giovedì 19 giugno 2025

 


NOIR ADDICTION

Presentano

CHEMICAL BRIDE

Autoproduzione

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/eRFZLMZdi90?si=HXyV2VpdqTJ7PzKq

 

 

 

“Chemical Bride” è un inno oscuro e provocatorio che esplora il lato tossico del successo e della celebrità. Tra immagini disturbanti e liriche taglienti, il testo mette a nudo le contraddizioni del mondo dello spettacolo: il desiderio di affermazione si intreccia con il senso di vuoto, e il fascino patinato di Hollywood si rivela una trappola fatta di illusioni, dipendenze e fallimenti. Una critica feroce al culto dell’immagine e al prezzo da pagare per restare a galla, tra "modelle solitarie", "streghe sante" e "ricchezze sacre" che seducono e distruggono. Il ritornello martellante è un grido crudo e lucido che denuncia la spettacolarizzazione del dolore in un mondo che applaude mentre cadi.

 

“Chemical Bride” è un brano crudo e viscerale che svela il lato oscuro del successo. Tra immagini forti e liriche provocatorie, racconta la discesa nell’illusione e nella dipendenza, in un mondo che seduce e poi divora. Una critica feroce alla spettacolarizzazione del dolore, dove mentre tutti applaudono, il prezzo della fama è pagato con il sangue.

 

 

BIOGRAFIA

 

Noir Addiction è una nuova band dark industrial rock che sta facendo il suo ingresso nella scena con un’atmosfera affascinante e inquietante, carica di decadenza, ribellione e ossessione. La loro musica è una fusione ad alta tensione di dark rock, attitudine grunge ed energia shock rock, che unisce teatralità ed emozione grezza per creare un’esperienza immersiva da sentire tanto quanto da ascoltare.

 

Il progetto nasce da Sonny Lanegan, musicista e produttore con un solido background artistico nel panorama più cupo e potente. Nei suoi precedenti progetti, Lanegan è stato il cantante e autore di White Pulp e co-fondatore di The Dead Good – entrambi con base a Los Angeles – dove ha potuto sperimentare diversi stili musicali grezzi, unendo influenze industrial e attitudine rock ‘n’ roll classica. Molti dei brani da lui scritti sono stati utilizzati in serie TV americane (https://sonnylanegan.com/wp/film-tv-series/), conferendo alla sua musica una presenza duratura nei media mainstream. Il suo percorso lo ha portato a collaborare con numerosi artisti e produttori, affinando ulteriormente il suo suono e la sua visione.

 

Dopo un periodo dedicato alla musica per licensing e produzioni dietro le quinte, Lanegan si è riunito con due vecchi amici, Richard Christ e Nessie Zorba, entrambi ex membri del progetto PostHuman, con cui aveva condiviso numerosi concerti in tutta Europa. La loro forte connessione musicale e la passione per l’energia autentica e profonda di generi affini li ha portati a dar vita a un nuovo progetto più pesante, più oscuro e carico di intensità.

 

Con l’ingresso del batterista Roberto Catanzaro, la band ha acquisito ulteriore dinamismo. Le tracce registrate per l’album mostrano una performance potente, che aggiunge corpo, urgenza e impatto sonoro al progetto.

 

Con la loro miscela di chitarre distorte e trame elettroniche, Noir Addiction è una band da tenere d’occhio mentre inizia a farsi strada nella scena rock europea.

 

venerdì 13 giugno 2025

 


CLOUDE presenta BASTA tratto dal nuovo album NOTTE VIVA

GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=Rmbp1z1U39g

Con testi autentici, produzioni immersive e un flow che alterna riflessione e determinazione, Notte Viva racconta la realtà di chi lotta ogni giorno per restare vero. Parlo di notti passate a scrivere, a cadere, a rialzarmi. È un album dedicato a chi non chiude gli occhi quando fa buio, ma accende qualcosa dentro.

Perché inserirlo in playlist:

L’album fonde rap emotivo, punchlines taglienti e atmosfere intense, ideali per playlist come Novità Rap Italiano, Lo-Fi Rap, Cali, Triste e R&B Italiano. Il singolo “Speciale”, in particolare, è un perfetto equilibrio tra vibrazioni melodiche e profondità lirica.

