martedì 30 settembre 2025

 


 

Slow Rush presentano il video Be Your Movie... estetica tra il pop, il kitsch e il trash... brano power pop con attitudine punk

Link a YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=4-ZosMo5hg8

 

 

Intro/Descrizione video:

Be Your Movie, ideato dagli Slow Rush e diretto da Alberto Frisinghelli, trasformano un brano già di per sé carico di riferimenti pop e nostalgia in un vero e proprio videoclip surreale. Il video si muove tra commedia e sogno ad occhi aperti, senza mai prendersi troppo sul serio, ma riuscendo al tempo stesso a fotografare perfettamente lo spirito del pezzo.

Il titolo è il cuore del gioco: Be Your Movie diventa sia una dedica romantica che un’irresistibile onomatopea campagnola (moo-vie), e il video sfrutta questo doppio registro con una serie di scene volutamente sopra le righe. Vediamo così mucche che rincorrono i protagonisti, sirenetti con barba e baffi, stanze anni 2000 tappezzate di VHS e poster, fino a telefonate infinite fatte da banane umane che chiamano altre banane. Ogni sequenza è un omaggio ironico e affettuoso all’immaginario adolescenziale che ha nutrito una generazione, tra teen drama americani e pomeriggi passati davanti alla TV.
La forza del video sta proprio nell’abilità di mischiare i registri: il tono goliardico e leggero non cancella la profondità del senso del testo, ma la amplifica, mettendo in scena quel senso di confusione brillante che accompagna le prime scoperte, i primi innamoramenti e i primi desideri che non corrispondono a ciò che il mondo si aspetta da te. È un linguaggio visivo che sembra dire: “sì, è tutto assurdo, eppure siamo esattamente qui, dentro questa assurdità, a riconoscerci”.
E se la componente estetica guarda dichiaratamente al kitsch e al trash consapevole (camerette colorate, glitter ovunque, accessori fuori moda tornati cool), a dare sostanza al tutto è il finale: una panoramica su Vicenza, la città natale del trio. Una chiusura semplice ma potentissima, che riporta il racconto all’origine, mostrando che dietro le parodie e i travestimenti c’è un gruppo che non ha paura di dichiarare da dove viene e cosa sogna di diventare.

Be Your Movie non è solo un video, ma un manifesto di intenti: gli Slow Rush non si limitano a citare la cultura pop, la vivono, la deformano e la restituiscono con la freschezza di chi vuole divertirsi ma anche lasciare un segno.
Autoironia punk e libertà queer, un piccolo cult in potenza, capace di parlare a chiunque sia cresciuto con cartoni animati, VHS impazzite e crush impossibili.

 

Biografia band:

Gli Slow Rush nascono nel 2020 a Vicenza e suonano con l'urgenza di chi sa che perdere tutto non è un'opzione. Emo-core, alternative rock, il suono di una VHS che si inceppa a metà di una scena che avresti voluto rivedere e un approccio “take-it-or-leave-it” che celebra l’autenticità sopra ogni compromesso con un’identità che oscilla tra l’accettazione del disagio e l'introspezione.

Slow Rush è molto più di un semplice progetto musicale: è un viaggio interiore che propone di mettere a nudo la verità, come una lente che indaga la realtà delle emozioni e dei pensieri nascosti, sfidando le convenzioni stilistiche musicali di un panorama stracolmo di falsità confezionate, scegliendo sempre la strada dell'autenticità cruda. Anche quando fa male.

 

 


ACCAME

presenta

"TI PRENDI IL MIO TEMPO"

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/qV5z50ihKs8

 

 

 

ACCAME - TI PRENDI IL MIO TEMPO

Virgolettato

 

Ti prendi il mio tempo nasce nei primi anni di approccio al cantautorato, intorno al 2012 e parla di una storia d’amore dove gli equilibri non sono paritari; la parte forte prevale su quella più debole e la prevarica, costringendola a sottomettersi al suo volere emotivo

 

Nasce così un rapporto malato, fatto di decisioni prese solamente da una sponda, induzione a sensi di colpa inesistenti e tossicità sentimentale continua

