato, o sognano, un’estate al mare con gli amici, incontrando magari la ragazza dei propri sogni. Il brano presenta uno stile pop dal sapore vivace ed energico, intervallato da un sound più romantico e rilassante. Questa è una canzone prettamente estiva, scritta appositamente per essere ascoltata e ballata con un ritmo vivace senza escludere momenti magici e romantici. Essendo solo il mio secondo singolo da cantautore, il mio progetto musicale è costantemente in crescita e chiudo questa parentesi con una citazione: “nulla apre gli occhi della memoria come una canzone”–Stephen King

 

INTRODUZIONE AL VIDEO

A chi ama l’amore non può non piacere questo video musicale, incentrato proprio sull’emozione di incontrare la ragazza dei propri sogni durante un’estate al mare. Il ritmo di questa canzone, ovviamente, è vivace e ritmato, perfetto per rappresentare la felicità, l’allegria e la spensieratezza che regna generalmente sulle spiagge durante il periodo estivo. Naturalmente il video mostra anche la parte sentimentale di due persone che si amano e che questo amore spesso perdura col passare degli anni e quindi di nuove estati. Il video è stato girato senza prove, trucco ed effetti speciali, affinché si potesse rappresentare meglio la semplicità, la spontaneità e la naturalezza che è tipica dei giovani nel momento in cui avviene il loro incontro

 

BIOGRAFIA

“La musica è come luce che irradia l’anima e la trasfigura in un mondo incantato e armonioso permettendoci di scoprire tutte le sfumature della vita“.  Jacopo Bofanti

 

Jacopo Bonfanti è un cantautore italiano, nato nel 1987, laureato in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica presso l'Università degli Studi di Milano. Appassionato di musica fin da bambino, ha seguito un corso musicale per strumenti a fiato; più recentemente, da autodidatta, impara a suonare l'armonica diatonica e cromatica. Il canto rappresenta per lui la porta attraverso cui trasmettere emozioni e rievocare ricordi, immergendoli in melodie dolci e, al contempo, moderne. Cresciuto ascoltando cantautori come Antonello Venditti e sviluppando una forte passione per il suo stile cantautorale, Jacopo elabora un sound caratterizzato principalmente da uno stile pop che sfuma dalla musica elettronica al pop tenorico. L’amore, nella sua vivacità e fragilità, è un fulcro fondamentale delle sue canzoni, in aggiunta, la storia e la vita rimangono temi importanti da lui trattati. Altri artisti di sua ispirazione sono Francesco De Gregori, Mango, Elisa, Franco Battiato, Max Pezzali e, più recentemente, Franco 126, Tecla e Federica Carta. Nell’anno 2021 ha iniziato a comporre e scrivere il suo primo singolo, dal titolo “AMORE VERO”, con gli arrangiamenti del maestro Ezio Paloschi ed in collaborazione con l’etichetta Outrecording Studio. Nel 2022 scrive e compone, con l’aiuto e gli arrangiamenti del maestro Ezio Paloschi, il suo secondo singolo dal titolo “UN’ALTRA ESTATE”. Essendo questo il suo secondo singolo, il percorso del cantautore Jacopo è in continua crescita, sempre alla ricerca di migliorarsi dal punto di vista musicale.