 

Chi è Cloude:

Sono Cloude, un artista indipendente che racconta la verità senza filtri. Credo nella forza delle parole e nel potere della coerenza. La mia musica parla a chi ha bisogno di forza, lucidità e cuore

domenica 1 giugno 2025

 

“Preghiera di Francesco [canzone bianca]”,  il nuovo video

 di Francesco Camattini, in uscita il 2 Giugno 

 

 

Esce il nuovo video di “Canzone Bianca – Preghiera di Francesco” di Francesco Camattini
La chiusura poetica e laica dell’album Povera gente

https://www.youtube.com/watch?v=VvYXruKs3xg

Ascolta la musica di Francesco Camattini su spotify

 

Francesco Camattini | Spotify

 

 

È disponibile online  https://www.youtube.com/watch?v=VvYXruKs3xg il video di “Canzone Bianca – Preghiera di Francesco”, nuovo singolo di Francesco Camattini, pubblicato nel 2025. Il brano, ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, rappresenta un momento di raccoglimento e apertura spirituale, in equilibrio tra visione laica e sacra, dimensione privata e collettiva.

“Canzone Bianca” chiude l’album Povera gente, un lavoro che ha saputo attirare l’attenzione della critica nazionale per la sua profondità tematica, l’originalità del linguaggio e la coerenza stilistica.

“Bellissimo ed emozionante il nuovo disco di Francesco Camattini,” ha scritto Viola de Soto su Il Manifesto, sottolineando l’intensità del progetto.

 

Per Massimo Iondini su Avvenire, “Povera gente è un album riflessivo, profondo e denso di considerazioni sul nostro tempo… Nove brani di peso, intrisi di domande che, come tali, fungono anche da risposte.”

E in effetti, questa preghiera finale non chiude soltanto un disco: apre una possibilità di ascolto interiore e di responsabilità condivisa, soprattutto in un’epoca segnata da profonde lacerazioni sociali e ambientali.

Il brano si unisce idealmente alle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario della composizione del Cantico delle Creature (1225–2025), offrendone una rilettura in chiave contemporanea.

Il video accompagna con sobrietà la musica con immagini capaci di evocare connessioni silenziose tra paesaggio, gesti quotidiani e volti umani, richiamando alla cura del Creato e alla vicinanza con ogni creatura.

In un tempo in cui la guerra continua a insanguinare il mondo, da Gaza all’Ucraina, questa canzone si interroga – con semplicità – su cosa direbbe San Francesco di fronte a tali tragedie. È anche, nel suo piccolo, un invito alla pace, alla giustizia, alla custodia della vita. Contro ogni guerra, oggi più che mai.

 Povera gente – Cosa dice la Stampa

Povera gente ha ricevuto un’ampia attenzione da parte della stampa, che ne ha riconosciuto il valore poetico, civile e musicale.

“Bellissimo ed emozionante il nuovo disco di Francesco Camattini.”
Viola de Soto, Il Manifesto

“Riflessivo, profondo e denso di considerazioni sul nostro tempo... Nove brani di peso, intrisi di domande che, come tali, fungono anche da risposte.”
Massimo Iondini, Avvenire

“Un disco ricolmo di calore e rinfrancante come un morbido abbraccio.”
Stefano d’Elia, Rumore

“Merita davvero un ascolto questo lavoro di Francesco Camattini, che con stile personale e originale si inserisce nel solco della nostra tradizione cantautorale. In cui emergono in primo piano i testi, curati, pieni di riflessioni sulla nostra tragica attualità.”
Famiglia Cristiana

“La mia stella Michelin va al brano che chiude il disco: trattasi della bellissima e laica Canzone Bianca – Preghiera di Francesco, che chiude il cerchio di un lavoro intenso e originale.”
Tonino Bisceglia, Mescalina

 I musicisti

Il brano è arrangiato da Leonardo Morini e interpretato da un ensemble di grande sensibilità, tra i musicisti citiamo Ivan Rabaglia (violino) appartenente al noto gruppo cameristico – Trio di Parma e Glauco Zuppiroli (contrabbasso) noto jazzista che per tanti anni ha accompagnato il cantautore Vinicio Capossela. 

 

 

alcuni link di registrazioni live: 

 

“Fine della Storia” Fine della Storia - testo e musica Francesco Camattini

“Itaca” Itaca - Francesco Camattini

“Capitana” Capitana - Francesco Camattini

“Cassandra” Cassandra - di Francesco Camattini

“Crazy Crisi” Crazy Crisi - Testo e musica di Francesco Camattini

 

www.francescocamattini.it

BREVE BIO – FRANCESCO CAMATTINI

Francesco Camattini, è un cantautore attivo dal 1998 e divide la sua vita tra scuola (fa il dirigente scolastico) e l’attività e la passione per la musica. Il suo percorso si sviluppa lungo una linea di ricerca che mette al centro la parola, la riflessione poetica e il rapporto con la realtà, con uno stile che si colloca nel solco della tradizione cantautorale italiana. 