 

Non è mai facile uscire da una situazione così perché si diventa succubi dell’altro, si ha paura a dire come ci si sente e di conseguenza ci si spegne lentamente, credendo di essere noi la parte sbagliata

 

Ma non è mai tardi per accorgersi che è arrivato il momento di porre fine a questo massacro, ci vuole solo la giusta dose di coraggio che arriva quando si è sfiniti e svuotati da una situazione che non ci appartiene più

 

E quando arriva, il grido di rabbia e di disperazione si fa grande e travolge tutto e tutti come un fiume in piena; il risultato è la fine della relazione e la consapevolezza di una nuova solitudine che ci farà bene, in quanto come un terreno lasciato a riposo ci preparerà sicuramente ad un nuovo inizio

 

“la luce mi sveglia e intorno a me c'è solo silenzio e questa polvere” dice un passaggio della canzone, niente di più vero; nella vita spesso e volentieri quando si dice la verità ci si ritrova sempre soli e l’unica compagnia è la polvere sul pavimento, illuminata dalla luce che filtra dalle persiane di un nuovo giorno ma con il quale non siamo ancora abituati a fare i conti

 

Ma veniamo alla musica: arrangiamento pop/rock con influenze dei primi anni 2000; chitarre acustiche leggermente scure e ritmate, tastiere costanti che sembrano quasi tenere il tempo, chitarre elettriche che entrano con rabbia nei ritornelli e che sembrano urlare tutto il loro sdegno, batteria e basso sincopati che richiamano a sonorità hip pop, campionature elettroniche ridotte al minimo ma con un omaggio nell’assolo alla musica rock alternativa e sinfonie dettate dagli archi nel finale, che aprono ad un ambiente sonoro cinematico e coinvolgente per l’ascoltatore

 

Nella canzone sono state registrate 14 voci tra principali, secondarie, cori e armonizzazioni, tutte fatte dal sottoscritto, ci tengo a ribadirlo perché la cura del dettaglio è diventata ormai il credo costante nella mia musica

 

Un ringraziamento in particolare e come sempre va alla mia “squadra” e quindi

-    Fabio De Angelis che ha curato produzione e arrangiamenti nonché mix e master

-    Gabriele Pallanca della Genova records che è il mio vocal coach nonché lo studio dove registro le voci delle mie canzoni

-    Studio Pianigiani Enrico, dove ho trovato l’ambiente perfetto per suonare le mie chitarre

 

TI PRENDI IL MIO TEMPO

 

ti prendi il mio tempo ti prendi tutto di noi

ti prendi il mio tempo ti prendi quello che vuoi

hai sempre deciso di testa tua

ho sempre respinto la noia

pensavo che fosse soltanto la mia

 

e adesso dammi un motivo perché no

non è stato poi tutto sbagliato

ma adesso fai un tentativo?

non si può provare a nascondere il passato

i giorni che passano così non hanno nessun significato

ti prendi il mio tempo senza noi

 

ti prendi il mio tempo ti prendi tutto di noi

ti prendi il mio tempo e ne fai quello che vuoi

hai sempre deciso di testa tua

ho sempre respinto la voglia

pensavo che fosse la mia fantasia

 

e adesso dammi un motivo perché no

non è stato poi tutto sbagliato

ma adesso fai un tentativo?

non si può provare a confondere il passato

i giorni che passano così non hanno nessun significato

ti prendi il mio tempo senza noi

 

ma questo sogno è svanito come le parole di un film dimenticato

ma adesso il tempo è finito come le speranze di un uomo condannato

la luce mi sveglia e intorno a me c'è solo silenzio e questa polvere

 

ti prendi il mio tempo senza noi

ti prendi il mio tempo senza noi

ti prendi il mio tempo senza noi

 

riprendo il mio tempo senza noi

 

 

 

ACCAME - Biografia

 

Accame è il nome d'arte del cantautore ligure Giuseppe Accame

 

Egli è avvicinato al cantautorato grazie allo studio della chitarra acustica, strumento che utilizza principalmente nelle sue produzioni

 