Uno degli aspetti più caratteristici del suo lavoro è la riscrittura del mito in forma di canzone, a cui si dedica in modo continuativo da più di vent’anni. Con l’album Ormeggi (2003), e attraverso molte canzoni composte negli anni successivi, ha costruito un canzoniere in cui le figure del mondo antico vengono rilette alla luce delle tensioni del presente, in una forma essenziale e non retorica.

Ha affrontato temi legati al lavoro (Crazy Crisi, Opera PoPolare Interinale), alla spiritualità (A costo di non tornare), al ritorno e alla perdita, fino ad arrivare a Povera gente (2025), disco che ha suscitato l’interesse della critica nazionale per la profondità dei testi e la coerenza espressiva.

Oltre all’attività discografica, ha scritto anche per il teatro: tra i suoi lavori, l’opera La terra delle donne e degli uomini integri, edita da Infinito Edizioni. In ambito teatrale ha collaborato con la Fondazione Teatro Due di Parma per l’allestimento di diversi progetti musicali e teatrali originali.

I suoi brani sono stati presentati in contesti teatrali, scolastici e formativi, e sono stati apprezzati per la capacità di unire impegno, poesia e ascolto del tempo presente. 

 

martedì 20 maggio 2025

 


KINGS OF SUBHUMANS – FOREVER EMERGING (autoproduzione)

 

 

 

ASCOLTA IN STREAMING

https://open.spotify.com/intl-it/album/3r2umy8tBFen0QaRCv0mWm?si=z0mEtgkGS_a_3vA5Ypzmhg

 

 

Forever Emerging segna il ritorno dei KoS – Kings of Subhumans a cinque anni di distanza dal loro secondo lavoro The Past Is Over. Il disco nasce da una lunga e travagliata gestazione, attraversata dalla pandemia, da lutti personali, dalla chiusura e ricostruzione degli studi di riferimento, e dalle ombre che si sono allungate sul mondo e sul percorso umano e artistico del duo. Più che l’inizio di un nuovo ciclo, Forever Emerging è la fine di uno: un atto di resistenza e di rigenerazione che coincide con il decimo anniversario di vita del progetto.

Registrato tra l’Hell Smell Studio di Alessandro Gavazzi e lo Stexsound Studio di Danilo Silvestri (dove sono stati incisi e mixati i tre singoli), il disco è stato mixato e masterizzato da Angelo Palma e autoprodotto dalla band. L’artwork è a cura dell’artista Luigi Lauria e rappresenta visivamente il senso di caos ordinato e rinascita violenta che attraversa tutto l’album.

Forever Emerging è un disco duro, politico, visionario, carico di sarcasmo, dolore, memoria e ribellione. Ogni brano è una lama affilata rivolta contro un nemico diverso: l’indifferenza mediatica, la violenza del potere, l’ipocrisia del music business, il culto del successo, l’autocelebrazione del nulla.

mercoledì 14 maggio 2025

 


AaLE feat Commercialista PoP presenta UOMO BIANCO (TDCD+)

 

Genere Pop/Rock/Indie

 

https://open.spotify.com/intl-it/track/3BfIQVq0NslmEHyjgKUvvX?si=1bc72fd870924421

 

“Con questo brano propongo una forma unica di discriminazione, le TESTE DI C***O … e quelli che non lo sono.

La canzone è assolutamente catchy e leggera … ma un pensiero sull’argomento delle etichette (antifa, nazi, patriarcato, lgbt+, BLM, Q Anon etc) e delle discriminazioni (uomo maschilista, donna femminista, uomo bianco, uomo nero) lo meriterebbe.

Le discriminazioni “hanno fatto il giro” e si potrebbe pensare, alla fine, che l’uomo bianco, over 30, etero, sia il più discriminato. Tutto ciò è quindi il successo (o il fallimento) del modello “delle etichette” come forma di inclusione.

Fino ad ora potrebbe essere stato facile sostenere che per l’uomo bianco è discriminatorio solo il non riconoscere di non essere discriminato.

Oggi però abbiamo visto che non è così. Ci sono dei chiari segnali sia giurisprudenziali sia politici, che dopo anni in cui l’uomo bianco veniva additato come responsabile di tutte le discriminazioni, ci si rende conto che anche le categorie notoriamente discriminate, discriminano tra di loro.

Trump è stato votato da immigrati e gay; in Germania Alice Wiedel, lesbica con una partner del Sri Lanka, è la leader di AFD, un partito di ULTRA DESTRA... E’ noto che il “gay pride” non piace alla maggioranza dei gay … non parliamo nemmeno di Israele e Palestina. Solo nominando questi temi c’è una quantità incredibili di intersezioni di categorie “discriminate”, che a loro volta ne discriminano altre.

Quando purtroppo vediamo notizie di femminicidi in TV, la mia compagna si rivolge puntualmente a me dicendomi: “voi maschi guarda come siete …”; questo mi ha fatto pensare e allora ho fatto attenzione a tutte quelle situazioni in cui effettivamente il capro espiatorio è l’uomo bianco.

Il fatto stesso di ridurre tutto a sigle, a etichette, non fa altro che alimentare la discriminazione; discriminazione è un termine negativo per definire “la diversità”. Ma la diversità è alla base della natura, non si può condannare ma si deve solo accettare.

L’inclusione forzosa è come quando si litigava con gli amichetti e ci si faceva accompagnare dalla mamma; al momento tutto bene, poi quando mamma ti lasciava solo, le cose peggioravano ulteriormente!

C’è quindi un concetto che dovrebbe essere fondante per la convivenza tra “diversi” … il BUON SENSO. Se uno usa il buon senso non ha motivo di catalogare la persona che ha davanti per sigle … ne saprà valutare la diversità e il modo di porsi reciproco. Se invece manca il buon senso, si diventa TDCD+ … si rifiuterà il dialogo per la diversità e nasceranno gli scontri. 

 

INTRO AL PROGETTO Aale

Il progetto Aale nasce da un lungo percorso. La gavetta con gli “Scotch Ale”, gruppo con il quale ha raccolto soddisfazioni anche a livello internazionale e sfiorando il “mainstream”. Poi il progetto  "It Rocks".

Don't Cry è stato  il 5° singolo solista di AaLE, che, dopo Luminol, Non hai saputo dire no, So Confused e All Black, ha raggiunto la top 10 dei singoli indipendenti lo scorso dicembre.

 

 WILD N’ WASTED

Presentano

CHECKMATE

Etichetta: Maxy Sound

 

Con questo disco portano l'energia esplosiva dell'heavy metal anni '80, arricchita da un tocco moderno



Link all'EP





 

Wild N’ Wasted: in uscita il nuovo EP “Checkmate” il 9 maggio 2025 su etichetta Maxy Sound.

L'energia esplosiva dell'heavy metal anni '80, arricchita da un tocco moderno.

Dopo il debutto con Wasted Night, i Wild N’ Wasted tornano con un nuovo capitolo discografico ancora più crudo, viscerale e introspettivo. Il 9 maggio 2025, esce ufficialmente su etichetta Maxy Sound il loro nuovo EP “Checkmate”, un’opera che affonda le sue radici nelle contraddizioni della società contemporanea e nei tormenti interiori dell’animo umano.

L’EP si compone di cinque brani che tracciano un percorso esistenziale, diviso tra rabbia e riflessione. Le prime due canzoni, potenti e aggressive, esplodono come un urlo liberatorio contro il disincanto del mondo moderno, mentre la trilogia finale si addentra in un viaggio introspettivo nato, ironicamente, da un tentativo di anestetizzare il dolore.

La title track “Checkmate” è il cuore concettuale dell’EP: un confronto diretto con la vita, con il nemico più insidioso di tutti, il proprio ego. Il brano è uno specchio che riflette il limite tra forza e fragilità, tra maschere sociali e verità personali. Un’opera dal forte impatto emotivo, che spinge l’ascoltatore a interrogarsi sul proprio vissuto e a riconoscere il valore della salute mentale.

Il disco è stato registrato tra l’OuterSound Studios di Giuseppe Orlando (batteria e voce) e sessioni home-recorded per chitarre e basso. Il mix è stato affidato alle mani esperte di Stefano Reali, che ha saputo fondere potenza e atmosfera con grande equilibrio.

 

BIOGRAFIA

Nati a Roma nel 2017, i Wild N’ Wasted incarnano lo spirito dell’heavy metal anni ’80, reinterpretato con una freschezza e un’intensità completamente moderne. Il loro sound è un mix esplosivo di riff taglienti, melodie penetranti e una carica scenica inconfondibile. Brani come You Die e Wasted Night li hanno imposti come una delle realtà più promettenti del metal underground italiano.

Dopo aver aperto il concerto di David Ellefson (Megadeth) nel 2024 e aver attraversato una fase di rinnovamento della formazione, i Wild N’ Wasted sono pronti a fare il salto di qualità. Con Checkmate, la band alza l’asticella e si prepara a conquistare non solo i palchi italiani, ma anche quelli internazionali.