Il suo viaggio nella musica inizia nel 2023 con lo pseudonimo di Giù pubblicando l'EP "Ragazza Rossetto Fragola" una raccolta di quattro canzoni che parlano d’amore senza tanti compromessi e giri di parole

 

Il 2024 si apre con la pubblicazione del suo secondo EP "Non doveva andare così" prodotto interamente in casa  e di altri due singoli "Dimmi che lo sai" canzone che tratta la paura del futuro incerto e "Lacrime di Venere" ispirata dal film The Aeronauts

 

E' a questo punto che Giuseppe decide di dare una svolta diversa al suo progetto, questo per dare maggiore identità e professionalità e cambia nome in semplicemente Accame

 

Da questo momento le sue produzioni verranno fatte interamente in studio e avvalendosi di personale altamente qualificato e del settore (arrangiatori, musicisti, fonici, ingegneri del suono, grafici, videomaker, ufficio stampa, ecc.)

 

Accame crea così la sua “squadra perfetta” per il suo intento artistico

 

Il finale del 2024 è foriero di molte novità e vede l’uscita del suo primo singolo in questa nuova veste che poi è un remix, in vista della stagione estiva, di un brano precedentemente pubblicato e cioè "Estate da rich remastered summer 2024" canzone che scherza bonariamente sull’utilizzo dei social ai fini di immagine, seguito cronologicamente da “Le mie cure” canzone contro le ingiustizie e la prepotenza dei grandi della terra e che vanta la speciale partecipazione delle voci bianche del Piccolo Coro Anna e Aldo Faldi di Lavagna (GE), “La storia di un minuto” che racconta di un incontro inaspettato e “Colpo di Fulmine” una dedica al sentimento più importante che c’è

 

Il 2025 si apre con la pubblicazione di “Siamo ancora qui”, una ballata rock malinconica con i ricordi della generazione anni 60/80 e con “Non sarà facile” una canzone che parla di un tema delicato, la guerra e i conflitti armati. L’estate vede uscire “Fino a tre”, una riflessione interiore che parla di tutto quello che ci viene a mancare quando un rapporto finisce

 

 

Il suo genere di riferimento è il Cantautorato-Pop ma Accame ama spaziare anche con contaminazioni di tipo British, Country, Rock ed Elettronico, cercando sempre il migliore vestito per le proprie canzoni

 

 

 

link pagine e social

https://www.instagram.com/accamegiuseppe

https://www.facebook.com/AccameGiuseppe

https://open.spotify.com/intl-it/artist/1OS86tWN9HHJMpTG2RAbO2

https://open.spotify.com/intl-it/artist/5NSuwMDErrgf5Ix3lbIsAY

https://www.youtube.com/@AccameGiuseppe

 

 

 

 


GIULIETTE KRIS

PRESENTA RESPIRO:

UNA CANZONE TRA AMORE, DOLORE E INDIPENDENZA

 

guarda il video

YouTube: https://youtu.be/D4JrZhe0_9A?si=G_CJGphg4WJC9JDs

 

streaming >>> Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/4p9XTeQBUf00zl4NanoB2N?si=19b16b18f36e4e85

 

 

 

GIULIETTE KRIS PRESENTA RESPIRO: UNA CANZONE TRA AMORE, DOLORE E INDIPENDENZA

Respiro è il nuovo singolo di Giuliette Kris, cantautrice internazionale di origine ucraina che da anni vive in Italia e porta nella sua musica un incontro unico tra culture, emozioni e sonorità. Il brano, realizzato in collaborazione con il produttore DJ Caput Mundi, si distingue per intensità e autenticità.

Di recente, con Respiro, Giuliette Kris ha raggiunto la semifinale al contest Una Voce per San Marino 2025, confermando la forza espressiva e la capacità di emozionare che caratterizzano il suo percorso artistico.