 

"Checkmate" sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 9 maggio 2025. 

 

Segui i Wild N’ Wasted su Instagram, Facebook e Spotify per non perdere tutte le novità.

venerdì 2 maggio 2025

 


LEON SETI

presenta

AUGUST

primo singolo ,tratto dal nuovo album in uscita a settembre....

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/ZvS5DwW-bsw

 

August’ nasce qualche anno fa e parla di una cotta che Leon ha avuto per un amico eterosessuale, dopo aver passato insieme una calda e intima giornata estiva, in campagna. Cotta che non viene ricambiata e che lascia Leon come un fantasma in disperata e vana ricerca di attirare attenzione.

Scritta interamente in una sola seduta da Seti, la canzone, caratterizzata da un loop di basso continuo e una voce e cori sognanti, viene interamente prodotta da Saverio Zacchei, che con la sua palette sonora “tinge” i suoni e le parole di un giallo vibrante e caldo tipico della tarda estate.

August’ é il primo assaggio dell’EP ‘Oh, London’, in uscita a fine settembre.

 

Leon Seti: “La canzone parla di un amore non corrisposto. Un tipo di amore fugace e fragile che ricorda un'estate lontana e spensierata, venato dalla nostalgia di ciò che sarebbe potuto essere. Il tipo di amore impossibile che ti fa sentire come un fantasma, in cerca di attirare l'attenzione dei vivi.”

 

Il video ufficiale é realizzato in stop-motion e diretto da Jacopo Bucciantini. Due personaggi si incontrano e archetipicamente rappresentano il tira e molla di una relazione, il lasciarsi e riprendersi, le incomprensioni e l’amore che riesce a prevalere tra i petali cadenti di una margherita.

 

Jacopo Bucciantini: “Realizzare delle opere con la tecnica dello stop-motion, per me, è un po’ come addentrarsi in mondi sconosciuti, inediti. Perciò, credo che questo tipo di lavoro si coniughi coerentemente con la nuova produzione di Leon Seti, siccome anch’essa si configura a pieno come un mondo sconosciuto, che aspetta di essere esplorato con curiosità. Sono onorato di essere parte di questo progetto.”

 

Testo

August

I’m not over you…

Or the things you do

Do I look good to you now

Or am I glass you see through?

Thought it was over but you got right under my skin

Your hands touched me and they played me like a violin

I’m not over the late night calls

I’m not over the kisses

I’m not over the way that we shared

Oh how, oh how I miss it

August is so cruel

Summer love is always fleeting

The end of something new

Comes while its beginning

Thought it was over but you got right under my skin

Your hands touched me and they played me like a violin

I’m not over the late night calls

I’m not over the kisses

I’m not over the way that we shared

Oh how, oh how I miss it

I’m not over the late night calls

I’m not over the kisses

I’m not over the way that we shared

Oh how, oh how I miss it

Bio Leon Seti

 

Leon Seti è il progetto nato dalla mente e dalla voce di Leo Baldi, che scrive la musica e i testi di tutte le sue canzoni. L'elettro-pop nostalgico e allo stesso tempo sperimentale di Leon è stato trasmesso dalla BBC e apparso su pubblicazioni internazionali come Billboard Italia, CLASH, Notion e CULTR. Il suo album ‘Cobalt’, uscito nel 2019, ha raggiunto il primo posto nella classifica elettronica di Itunes in Italia, ottenendo buone recensioni e paragoni con Björk, Peter Gabriel e The Pet Shop Boys. Il secondo album di Seti, ‘Grimoire’, è uscito il 2023 ed è stato accolto da recensioni entusiastiche, raggiungendo di nuovo il primo posto nella classifica elettronica di Itunes in Italia e nei Paesi Bassi. Leon Seti ha suonato in locali come 'The O2 Academy Islington' e 'The Spice of Life’ a Londra, in club storici come 'Spin Time Labs' a Roma e 'Il Cassero' a Bologna e in festival prestigiosi come il 'Men/Go Fest' e al Pride di Amsterdam.

 

 

Hanno parlato di Leon Seti

 

Billboard Italia: https://billboard.it/musica/italiana/anteprima-video-if-only-leon-seti/2022/01/1781799/

Notion: https://notion.online/grimoire-by-leon-seti/

Clash: https://www.clashmusic.com/news/leon-seti-shares-ethereal-single-lullaby/

Cultr: https://www.cultr.com/news/leon-seti-lullaby/

Billboard Italia: https://billboard.it/musica/electro/anteprima-hell-leon-seti-videoclip/2020/01/2728818/