Con Respiro, Giuliette Kris racconta la fine di una relazione tossica e l’impatto profondo che un amore distruttivo può avere sulla mente e sul corpo. Il brano mette in luce il confine sottile tra passione e sofferenza, mostrando come un legame possa arrivare a togliere letteralmente l’aria, trasformandosi in una gabbia emotiva. “Con te accanto non sento il dolore ... Si è spezzato il cuore e non respiro da ore”

I versi evocano la condizione di chi si ritrova intrappolato in un rapporto che soffoca, ma al tempo stesso fanno emergere la forza di chi sceglie di rinascere e ritrovare la propria indipendenza. Con un sound che fonde influenze pop, R&B e sonorità elettroniche, il brano trascina l’ascoltatore in un viaggio intimo e universale, in cui il battito del cuore diventa il ritmo di una lotta interiore e di una liberazione.

Giuliette Kris, all’anagrafe Iulia Zaikina, vive in Italia dal 2012 e porta nella sua musica l’unione delle radici ucraine con la ricchezza della cultura italiana. Nel corso della sua carriera ha calcato numerosi palchi e partecipato a festival e concorsi che le hanno permesso di farsi notare per il suo talento e la sua capacità di emozionare.

Disponibile su tutte le piattaforme digitali, Respiro è un brano che parla a chiunque abbia vissuto un amore capace di lasciare cicatrici, ma anche la forza di ricominciare.

 

IL TESTO

Nella stanza con te, non passa il tempo

Ma da ore ormai lo sguardo si è spento

Io me ne andrei, ma non potrei, so che mentirei

Mi lascerai, sola nei guai, tutto finirà.

Con te accanto non sento il dolore.

Si è spezzato il cuore, e non respiro da ore

Il mio cuore fa tuc tuc tuc tuc

Io non respiro, baby, più, più, più, più

paura di cadere giù, giù, giù, giù

Da quando sei arrivato tu, tu, tu, tu

Non hai più luce negli occhi

Mi guardi ma non mi tocchi

Grida forte il silenzio ma non è d’oro

Le parole d’argento risuonano in coro

Le capirei, mi fiderei, tanto perderei

Mi lascerai, sola nei guai, tutto finirà

Resto sola con te nei miei pensieri miei

Non rinuncio a te,

Quello che tu sei

Lo sai, mi hai tolto il respiro

Da quel istante io non vivo più

Il mio cuore fa tuc tuc tuc tuc

Io non respiro, baby, più, più, più, più

paura di cadere giù, giù, giù, giù

Da quando sei arrivato tu, tu, tu ,tu

Io non respiro più...

Ora cosa mi resta di te

Un ultimo respiro

Lo trattengo con me

Il mio cuore fa tuc tuc tuc tuc

Io non respiro, baby, più, più, più, più.

paura di cadere giù, giù, giù, giù

Da quando sei arrivato tu, tu, tu ,tu

Io non respiro più...

Io non respiro più

 

BIOGRAFIA

Giuliette Kris, all’anagrafe Iulia Zaikina, è una cantautrice di origini ucraine che vive in Italia dal 2012. La sua musica nasce dalla necessità di raccontare emozioni e sentimenti autentici, unendo le sue radici con la ricchezza della cultura italiana. Ogni brano di Giuliette è un viaggio nell’anima, un modo per condividere esperienze vissute e trasformare momenti di vulnerabilità in forza.

Ha iniziato a studiare canto all’età di 6 anni e ha frequentato scuole di musica in Ucraina e Italia, dove ha approfondito tecniche vocali e formazione musicale. Nelle sue creazioni ci sono influenze dei vari generi: jazz, R&B, funk e pop italiano, creando un mix unico che unisce eleganza, groove e melodie coinvolgenti. La passione per la musica le è stata trasmessa dalla madre, pianista, e dopo aver completato gli studi

universitari si è trasferita in Italia, dove ha approfondito il patrimonio musicale locale e perfezionato il suo talento. Nel 2024 è uscito il suo primo singolo da solista, "Milano" mentre nel 2025 è uscito il brano “Respiro”.

Grazie alla sua passione, si è esibita su numerosi palchi, partecipando a concorsi musicali di rilievo. Nel2025 è arrivata semifinalista al San Marino Song Contest con il brano “Respiro”, confermando la sua capacità di emozionare e conquistare il pubblico anche a livello internazionale. Tra i suoi successi, è stata finalista al concorso “Le Voci d’Oro” di Montecatini nel 2020 e al concorso “Una Voce per l’Europa” nel 2021. Dal 2022 si esibisce regolarmente nei club più rinomati della Riviera Adriatica.

Nel 2018 ha fondato il duo Mr&Mrs insieme a Ruben Dominguez, progetto musicale che ha portato alla pubblicazione di due album, nel 2020 e nel 2024, esplorando nuove sonorità e consolidando la propria presenza nel panorama musicale.

 

Social Media:

YOUTUBE canale Giuliette Kris

https://www.youtube.com/@giuliette

SPOTIFY Artista MR&MRS:

https://open.spotify.com/intl-it/artist/7MuIa0PA1xdxZzNUHcJvyt?si=rQNco1NcTN-6a-XxyxqveA

SPOTIFY Artista Giuliette Kris:

https://open.spotify.com/intl-it/artist/0Glofcz9lLi27khitpZIRI?si=gjYysKXLSQyyhIaDxcUxdA

INSTAGRAM: @giuliettekris

Contatti:

tel +39 3926910994

 

martedì 16 settembre 2025

 

 

TIME ZONES 2025

Quarantesima edizione

 

anteprima Satie

Bari,26-27 settembre Chiostro Santa Chiara

 

Bigliex su Dice, € 10 per serata

info: www.2me zones.it

 

 

Quest’anno Time Zones, il festival delle musiche possibili , compie 40 anni  e sarà aperto da un’anteprima. Un tributo ad Erik Satie, uno dei grandi maestri del 900 ,di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa.  Un iconoclasta che ha stravolto le regole che tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 reggevano la musica. Un contributo a questa arte di cui si è avvertito distintamente  il respiro lungo tutto il 900 arrivando fino ai giorni nostri.

Quattro concerti di quattro pianisti che lungo la loro strada hanno incrociato il ”pensiero musicale” di Satie : Andrea Missiroli, Arturo Stalteri ,Riccardo Roveda e Marcus Grimm. L’epilogo di questo affettuoso tributo ci sarà , nel prosieguo  di Time Zones, il primo novembre al teatro Rossini di Gioia del Colle con il concerto di Roberto Re David e lo spettacolo della pianista Alessandra Celletti:

Satie ,mon amour..

 

 

 

Venerdì 26 SETTEMBRE @ SANTA CHIARA Bari

 

h.21,00 Andrea Missiroli

polistrumentista-compositore di Forlì, si diploma in pianoforte al Conservatorio di Ferrara. Nel 2021 esce il suo album di debutto per piano solo dal titolo “L’incredibile Viaggio” (Blue Spiral Rec.). Nel 2022 compone le musiche per gli spettacoli della Compagnia “Teatro del Drago" e per il festival “Sedicicorto International Film Festival” (anche edizione 2023).

All’inizio del 2024 esce il singolo "Bosco Ritrovato", che viene scelto per la colonna sonora del documentario "L'ultima fila, storia di Pippo Fava".

Dal 2010 si esibisce dal vivo in diversi progetti musicali suonando sui palchi di tutta Europa, e da inizio 2024 è in tournee (oltre 40 concerti tra Italia e  Usa) per promuovere il nuovo album “Calanchi”.

 

Ascolta Andrea Missiroli su Spotify:

https://open.spotify.com/artist/2P1End2li9MQB0sPXX53kX?si=hO0Anf62RciHAb4UaicHoA

 

 

Ore 22:00 - Arturo Stalteri in  “Casa Satie. Ritorno a Honfleur “ live (concerto per piano solo)

#modernclassical #minimalism #soundtrackmusic

 

Arturo Stalteri Cento anni fa ci lasciava Erik Satie artista illuminato ed  illuminante e punto di partenza del concerto di Arturo Stalteri che si apre con un doppio tributo al suo genio ed a quello di Debussy (nemico /amico) per passare poi a molti personaggi che molto devono al musicista filosofo di Honfleur da Brian Eno a Philip Glass.

Arturo Stalteri (Roma, 1959) è un pianista, compositore e noto conduttore radiofonico (Radio RAI3).

Inizia la sua carriera con il gruppo prog rock Pierrot Lunaire tra il 1974 e il 1977, con cui pubblica due album.Dopo il Conservatorio, inizia da un lato la sua carriera come concertista classico, dall’altro la sua discografia si costella di album meravigliosi in solo o con artisti del calibro di Philip Glass. Si definisce un “post-minimalista romantico” ed è capace di muoversi - in concerto come su disco - con disinvoltura tra i generi, dal prog alla musica barocca, dal minimalismo all’elettronica. Una lunga produzione dove vi sono anche   musiche utilizzate per il teatro (Daniele Valmaggi), il balletto (Barbara Schaefer) e il cinema (Carlo Verdone, Franco Battiato).

 

 

Ascolta “The Snow Is Dancing” su Spotify:

https://open.spotify.com/album/2cryfw9WEHD5LV8Df6TMwJ?si=zVM3yaMgQR659fZuf31shw

 

27 settembre Chiostro Santa Chiara

 

Sabato 27 Settembre 2025 @ chiostro Ex-Convento di Santa Chiara d’Assisi – Bari (Borgo Antico)

 

Ore 21:00 – Riccardo Roveda in “A Piano Guy In A Crowded World” live (concerto per piano solo)

#modernclassical

 

Riccardo Roveda (classe 1990) milanese è un pianista compositore che unisce l'utilizzo del pianoforte al sound elettronico  . Nasce da studi privati di pianoforte classico, a cui susseguono studi di musica jazz, fino ad approdare alla accademia di composizione musicale “Educational Music Academy” del noto maestro Roberto Cacciapaglia. Agli studi di composizione pianistica affianca quelli di produzione di musica elettronica alla NAM di Milano e all'Accademia del Suono. Nel 2019 debutta con il suo primo progetto compositivo di piano solo "A piano guy in a fast world vol.1", ma è con gli album "A Piano guy in a Crowded World " ed "Escaping Rules " che  indirizza la sua scelta neoclassico-elettronica un intrigante percorso musicale,un’alchimia musicale dove  si miscelano sonorità intime e cinematiche con  suoni più ritmati. La sua formazione classica gli ha permesso di sviluppare una versatilità stilistica  e di spaziare nella new modern classic con un’identità rivelatasi molto originale .

I lavori finora pubblicati su tutte le piattaforme musicali sono: “A Piano Guy In A  Fast World” (EP – 2018), “Afterglow” (2020) e “A Piano Guy In A Crowded World” (2025). Si è esibito in numerosi concerti in Italia ed in Europa.

 

Ascolta “A Piano Guy In A Fast World” su Spotify:

https://open.spotify.com/album/02zcspfcSd0EIgRXoxDb5u?si=X2VL8SOXTROKXyCyje_DFA

 

 

Ore 22:00 – Marcus Grimm featuring Federico Motta in “2 Planets + Somma” live

#modernclassical #minimalism #ambientmusic #soundtrackmusic

 

Marcus Grimm è il progetto strumentale di Marco Crivellaro, giovane musicista veneto e compositore di colonne sonore per serie TV, documentari, spot e cortometraggi.

Tra i lavori recenti,  la collaborazione nella realizzazione delle musiche della serie Netflix “Il Caso Alex Schwazer”.Ha composto le colonne sonore di diversi docufilm, tra cui “Immenso Blu” e “Donnafugata” (prod. Karpos).Si è diplomato in Composizione al Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto (TV), sotto la guida del Maestro Gianluca Baldi.

Ha anche ricevuto il Primo Premio “Your Sound For Silents” per la Migliore Musica al  “Lago Film Fest 2023”.

Il suo ultimo album è un live che ripropone il meglio dei suoi primi due dischi insieme al violoncellista Federico Motta.

 

Ascolta “Bosco Session” su Spotify:

https://open.spotify.com/album/2dGqzX70CYiljF2uhK69Bk?si=TSpadi_mTK28tyJ11K399Q

 

 

 

info: www.time zones.it